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Il Telimar Palermo ospite della Lazio, l'Ortigia riceve il Brescia

Mario Del Basso

Il Telimar Palermo, archiviata la vittoria combattuta nel derby giocato in casa contro l’Ortigia vola a Roma nella sfida conto la Lazio nell’undicesima giornata del Campionato di pallanuoto di Serie A1. Palla al centro alle 15 di domani, sabato 11 dicembre, al Foro Italico. Il Club dell’Addaura dall’ultimo scontro diretto, che risale alla prima fase della scorsa stagione, è molto cresciuto. E lo dimostrano, oltre alle vittorie in Coppa Italia e in LEN Euro Cup, anche i risultati che hanno portato il team dell’Addaura ad occupare stabilmente alte posizioni in classifica in Campionato, nonostante lo svantaggio di aver affrontato finora le big in trasferta, fatta eccezione per Trieste e Ortigia.

Il tecnico del Telimar: "Sfida ostica, approccio determinante"

La trasferta al Foro Italico, anche se sulla carta ha dei contorni ben netti, «resta, però, una sfida ostica per via innanzitutto delle caratteristiche della piscina, oltre che per il modo di giocare degli avversari - sottolinea l’allenatore Gu Baldineti -. I loro centroboa, così come gli attaccanti, sono abituati ad una piscina in cui si tocca, noi no. Loro sono esperti nello sfruttare questa caratteristica, che ha messo sempre in difficoltà tutti gli ospiti. Inoltre - aggiunge -, si gioca in una vasca stretta, in cui le aperture e i passaggi del portiere sono complicati da gestire. In ogni caso - non ha dubbi il tecnico ligure -, tutto dipenderà soltanto dal nostro approccio alla gara. I ragazzi allenati da Claudio Sebastianutti sono una buona squadra, con degli elementi di valore, come Leporale, Paskovic e gli altri due stranieri, il croato Sven Augusti e il maltese James Gambin, ma anche l’ex di giornata, Maddaluno. Certo, adesso sono in difficoltà, dopo aver perso anche il derby con la Roma e di sicuro hanno grande voglia di riscattare una classifica che li vede ultimi. Noi dobbiamo fare una partita di grande concentrazione, per evitare di ripetere l’esperienza dell’anno scorso. D’altro canto, ho visto tutto il gruppo carico e attento proprio su questo aspetto». Partita, quella di domani, preparata in pochissimo tempo a causa del rientro dei cinque giocatori impegnati con le Nazionali italiana e croata: «Ci siamo riuniti solo ieri - dice Baldineti -, ma questa esperienza fa bene ai ragazzi, specialmente se giocheranno così come hanno fatto nel common training di Zagabria. È una ulteriore iniezione di fiducia, fa morale per tutto il gruppo».

L'attaccante Del Basso: "Bella esperienza con il Settebello"

Della vittoria contro la Croazia e del goal segnato agli uomini di Tucak parla l'attaccante Mario Del Basso, che in extremis ha raggiunto il Settebello a Zagabria dopo essere stato convocato ad Ostia nel progetto tecnico insieme a Davide Occhione: «Bellissima esperienza. Ovviamente, c’è ancora tanto da lavorare per meritarsi di rimanere lì. Entrare in Nazionale è un percorso che richiede anni di sacrifici. In Croazia abbiamo disputato gara e allenamenti di altissimo livello che ci faranno sicuramente crescere. Il rientro è servito per ricaricare le pile per affrontare al meglio la sfida del Foro Italico, dove cercheremo di fare bene nonostante le tantissime energie spese in questi mesi».

Il presidente del Telimar: "Non abbassare la guardia"

«Partiamo per il Foro Italico per fare poi rientro a casa con tre punti in più e ciò sarà possibile soltanto se entreremo in acqua cinici e vogliosi - spiega Marcello Giliberti, presidente del Telimar - , senza guardare la classifica. Un minimo abbassamento della guardia causerà, così come è già avvenuto in passato proprio con gli aquilotti laziali, che temiamo molto, una cattiva figura ed una sconfitta. Se giocheremo da squadra, esprimendo le nostre potenzialità, cosa che non abbiamo per esempio fatto contro altre squadre di bassa classifica come Metanopoli e Roma Nuoto, potrà anche essere una giornata di valorizzazione di due nostri giovanissimi. Sul secondo portiere brindisino Chicco De Totero e sull’attaccante palermitano Edoardo Fabiano, che lavorano con noi impegnandosi quotidianamente in maniera straordinaria consentendo al gruppo allenamenti qualificati, infatti, puntiamo per il futuro con la nostra linea verde basata su giovani palermitani e di tutto il Sud».

Le probabili formazioni

S.S. Lazio Nuoto: 1. Rossa, 2. Ferrante, 3. Maddaluno, 4. Gambin, 5. Vitale, 6. Marini, 7. Caponero, 8. Paskovic, 9. Leporale, 10. Augusti, 11. Checchini, 12. Nenni, 13. Serra – Allenatore: Claudio Sebastianutti

Telimar Palermo: 1. Nicosia, 2. Del Basso, 3. Turchini, 4. Di Patti, 5. Occhione, 6. Vlahovic, 7. Giliberti, 8. Marziali, 9. Lo Cascio, 10. Irving, 11. Lo Dico, 12. Basic, 13. De Totero, 14. Fabiano - Allenatore: Marco Gu Baldineti

Arbitri: Alessia Ferrari di Genova e Luca Castagnola di Roma.  Delegato: Filippo Rotunno

 

Alla "Caldarella" di Siracusa arrivano i campioni d'Italia

Archiviata la prima sconfitta stagionale, l’Ortigia è pronta a scendere in acqua per la grande sfida contro il Brescia, in programma domani pomeriggio, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, alle 15. I campioni d’Italia saranno quasi al completo, visto che mancherà soltanto Dolce, fermato dal Covid, mentre i biancoverdi, dopo il rientro di Napolitano, ritrovano anche Mirarchi, che dovrebbe essere della partita. Una gara molto complicata per gli uomini di Piccardo contro un avversario che mira a replicare la vittoria dello scudetto. I biancoverdi si sono scrollati di dosso l’amarezza per la sconfitta di Palermo e vogliono provare a fare l’impresa contro una squadra blasonata e, quantomeno nei pronostici, favorita.

Il tecnico dell'Ortigia: "Affrontare gli avversari con umiltà"

Alla vigilia dell’incontro, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, sottolinea la forza degli avversari e spiega cosa dovranno fare i suoi per cercare di fermarli: “Secondo me il Brescia, con Bicari è una squadra, senza Bicari è un’altra squadra. Credo che con l’innesto di questo giocatore, loro possano ambire ad arrivare alla Final Four di Champions. Brescia è una formazione forte e completa in ogni reparto. Hanno il contropiede, hanno l’attacco a uomini pari, sanno giocare bene l’uomo in più. Non a caso sono i campioni d’Italia. Vanno affrontati con tanta umiltà e conoscenza dei propri mezzi. Sicuramente non potremo giocare senza usare la testa in ogni momento, perché loro poi ti puniscono”. Il tecnico dell’Ortigia fa quindi il punto sulle condizioni del gruppo: “La squadra ha lavorato con il solito impegno e la solita dedizione. È normale che la sconfitta di Palermo abbia fatto male, c’è un po’ di nervosismo come è giusto che sia quando si viene da una prova non positiva da parte nostra. Riguardo alla formazione e ai convalescenti, Mirarchi è un po’ più lontano dalla forma rispetto a Napolitano, ma credo che entrambi domani saranno della partita”.

L'attaccante dell'Ortigia Ferrero: "Impariamo dagli errori"

Dell’umore dello spogliatoio e delle aspettative dell’Ortigia rispetto a questo grande match, parla anche Filippo Ferrero, reduce dalla buona prova in Nazionale: “Ripetiamo sempre che, così come non bisogna esaltarsi dopo le vittorie, non bisogna neanche deprimersi dopo una sconfitta. Sabato scorso abbiamo perso, ma avremo sicuramente modo di rifarci, visto che abbiamo ancora tre partite da giocare contro il Telimar, tra campionato ed Euro Cup. Almeno tre, perché magari poi potremmo incontrarli anche ai play-off. Impariamo dagli errori che abbiamo fatto sabato, ma guardiamo avanti, restando lucidi”. “Domani incontreremo una squadra – continua Ferrero – che, sulla carta, è candidata a rivincere il titolo italiano. La affrontiamo con umiltà e con la consapevolezza di partire un po’ svantaggiati, almeno nei pronostici. Sappiamo però che loro, senza un elemento importante come Bicari, hanno perso contro Trieste, quindi qualche punto debole ce l’hanno. Se impostiamo la partita in un certo modo, possiamo avere delle opportunità di portarla a casa".

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