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I sindaci siciliani pronti ad accogliere i profughi, Comiso offre le villette dell'ex base Nato

Il grande esodo

I sindaci siciliani sono pronti ad accogliere i profughi in fuga dall'Ucraina. «La Sicilia è terra di ospitalità vera ed è pronta a dimostrarlo anche in questa triste occasione. Come sin da subito dichiarato dal nostro leader Matteo Salvini, bisogna offrire vicinanza e solidarietà alla popolazione ucraina». Lo dice Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega e coordinatrice della Commissione Libe. «I nostri comuni sono pronti ad accogliere i profughi ucraini, aprendo le proprie porte ad una popolazione che vive ore drammatiche. Insieme ai nostri cittadini offriremo ospitalità, cura e protezione a chi fugge dalla guerra, soprattutto a donne, bambini e anziani», aggiungono Anastasio Carrà, sindaco di Motta Sant’Anastasia, Francesco Di Giorgio sindaco di Chiusa Sclafani, e Matteo Francilia, sindaco di Furci Siculo. «La comunità della Lega c’è per l’accoglienza reale e non per foraggiare il business dei criminali. Noi ci siamo quando conta, con i fatti, a differenza di chi fa falsa retorica», conclude l’europarlamentare della Lega.

Anche a Comiso hanno offerto accoglienza. Il sindaco, Maria Rita Schembari, ha risposto positivamente alla proposta di Salvo Liuzzo, componente del comitato nazionale di Italia Viva e dirigente locale del partito, che ha lanciato la proposta di ospitare presso gli alloggi della ex base Nato, i profughi ucraini. «Accogliamo la proposta di Liuzzo - ha detto Schembari - lo avevamo già fatto l’anno scorso per i profughi afghani. Non ci sarebbe motivo di non ascoltare questo buon consiglio da parte dell’amico Liuzzo e di non aprire le porte anche agli ucraini, seguendo naturalmente tutti i dovuti passaggi. Mi inorgoglisce sapere che molti miei concittadini e addirittura alcuni albergatori in queste drammatiche ore si sono resi disponibili ad ospitare famiglie ucraine con bambini».

«Donne e bambini. Stanno attraversando a decine di migliaia i confini dell’Ucraina. In queste ore decine e decine di immagini ci toccano il cuore, madri che abbracciano i propri figli, i papà che piangono salutando l’ultima volta i loro bimbi, che partono per migliaia di chilometri in auto o in pullman, giorni di viaggio per scappare da una guerra ingiusta e ingiustificabile. A questo esodo dobbiamo rispondere concretamente. E sono orgoglioso che a Comiso, un nostro amico, Salvo Liuzzo, abbia fatto appello alla sindaca per mettere a disposizione degli ucraini le villette dell’ex base Nato per garantire ospitalità come fu fatto per i profughi provenienti dal Kosovo. Grazie Salvo e grazie al sindaco che ha accolto con favore questa proposta. Chiederemo al governo di attivarsi immediatamente». Così, su Facebook, il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone.

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