Da Romelu Lukaku a Paulo Dybala, l'Inter prepara un mercato da grandi nomi. Le operazioni in casa nerazzurra per regalare al tecnico Simone Inzaghi una squadra competitiva sono iniziate presto e passano attraverso i due grandi colpi in attacco: il belga spinge per tornare dopo la pessima annata al Chelsea, mentre l’argentino, lasciato libero dalla Juventus, rappresenterebbe un rinforzo di grande peso a parametro zero. Affari entrambi ben avviati e non sono gli unici per il club.
«Lukaku? C'è una grande volontà da parte del giocatore di tornare, però vanno analizzate la fattibilità economica-finanziaria e la risoluzione di alcuni problemi tecnici, ma di questo si dovrebbe parlare con Marotta. Entro il 30 giugno? Cercheremo di farlo nei tempi corretti», le parole oggi dell’ad Alessandro Antonello, intervenuto a margine della presentazione della Milano Jumping Cup 2022. «In questo momento è fondamentale coniugare due parole: competitività sul campo ma anche sostenibilità economico-finanziaria. È il lavoro che stiamo facendo, tutte le scelte che il club farà sul mercato saranno sempre ispirate a queste due parole. Tutto si può fare, tenendo in grande considerazione la sostenibilità finanziaria», ha concluso il dirigente. Motivo per il quale alle entrate dovranno corrispondere anche dei sacrifici in uscita sul mercato. Perché l’Inter va oltre Lukaku e Dybala, considerando che è vicina a chiudere sia l’operazione con l’Empoli che quella per Bellanova con il Cagliari, rinforzando la mediana e le fasce, andandosi ad aggiungere agli affari a parametro zero Onana e Mkhitaryan.
Non solo, perché poi si guarda anche in difesa, dove Bremer resta il favorito: per far spazio al brasiliano del Torino, tuttavia, potrebbe salutare Skriniar, su cui resta forte l’interesse da parte del Paris Saint-Germain, così come Dumfries è nel mirino del Chelsea. Il mercato non è tuttavia il solo tema sul tavolo dei dirigenti nerazzurri e del presidente Steven Zhang, rientrato nei giorni scorsi a Milano. Sullo sfondo resta anche infatti il progetto stadio: «Quello che stiamo chiedendo è di accelerare i tempi. È fondamentale, al di là della location, l’esecuzione del progetto stadio», ha aggiunto Antonello. «Sappiamo che ci sono aspetti formali che vanno seguiti, ma ci auguriamo che la fase dibattimentale possa concludersi non più tardi di fine novembre. Questa è la nostra aspettativa, ne abbiamo parlato e ci sono presupposti perché accada», ha concluso.
Caricamento commenti
Commenta la notizia