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Ucraina, preoccupa l'asse Cina-Russia. In 4 mila all'università di Mosca condannano l'invasione

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina.

22.28.   Una condanna dell’intervento militare russo in Ucraina è contenuta in una lettera firmata da 4 mila fra insegnanti, accademici, studenti, laureati e personale della prestigiosa Università statale Lomonosov di Mosca, la più antica della Russia. «Condanniamo categoricamente la guerra che il nostro Paese ha scatenato in Ucraina», si afferma nel documento fatto girare sul web, nonostante le minacce delle autorità. «La guerra è violenza, crudeltà, morte, perdita di persone care, impotenza e paura che non possono essere giustificate da nessun obiettivo...La guerra è l’atto più crudele di disumanizzazione», si legge nella lettera.

22.14. Un convoglio di oltre 160 auto ha lasciato Mariupol in quello che appare come il primo tentativo riuscito di evacuazione dalla città assediata nel Sud dell’Ucraina. Lo riferiscono le autorità locali, riporta Reuters. Il convoglio è diretto verso la città di Zaporizhzhia e il cessate il fuoco sta reggendo, fa sapere il consiglio comunale del porto sul Mare d’Azov.

21.23. Pausa tecnica nei colloqui tra le delegazioni di Mosca e Kiev. Domani nuovo round. Il presidente ucraino Zelensky ha detto che sono difficili, ma continuano. La Russia tuttavia minaccia
di prendere il controllo delle città.

20.55. Gli Stati Uniti sono «profondamente preoccupati» per la posizione della Cina di «allineamento con la Russia» di fronte alla guerra in Ucraina, Lo ha affermato lunedì un alto funzionario della Casa Bianca. La discussione di oggi a Roma tra il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, Jake Sullivan, e Yang Jiechi, il massimo diplomatico del Partito comunista cinese, è durata sette ore ed è stata «intensa» e «molto schietta», ha aggiunto il funzionario.

19.50.  Un giornalista britannico è rimasto gravemente ferito in Ucraina ed è attualmente in terapia intensiva. Lo ha riferito la procuratrice Irina Venediktova.
Ieri è morto a Irpin, sobborgo di Kiev, il freelance americano Brent Renaud.

18.17. Le forze russe hanno fatto saltare in aria delle munizioni vicino all'Unità G1 della centrale nucleare di Zaporizhzhya che avevano sequestrato. Lo ha riferito il servizio stampa di Energoatom, l'azienda ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari attive nel Paese. .

17.40. Gli Stati Uniti hanno detto agli alleati che la Cina ha segnalato la sua disponibilità a fornire assistenza militare alla Russia a sostegno dell'invasione in Ucraina. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti.

16.55. Prosegue l'assedio russo alle città ucraine con Mosca che si dice pronta a prendere il controllo di tutte le grandi città del Paese. E si stringe l'accerchiamento alla capitale, Kiev dove è stato bombardato un grande condominio di otto piani, oltre che una fabbrica di aerei.

15,24. I primi 400 mercenari siriani arruolati dalla Russia sono arrivati ai confini dell’Ucraina. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian. Centri di alloggio e addestramento sono stati allestiti vicino alla frontiera nelle regioni di Rostov, in Russia, e Gomel, in Bielorussa. Secondo l’osservatorio per i diritti umani in Siria, i miliziani arruolati nel Paese da Mosca sono più di 40mila.

13.38 La Russia punterà a utilizzare lo yuan cinese come una delle riserve valutarie. Lo annuncia il ministro delle finanze Anton Siluanov parlando al canale televisivo Rossiya-24, secondo quanto riporta la Tass. «Lo yuan cinese è una valuta di riserva affidabile», ha detto il ministro e «una parte delle riserve auree e valutarie è in questa valuta. Nelle relazioni commerciali con la Cina, utilizzeremo una quota delle riserve auree e valutarie denominate in yuan», ha puntualizzato. «Lo yuan rimane attualmente una di queste fonti delle riserve valutarie del nostro Paese e lo utilizzeremo in tutti gli aspetti», ha concluso Siluanov.

13.21 Le imprese di società straniere che si sono ritirate dalla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina potranno essere dichiarate fallite entro 3-6 mesi, con una proceduta accelerata. Lo ha annunciato il ministro delle finanze russo, Anton Siluanov, parlando alla tv Rossiya-24, secondo quanto riporta la Tass. «Abbiamo previsto e sviluppato un meccanismo speciale: il fallimento accelerato che prevede l’amministrazione temporanea accelerata e la vendita delle società» che hanno deciso di abbandonare la Russia. «Il meccanismo sarà attuato entro un periodo da 3 a 6 mesi, a seconda della posizione dei proprietari di tali società», ha detto.

13.03 Mentre è in corso il nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina il vice capo dell’ufficio del presidente Zelensky, Ihor Zhovkva, ha detto di ritenere che la posizione di Mosca sia più costruttiva di quanto non fosse in precedenza. «Invece di darci un ultimatum o linee rosse o chiedere all’Ucraina di capitolare, ora sembrano avviare negoziati costruttivi», ha detto a Radio 4's Today, secondo quanto riporta la Bbc.

12.47 Il portavoce del Cremlino Peskov, su richiesta dei giornalisti, non ha voluto annunciare un’ipotetica data per la fine di quella che Mosca chiama «l'operazione speciale» in Ucraina. Lo riferisce la Tass.

12.38 Il Cremlino annuncia che «l'operazione speciale in Ucraina prosegue secondo i piani» e che «sarà completata». La Russia inoltre, afferma Peskov citato dalla Tass, non ha chiesto alcuna assistenza militare alla Cina perché «ha il potenziale» di continuare da sola.

12.37 L’esercito russo non esclude di prendere il «controllo totale» delle grandi città ucraine. Lo afferma il Cremlino.

12.33 La centrale di Chernobyl è tagliata di nuovo fuori dalla rete elettrica. Lo fa sapere l'operatore della centrale.

12.17 Più di 2,8 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina dopo l’invasione russa. Lo afferma l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.

12.16 Ai colloqui in corso tra le delegazioni dell’Ucraina e della Russia le parti restano ferme sulle «loro specifiche posizioni. La comunicazione continua ad essere difficile. La ragione del disaccordo è che ci sono sistemi politici troppo diversi». Lo ha detto il consigliere dell’ufficio presidenziale ucraino Mikhail Podolyak su Telegram. La trattativa, comunque, aggiunge in un altro post su Twitter, «va avanti».

11.47 Il ministero delle finanze russo ha detto di aver approvato una procedura temporanea per il rimborso del debito in valuta estera, ma ha avvertito che i pagamenti saranno effettuati in rubli se le sanzioni impediranno alle banche di onorare i debiti nella valuta di emissione. Lo riferisce The Indipendent.

11.46 «Israele non sarà una strada per bypassare le sanzioni imposte alla Russia e dagli Usa e da altre potenze occidentali». Lo ha detto il ministro degli Esteri Yair Lapid in Slovacchia. «Il ministero degli Esteri - ha aggiunto - sta coordinando il dossier insieme ai partner, inclusi la Banca di Israele, il ministero delle finanze, quello dell’Economia, l'Autorità aeroportuale, il ministero dell’Energia e altri».

11.33 Sale a oltre 2.500 dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina il bilancio delle vittime dei bombardamenti russi nella città meridionale di Mariupol. Lo riferisce il consigliere della presidenza di Kiev Oleksiy Arestovych, secondo quanto riportano i media internazionali. «Oltre 2.500 persone sono state uccise, secondo i rapporti ufficiali delle autorità cittadine. E questa è una catastrofe alla quale il mondo non ha dato il giusto peso», ha detto Arestovych.

11.07 Almeno due persone sono morte dopo l’attacco allo stabilimento aeronautico (e non l'aeroporto come si era pensato) Antonov, a nord di Kiev. Lo riferisce il consiglio comunale della capitale ucraina.

10.35 Novanta bambini sono stati uccisi e oltre 100 feriti dall’inizio dell’invasione in Ucraina. Lo afferma l’ufficio del procuratore generale dell’Ucraina, secondo quanto riporta il Guardian. «Il maggior numero di vittime è nelle regioni di Kiev, Kharkiv, Donetsk, Chernihiv, Sumy, Kherson, Mykolayiv e Zhytomyr», afferma in un comunicato.

10.32 Almeno 20 persone sono rimaste uccise in raid aerei ucraini nel Donetsk. Lo affermano i separatisti filorussi.

10.10 Continuano gli aumenti sulla rete carburanti secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia nelle quali «la media nazionale» del gasolio «supera di poco la benzina, posizionandosi sopra i 2,3 euro/l in modalità servito e oltre i 2,2 euro nel self. Salgono anche Gpl e metano auto».

8.54 Le ricostruzioni diffuse dagli Usa sulla richiesta russa di armi e di altre forniture alla Cina «sono solo disinformazione» americana. È il commento del portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian.

8.07 L’aeroporto Antonov, nel nord di Kiev, è stato colpito dai bombardamenti russi. Lo riferisce la Bbc citando le autorità cittadine. Antonov, noto anche come Hostomel, è il più importante aeroporto internazionale cargo dell’Ucraina, usato anche come base militare. Sui social media circolano dei video non verificati che mostrano una grossa nube di fumo che si alza dall’aeroporto.

7.49 Un condominio di 9 piani a Kiev, nel distretto di Oblon (zona nord-ovest), è stato colpito stamattina dai bombardamenti russi e nelle operazioni di soccorso sono state trovate 2 persone morte, mentre 3 feriti sono stati portati all’ospedale. Lo riporta il Kyiv Independent citando il Servizio statale di emergenza. Altre 15 persone sono state salvate dall’incendio e 63 sono state evacuate mentre si provvedeva a spegnere le fiamme.

7.40 Comincerannno alle 9.30 ora italiana i colloqui on-line tra le delegazioni di Kiev e Mosca. Lo ha reso noto Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Interni ucraino. Ieri il capo negoziatore ucraino, Mikaylo Podolyak, ha detto che «la Russia sta cominciando a parlare in modo costruttivo».

5.02 La Russia oltre all’assistenza militare ha chiesto alla Cina anche assistenza economica. Lo riporta Cnn citando due fonti dell’amministrazione Usa, secondo le quali Mosca avrebbe fra l’altro chiesto a Pechino dei droni.

4.23 La Cina «è profondamente preoccupata e addolorata per la situazione in Ucraina»: è la risposta del portavoce dell’ambasciata cinese a Washington, Liu Pengyu, in merito alla richiesta della Russia a Pechino di forniture militari, secondo quanto anticipato dal Financial Times. «Speriamo con sincerità che la situazione si allenti e la pace torni presto», ha aggiunto Liu, precisando comunque «di non averne mai sentito parlare». La priorità della Cina è di «impedire che la situazione di tensione in Ucraina possa sfuggire dal controllo. È una situazione davvero sconcertante».

2.36 Il presidente Volodymyr Zelensky si impegna a continuare le trattative con la Russia e, in un nuovo video, afferma che la delegazione dell’Ucraina per i negoziati ha il «chiaro compito» di fare il possibile per assicurare un incontro con Vladimir Putin. Zelensky da tempo chiede un incontro col suo omologo russo, ma finora la sua richiesta non è stata ascoltata dal Cremlino.

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