Sull'incrociatore russo Moskva, affondato nel Mar Nero in seguito a una esplosione e un incendio, sono morti una quarantina di marinai. A dirlo sarebbe la madre di un membro dell’equipaggio, in una testimonianza pubblicata da Novaya Gazeta Europe.
Il quotidiano rilancia anche un post sul social network VK di una persona che sarebbe il padre di un altro marinaio: «È stato riferito che l’intero equipaggio era stato evacuato. È una bugia! Bugia palese e cinica! Mio figlio, soldato di leva, come mi hanno informato i comandanti diretti dell’incrociatore Moskva, non è tra i morti e i feriti ed è incluso nell’elenco delle persone scomparse. Un coscritto che non avrebbe dovuto prendere parte alle ostilità è indicato come disperso».
L’Ucraina sostiene di avere colpito la nave con dei missili Nettuno, mentre secondo la Russia a causare il naufragio sarebbe stata un’esplosione accidentale a bordo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia