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Zelensky: «Le truppe russe hanno iniziato la battaglia per il Donbass». Dal Luhansk: «È un inferno»

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina.

22.26 Gli Stati Uniti potrebbero annunciare nuove sanzioni contro la Russia nei prossimi giorni. Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ribadendo che Joe Biden non andrà in Ucraina. Psaki ha quindi precisato che per motivi di sicurezza non verrà detto che andrà e quando lo farà.

22.15 Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che è iniziata la temuta offensiva russa nell’est del Paese. «Possiamo ora affermare che le truppe russe hanno iniziato la battaglia per il Donbass, per la quale si stavano preparando da tempo. Una grande parte dell’esercito russo è ormai consacrato a questa offensiva», ha scritto Zelensky sul suo account di Telegram.

21.55 L’offensiva delle truppe russe contro l’Ucraina orientale «è iniziata». Lo ha detto il governatore ucraino della regione di Luhansk, Sergei Gaïdaï. «È un inferno. L’offensiva è iniziata, quella di cui si parla da settimane», ha detto su Facebook. «Ci sono combattimenti a Rubizhne e Popasna, combattimenti incessanti in altre pacifiche città», ha aggiunto, poco dopo aver annunciato su Telegram la morte di quattro civili a Kreminna, una città presa oggi dai russi.

21.34 «Nonostante le perdite subite la Russia ha ancora la stragrande maggioranza delle sue capacità di guerra». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa. «Hanno avuto mesi per prepararsi», ha detto ribadendo tuttavia che Mosca continua ad avere «significativi problemi logistici e nella catena di comando». SA).

21.21 «I russi ogni giorno sembrano più minacciosi, più arrabbiati, hanno ucciso centinaia di bambini e migliaia di civili». Lo ha detto il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov al Tg2 Post.

21.12 «I russi hanno rafforzato i battaglioni nell’est e nel sud, ne hanno aggiunti almeno dieci a quelli che già avevano». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, un briefing con la stampa confermando quanto riferito da un funzionario della Difesa sui movimenti di armi da parte di Mosca in quelle zone. «Gli ucraini continuano a difendersi e lottare nel Donbass e hanno messo al sicuro alcune città», ha aggiunto.

20.54 Gli Stati Uniti nei prossimi giorni inizieranno ad addestrare le truppe ucraine ad utilizzare i potenti obici che l’amministrazione Biden ha inviato in Ucraina. Lo ha detto un alto funzionario del Pentagono al New York Times. Un piccolo gruppo di soldati ucraini, molto probabilmente esperti di artiglieria, sarà portato in un Paese vicino per apprendere il nuovo sistema, ha detto il funzionario della Difesa.

20.34 Volano i prezzi del gas naturale negli Stati Uniti: sono schizzati per la prima volta dal 2008 sopra gli 8 dollari, ai massimi da 13 anni. A spingere è la forte domanda e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.

20.00 La Russia sta muovendo «artiglieria pesante e velivoli» nell’est dell’Ucraina. Lo riferiscono fonti del Pentagono alla Cnn sottolineando che dalle loro analisi «sembra che Mosca abbia imparato la lezione dai fallimenti nel nord dell’Ucraina». Al momento, secondo la difesa americana, la Russia sta ancora «preparando il terreno» per un’offensiva.

19.14 Mosca ha annunciato di aver distrutto a Leopoli, in un attacco missilistico, un deposito di armi inviate da Usa ed Europa agli ucraini.

18.55 L’Unione europea ha condannato i bombardamenti «indiscriminati» sui civili operati dai russi nel corso dell’invasione dell’Ucraina, dopo che altre vittime sono state provocate dal lancio dei missili su Leopoli. «La Ue condanna il continuato, indiscriminato e illegale bombardamento di civili e di infrastrutture civili da parte delle forze armate russe» ha affermato in un comunicato il capo della diplomazia Ue, Josep Borrell.

18.45  Nel Donbass ci sono segnali dell’inizio di un’operazione offensiva della Russia. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook - secondo quanto riporta l’agenzia Unian - sottolineando che sono in corso gli attacchi missilistici e bombardamenti su infrastrutture industriali e civili. «Si stanno registrando segnali dell’inizio dell’operazione offensiva nella zona operativa orientale. Il nemico ha intensificato le operazioni offensive nelle aree di Severodonetsk, Popasnyansky, Kurakhiv e Zaporizhzhya mentre la battaglia per Mariupol continua, con attacchi al porto», riporta l'Unian.

18.35 È morto a seguito delle ferite riportate nei combattimenti in Ucraina Alexander Chirva, comandante della nave da sbarco russa «Caesar Kunikov». Lo ha reso noto il governatore di Sebastopoli, Mikhail Razvozhayev. «Alexander Chirva è morto per le ferite sofferte nella battaglia contro i neonazisti in Ucraina. Il suo coraggio, professionalità ed esperienza hanno salvato le vite del suo equipaggio», ha scritto Razvozhayev su Telegram. La «Caesar Kunikov» fa parte della flotta russa del Mar Nero.

18.20 Il segretario al Tesoro americano Janet Yellen boicotterà alcune delle riunioni del G20 in programma nei prossimi giorni a Washington a margine dei lavori del Fmi. Yellen eviterà alcune sessioni in cui è presente la Russia ma parteciperà a quelle riguardanti le ricadute economiche dell’invasione dell’Ucraina. Secondo quanto riferito dal Tesoro americano, infatti, Yellen non vuole che la presenza della Russia fermi il lavoro degli Stati Uniti e degli alleati nell’ambito del G20.

17.07 Il presidente russo Vladimir Putin ha insignito di una onorificenza la brigata dell’esercito che è stata accusata dei massacri commessi nella cittadina ucraina di Bucha. Putin ha motivato l’onorificenza con «l'eroismo» della 64esima brigata fucilieri motorizzati. Lo riferisce il Cremlino, informando che Putin ha emanato un decreto che accorda il «titolo onorifico di Guardia» all’unità militare, a seguito dell’«eroismo e della tenacia, della determinazione e del coraggio» dei suoi componenti.

16.23 Oltre dieci navi della flotta militare russa stanno prendendo parte a esercitazioni nel Mar Baltico. Si tratta, informa il comando della Flotta, di manovre che simulano attacchi missilistici a navi nemiche, difese da attacchi sommergibilistici e aerei nonchè utilizzo dell’artiglieria.

16.02 Vola del 2,2% il prezzo del mais alla borsa merci di Chicago sui timori di scarsità derivanti dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni alla Russia, forti paesi esportatori. Il future sul mais scambia così a 8,0075 dollari al bushel (staio) superando la soglia degli 8 dollari che non toccava dal 2012 quando aveva raggiunto il massimo storico di 8,49 dollari. Come sottolinea la Bloomberg malgrado cresca la domanda per il prodotto Usa, ache da parte della Cina, il rialzo dei prezzi dei fertilizzanti sta spingendo gli agricoltori americani a sostituire il mais con la soia che ne richiede una minore quantità.

15.39 La Banca Mondiale taglia le stime di crescita globali. Nel 2022 il pil crescerà del 3,2%, meno del 4,1% inizialmente previsto, a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. L’istituto annuncia inoltre un pacchetto di misure da 170 miliardi di dollari, maggiore di quello dispiegato per il Covid da 157 miliardi, per aiutare i suoi membri ad affrontare le crisi in corso.

14.56 Il maggiore Sergiy Volyna, comandante della 36-ma brigata dei Marines ucraini, assediati a Mariupol, ha scritto la lettera a Papa Francesco chiedendo di intervenire «per salvare la popolazione civile allo stremo nella città». «Sua Santità, Papa Francesco! Mi rivolgo a Lei per chiedere aiuto: è giunto il momento in cui solo le preghiere non bastano più. Aiuti a salvarli. Porti la verità nel mondo, aiuti ad evacuare le persone e salvi le loro vite dalle mani di Satana, che vuole bruciare tutti gli esseri viventi».

14.37 Il «blitzkrieg economico» lanciato dall’Occidente contro la Russia attraverso le sanzioni «è fallito», mentre le stesse sanzioni stanno già provocando «un declino negli standard di vita» nei Paesi europei. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass.

14.30 Il presidente russo Vladimir Putin ha raccomandato di «accelerare» il passaggio dal dollaro «al rublo e ad altre monete nazionali» nelle transazioni internazionali della Russia. Lo riferisce la Tass.

14.10 La situazione economica in Russia «si sta stabilizzando», così come l’inflazione, con il rublo che torna ai livelli di prima dell’inizio della guerra in Ucraina. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dalla Tass.

14.09 «Noi a Bucha stimiamo che sia stato ucciso un abitante su cinque di coloro che sono rimasti in città durante l’occupazione dell’esercito russo. Personalmente, come migliaia di miei concittadini, provo odio per coloro che hanno torturato e ucciso i pacifici abitanti di questo posto». Lo ha detto il sindaco di Bucha, Anatoliy Fedoruk, alla televisione ucraina, citato dall’agenzia Unian.

13.34 Sono salite ad almeno sette le vittime del bombardamento russo di questa mattina su Leopoli, mentre il bilancio dei feriti è passato da otto a undici: lo ha reso noto il governatore regionale, Maksym Kozitsky. Il governatore ha detto che i quattro missili da crociera sono stati lanciati dal Mar Caspio ed hanno causato incendi: tre hanno colpito infrastrutture militari, mentre il quarto un centro di pneumatici. Tutti gli obiettivi sono stato «gravemente danneggiati», ha detto. «In questo momento siamo a conoscenza di sette morti», ha aggiunto, riferendosi anche a «undici feriti, tra cui un bambino». Kozitsky ha precisato che tre dei feriti sono «in gravi condizioni». Da parte sua, Mikhaïlo Podoliak, consigliere del presidente Vlodomyr Zelensky, ha scritto su Twitter che i russi hanno lanciato cinque missili su Leopoli.

13.03 «Da oggi riapre l’ambasciata italiana a Kiev. Una scelta che sottolinea ulteriormente la vicinanza e solidarietà dell’Italia al popolo dell’Ucraina. Grazie all’ambasciatore Zazo e a tutti i funzionari dell’ambasciata». Lo scrive su Twitter Roberta Pinotti, senatrice del Partito democratico.

13.00  Due cittadini britannici che combattevano in Ucraina e fatti prigionieri dalle forze di Mosca hanno lanciato sulla Tv russa un appello al primo ministro di Londra, Boris Johnson, chiedendogli di facilitare il loro scambio con il politico filo-russo Viktor Medvedchuk. Lo riporta Ria Novosti.

12.22 Viktor Medvedchuk, il politico ucraino a capo del partito filorusso Scelta Ucraina, arrestato dalle autorità di Kiev, ha chiesto di essere scambiato con prigionieri di guerra e residenti di Mariupol. Lo riporta l’agenzia Tass, secondo la quale Medvedchuk ha fatto appello ai presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Putin ha sempre escluso uno scambio di prigionieri nella quale Medvedchuk venga consegnato a Mosca come contropartita, affermando che «si tratta di un politico ucraino».

11.55 Nove civili sono morti e altri 25 sono rimasti feriti nei nuovi bombardamenti che hanno colpito la regione di Kharkiv nelle ultime 24 ore. Lo riferisce su Facebook l’amministrazione militare della seconda città ucraina. Nello specifico, sono state comunicate 6 vittime a Kharkiv, due a Derhachi e una a Zolochiv.

11.44 L’artiglieria russa ha colpito un’automobile che trasportava cinque civili in fuga da Kreminna, città del Lugansk dove sono in corso furiosi combattimenti, uccidendo quattro occupanti e ferendone un quinto. Lo ha affermato su Facebook Serhiy Haidai, capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk.

11.05 La Spagna riaprirà nei prossimi giorni la sua ambasciata a Kiev, ha detto oggi il primo ministro Pedro Sanchez parlando alla rete televisiva Antena3. Lo riporta il Guardian.

10.52  Dopo la ritirata dei russi dalla regione di Kiev, non è stato possibile procedere con le sepolture delle persone rimaste uccise perchè i cimiteri sono stati minati dall’esercito russo. Lo riferiscono i media ucraini. Gli abitanti sono stati costretti a tenere i cadaveri di parenti e vicini nei cortili per diversi giorni e infine li hanno sotterrati nei terreni circostanti.

10.32 Le forze russe sono entrate nel centro abitato di Kreminna, nella regione di Lugansk, nell’Est dell’Ucraina e sono in corso combattimenti in strada. Lo ha reso noto sui social il governatore regionale, Serhiy Gaiday, come riporta Unian. «I russi sono entrati a Kreminna. Sono iniziati i combattimenti in strada. L’evacuazione è impossibile», ha scritto il funzionario che in un primo momento sembrava avesse annunciato l’occupazione della cittadina. Gaiday, in precedenza, aveva previsto uno «Mariupol» in tutta la regione dove secondo Kiev i russi puntano ad arrivare a conquistare i confini amministrativi di Lugansk e Donetsk.

10.14  Lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina ha annunciato su Facebook che dall’inizio dell’invasione 20.600 soldati russi sono stati uccisi nei combattimenti.
L’esercito ucraino - afferma lo Stato Maggiore - ha distrutto 790 carri armati dell’esercito di Mosca, 2.041 veicoli blindati per il trasporto del personale, 381 sistemi di artiglieria, 130 sistemi di razzi a lancio multiplo, 67 sistemi di difesa aerea, 167 aerei, 147 elicotteri, 1.487 veicoli, otto navi cisterna, 76 petroliere, 155 droni, 27 unità di attrezzature speciali e quattro sistemi di missili balistici.

9.34 È di almeno 6 morti e 8 feriti il bilancio del bombardamento missilistico avvenuto stamane nella regione di Leopoli. Lo riferisce il governatore.

9.06 Colpita la ferrovia a Leopoli, non si segnalano vittime

8.23 Nell’acciaieria Azovstal, ultimo bastione dei difensori di Mariupol, sono nascosti anche civili, tra cui donne e bambini, che hanno cercato riparo nella fitta rete di bunker dello stabilimento. Lo ha riferito alla televisione locale il capo della polizia di pattuglia di Mariupol, Mykhailo Vershynin. «Ci sono molte persone nei bunker di Azovstal: donne, bambini, anziani e neonati», ha detto Vershynin. «Ci sono molte persone nei bunker di Azovstal: donne, vecchi bambini», ha dichiarato a sua volta all’agenzia Ukrinform l’ex ministro dell’Interno ucraino, Arsen Avakov, «vivono in condizioni terribili, senza medicine, cibo o acqua». I circa 2 mila combattenti ucraini - per lo più marines e membri del reggimento Azov - che ancora resistono nell’acciaieria hanno rifiutato ieri mattina la proposta di resa delle forze russe, i quali hanno minacciato di eliminarli.

7.57  L’artiglieria russa ha colpito la città di Kryvyi Rih, nella regione di Kherson, uccidendo una persona. Lo riferisce su Telegram il capo del consiglio regionale di Dnipropetrovsk, Mykola Lukashuk.

7.31  La Russia intende inscenare una provocazione militare a Kherson da attribuire a Kiev per poter giustificare un referendum illegale che crei una repubblica separatista nell’unica regione ucraina del tutto in mano ai russi. Lo ha dichiarato su Telegram il portavoce dell’amministrazione militare di Odessa, Sergiy Bratchuk. Secondo Bratchuk, le forze russe hanno intenzione di sparare su Kherson per poi accusare l’esercito ucraino e utilizzare l’operazione per giustificare un referendum che «salvi la città».

7.16  Ogni ritardo dei partner occidentali nel consegnare armi all’Ucraina equivale a dare alla Russia «il permesso di prendere le vite degli ucraini». Lo ha detto, nel suo ultimo messaggio video, roportato dalla stampa ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky. «Il destino della battaglia» per il Donbass «dipende anche da loro», ha detto riferendosi ai partner che dovrebbero rifornire di armi il Paese. «Così come l’esercito russo sta distruggendo Mariupol, vogliono spazzare via altre città, altre comunità delle regioni di Donetsk e Luhansk», ha detto ancora, sottolineando che Mosca ha intenzione «letteralmente di finire e distruggere il Donbas - distruggere tutto ciò che una volta dava gloria a questa regione industriale».

7.01  Nel suo ultimo video-messaggio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avvertito di un’imminente offensiva della Russia nella parte orientale dell’Ucraina. «Le truppe russe si stanno preparando per un’operazione offensiva nell’est del nostro Paese. Che inizierà nel prossimo futuro», ha detto Zelensky. «Vogliono letteralmente distruggere e mettere finire al Donbass - ha aggiunto il presidente ucraino -. Distruggere tutto ciò che un tempo dava gloria a questa regione industriale. Proprio mentre le truppe russe stanno distruggendo Mariupol, vogliono spazzare via anche altre città e comunità nelle regioni di Donetsk e Luhansk».

7.00 Le forze armate russe hanno portato via dalla città portuale assediata di Mariupol fra i 130 e i 150 bambini: la stima, riportata dal Gruppo per i diritti umani in Crimea citato dalla testata Ukrinform, è del consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko. Nella maggior parte dei casi, secondo il funzionario, si tratta di bambini che erano ricoverati in ospedale e in molti casi avevano perso i genitori, ma questo non significa che non ci fossero parenti stretti in grado di adottarli, segnala l’organizzazione.

6.59 Kirill Budanov, capo della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, ritiene improbabile l’uso di armi nucleari da parte della Russia. Lo ha detto parlando al Telethon, ripreso dai media ucraini. «Calmatevi tutti, è solo una minaccia. Anche se Putin perdesse la testa e cercasse di farlo, anche tecnicamente non è così facile da fare. Sì, potrebbe provare a farlo, ma è improbabile che lo farà. Questo è un elemento di contrattazione, un elemento di ricatto verso il mondo intero, e tutti lo hanno capito». Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che la Russia utilizzerebbe armi nucleari solo in caso di minaccia concreta al territorio russo.

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