Instagram sta testando nuovi metodi per consentire agli utenti di verificare la loro età, incluso uno strumento di intelligenza artificiale. Negli Stati Uniti si sta infatti sperimentando un software di analisi facciale utile sia per una questione giuridica che per indirizzare contenuti e pubblicità mirati.
Per accedere al social network e per poter creare un account bisogna avere almeno 13 anni. Ad oggi Instagram chiede agli utenti di verificare la loro età solo quando gli adolescenti provano a modificare la data di nascita per dimostrare 18 anni o più. I follower in comune dovranno avere più di 18 anni e avranno a disposizione 3 giorni di tempo per rispondere alla richiesta.
Sono tre le possibilità a disposizione dell'utente per registrarsi alla piattaforma: caricare un documento d'identità, caricare un video-selfie o indicare tre conoscenti maggiorenni che saranno "garanti", cioè chiamati a confermare l'età che è stata dichiarata.
I genitori avranno un maggiore controlli sul comportamento sulla piattaforma degli utenti adolescenti con la possibilità di impostare limiti di tempo e visualizzare i dettagli di tutte le segnalazioni dei loro figli che saranno "invitati" a guardare altri contenuti se visualizzano ripetutamente gli stessi argomenti sulla pagina "Esplora" e incoraggiati a "fare una pausa" se scorrono i filmati continuamente. Tutte le informazioni fornite sono private, spiega Meta, e non saranno visibili a nessuno.
Dopo il suo lancio nel 2010, Instagram ha rapidamente guadagnato popolarità, con un milione di utenti registrati in due mesi, 10 milioni in un anno e 1 miliardo a maggio 2019. Nell'aprile 2012, Facebook ha acquisito il servizio per circa 1 miliardo di dollari. Ad ottobre 2015, erano state caricate oltre 40 miliardi di foto.
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