Quota 100 rimane e secondo i piani del governo non verrà modificata fino alo 2021. Ma Italia Viva promette battaglia in parlamento, dove si annunciano giorni di fuoco e non solo in tema di pensioni.
Quota 100 "è un progetto su base triennale - ha detto ieri il premier Giuseppe Conte ai microfoni dello Speciale Tg1 rispondendo a chi gli chiedeva se la misura varata dallo scorso governo sia stata lasciata intatta solo per il 2020 -. E' una misura che c'era e che rimane".
"Quota 100 era il provvedimento di Salvini, ma non posso toglierla all'improvviso e spiazzare le persone", se non a rischio di "creare altri esodati", ha detto il ministro Roberto Speranza, intervenendo alla trasmissione Otto e Mezzo su La7, spiegando il motivo della scelta di conservare, nella Manovra, la misura presa dal precedente Governo.
"Ci sono tante persone che stanno per andare in pensione e hanno pianificato un pezzo di vita pensando che c'è Quota 100. Lo Stato - ha proseguito Speranza - deve essere serio e credibile, altrimenti produci nuovi esodati". "Si può discutere nel merito - ha concluso - ma credo che non toglierla sia stata una questione di credibilità dello Stato".
Ma Italia viva farà battaglia, annunciando che presenterà emendamenti in Parlamento per alcune modifiche alla legge di bilancio, a partire da Quota 100 e tetto al contante. Secondo alcune fonti di Iv c'è soddisfazione nel partito di Matteo Renzi per l'ingresso in manovra delle misure per la famiglia e per lo stop all'aumento dell'Iva. Vengono invece espresse perplessità su alcune misure del decreto fiscale. E su Quota 100 verrà presentato un emendamento, a quanto si apprende, già alla Leopolda.
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