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Sanitari non vaccinati, altre sospensioni a Ragusa. A Palermo sono 203 i medici allontanati dal lavoro

Nuove sospensioni di sanitari no-vax in Sicilia: si tratta di altri due professionisti in servizio all’Asp di Ragusa. Erano andati a lavoro senza essere stati vaccinati né aver esibito documenti che li esonerassero dalla vaccinazione ed ecco che per loro è scattato il provvedimento di sospensione dal lavoro e dallo stipendio che è prevista, per il momento, fino al prossimo 31 dicembre, a meno che nel frattempo gli interessati non decidano di sottoporsi alla somministrazione. In totale, a Ragusa, da settembre ad oggi sono 76 i provvedimenti del genere emessi. Le aziende sanitarie, dunque, accelerano i provvedimenti contro il personale sanitario che ancora non è in regola, nel momento in cui l'Italia si trova ad affrontare la quarta ondata di Coronavirus.

"A Palermo al momento sono 203 i medici non vaccinati - fa sapere Toti Amato, presidente dell'Ordine dei Medici a Palermo -, ma il numero è fluttuante. Ci sono colleghi che non avevano risposto al quesito dell'Asp e appena si vedono recapitare la lettera di sospensione presentano il certificato vaccinale, ci sono altri iscritti che lavorano fuori e si sono già vaccinati. Siamo perfettamente in linea con la media nazionale".

Soltanto dieci giorni fa, l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Catania aveva sospeso 4 medici no-vax. Dopo una verifica dei dirigenti dell’OMCeO, sull’ultima lista di nominativi di sanitari non vaccinati trasmessa nei giorni scorsi dall’Asp, ecco arrivare il provvedimento: "Il vaccino è un requisito essenziale per poter svolgere l’attività sanitaria - ha dichiarato il presidente dell’Ordine etneo Igo La Mantia - eppure esiste ancora una percentuale di Medici no vax ‘duri e puri’, che a Catania fortunatamente è minima".

Ma c'è chi dopo esser stato sospeso decide di vaccinarsi: al 10 novembre, in tutta Italia, erano 522 quelli che avevano deciso di farsi somministrare il siero su 2178, quasi uno su quattro. Numeri diffusi dalla Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, che riceve via via il flusso di dati dagli Ordini provinciali. Dati che mutano continuamente e che tengono conto di chi ancora non si è vaccinato e di chi si "redime".

E cosa accadrà dal 31 dicembre in poi? Probabilmente il provvedimento di sospensione verrà legato al prolungamento dello stato d'emergenza in Italia che verrà approvato fino alla prossima estate.

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