Il quadro non è certo ancora del tutto completo, ma Massimiliano Allegri può sperare di avere una rosa almeno in parte delineata per il raduno bianconero alla Continassa del 4 luglio. La Juventus è infatti destinata ad essere tra le protagoniste del mercato: da una parte perché è obbligata a tornare ad alzare trofei dopo una stagione negativa, dall’altra perché vanno sostituiti tanti punti fermi degli ultimi anni.
La dirigenza ha intanto già il primo colpo in canna: è quasi tutto pronto per il ritorno di Paul Pogba: il centrocampista è vicinissimo a vestire nuovamente la maglia della Juve, le parti sono al lavoro per risolvere gli ultimi dettagli ma l’operazione è sui binari giusti. Il francese aveva fatto fruttare oltre 70 milioni di euro nelle casse del club nell’estate del 2016, ora può riabbracciare Allegri a parametro zero. Per il classe 1993 è pronto un contratto faraonico, si parla di circa otto milioni di euro più bonus per quattro anni. Con Pogba si può sistemare una buona parte di centrocampo, considerando che anche Locatelli è un intoccabile, mentre va ancora definito il futuro di Rabiot e Arthur.
In difesa arriverà il giovane Gatti, dopo l’addio di Chiellini volato Oltreoceano, poi si andrà sul mercato, con i bianconeri che osservano la situazione legata a Koulibaly.
Sono tanti i nodi da sciogliere in casa bianconera: Dybala è arrivato al termine del suo contratto e sta per trasferirsi all’Inter, in più c'è Morata, per il quale bisognerà discutere con l’Atletico Madrid e nel frattempo dall’Inghilterra sono arrivate sirene per De Ligt, ma la Juve non lo cederà facilmente. De Sciglio ha appena firmato il rinnovo fino al 2025, diventato ufficiale.
Il nome che più infiamma i tifosi, però, è in attacco: continua il pressing per Di Maria, l’argentino non ha ancora sciolto i propri dubbi sul futuro. E il Barcellona è in agguato, con «El Fideo» chiamato a scegliere tra le proposte sul piatto. Zaniolo della Roma e Kostic dell’Eintracht Francoforte sono gli altri nomi che circolano in orbita Juve, l'ultima indiscrezione porta a Dzeko come attaccante di scorta. Al netto degli acquisti, però, Allegri potrà contare su una coppia che non ha ancora potuto sperimentare: Chiesa e Vlahovic sono pronti a ricomporre il tandem letale che si era ammirato a Firenze. I due si sono mandati reciprocamente messaggi d’intesa, ora toccherà al tecnico trovare il sistema di gioco giusto e gli schemi migliori per poter esaltare le caratteristiche dei due uomini offensivi. In attesa, ovviamente, degli acquisti, che dovranno ricreare una Juve vincente e competitiva su tutti i fronti.
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