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Seconde case, come comportarsi fino a Pasqua: quando ci si può spostare

Il decreto approvato venerdì prevede misure specifiche per limitare spostamenti e contatti da lunedì fino al 6 aprile, il martedì dopo la Pasqua. Per il secondo anno consecutivo, gli italiani vengono obbligati a trascorrere uno dei weekend festivi più attesti in lockdown o in un regime restrittivo che ci somiglia molto. In particolare "nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 (sabato, domenica e lunedì di Pasqua) sull’intero territorio nazionale, a eccezione delle Regioni in cui i territori si collocano in zona bianca, si applicano le misure stabilite per la zona rossa". Il decreto prevede anche spostamenti verso le seconde case ma non per tutti.

IL TESTO DEL DECRETO

Seconde case in zona arancione

In zona arancione, le seconde case sono intese come abitazione in cui si può fare rientro sempre, dentro e fuori regione anche se questa si trova in zona rossa, unicamente al proprio nucleo familiare e se non sono abitate da altre persone. Bisogna essere proprietari o affittuari della casa in data precedente al 15 gennaio scorso e sono esclusi gli affitti brevi.

Seconde case in zona rossa

Lo spostamento verso una seconda casa di cui si ha la proprietà o l’affitto da prima del 15 gennaio è sempre consentito, insieme al nucleo familiare, ma solo se si tratta di un rientro (ad esempio dal luogo in cui si lavora) verso quella che è considerata come un’abitazione temporanea.

Seconde case in tutta Italia dal 3 al 5 aprile zona rossa

Segue la stessa regola della zona rossa "non pasquale" ovvero lo spostamento verso una seconda casa di cui si ha la proprietà o l’affitto da prima del 15 gennaio è sempre consentito, insieme al nucleo familiare, ma solo se si tratta di un rientro (ad esempio dal luogo in cui si lavora) verso quella che è considerata come un’abitazione temporanea.

Spostamenti zona arancione

È consentito, una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22, spostarsi (al massimo due persone con al seguito bambini sotto i 14 anni o persone disabili in affidamento) verso una sola abitazione e andare a trovare chi vi abita. Ma soltanto all’interno del proprio comune visto che nelle zone arancioni non è possibile uscire dal territorio comunale. Nel proprio comune ci si può muovere liberamente, per andare fuori invece occorre un’autocertificazione per motivi di lavoro, di studio, di salute o di necessità.

Spostamenti zona rossa

In zona rossa, per qualsiasi spostamento è necessaria l’autocertificazione che attesti che ci si sta muovendo solo per ragioni di lavoro, di salute o di necessità. Non è consentita alcuna visita se non a persone non autosufficienti che necessitano di aiuto o assistenza e in questo caso può andare un adulto al massimo con due minorenni.

Spostamenti a Pasqua

L'Italia nel weekend di Pasqua sarà tutta rossa ma in quei tre giorni non saranno valide le restrizioni totali previste dal decreto legge come standard per le zone a maggior rischio. Dal 3 al 5 aprile, vengono consentiti gli spostamenti in ambito regionale verso un'unica abitazione privata, per un massimo di due persone oltre a quelle conviventi. Sono esclusi dal computo i minori di 14 anni e i soggetti conviventi disabili e/o non autosufficienti. Permane il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.

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