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La corsa dell'Inter è inarrestabile: 2-0 allo Spezia. La Roma cade a Bologna

Terza vittoria di fila in campionato per l’Inter, che batte 2-0 senza troppi problemi lo Spezia. A San Siro decidono le reti di Gagliardini e Lautaro Martinez. La squadra di Inzaghi sale momentaneamente al secondo posto scavalcando il Milan e portandosi a -1 dal Napoli capolista, ma sia partenopei che rossoneri ancora devono scendere in campo. Il copione della gara è chiaro sin dall’inizio e vede i padroni di casa tenere saldamente in mano il comando delle operazioni. Tanto possesso palla ma pochi spazi lasciati dagli ospiti, che si difendono con ordine cercando di rendersi pericolosi con qualche ripartenza. Il vantaggio nerazzurro arriva al 36’, grazie al destro angolato di Gagliardini che infila Provedel dopo l’assist di Lautaro Martinez. A ridosso dell’intervallo, un miracolo di Handanovic sul colpo di testa di Amian permette all’Inter di andare al riposo in vantaggio. Nella ripresa i nerazzurri partono forte alla ricerca del gol che possa chiudere il discorso e, dopo averlo sfiorato con una traversa di Correa, lo trovano dal dischetto con Lautaro, dopo un fallo di mano in area di Hristov. Il resto dei minuti sono di pura gestione per la squadra di Inzaghi, che non rischia praticamente nulla cercando più volte la via del terzo gol. Fino al triplice fischio però il risultato non cambia più.

Il Bologna piega la Roma e sogna

Gran colpo del Bologna che batte la Roma continuando a fare grandi cose in questa prima parte di stagione. Al Dall’Ara finisce 1-0 grazie al gol di Svanberg: i rossoblu di Mihajlovic tornano a pari punti con Juve e Fiorentina, accorciando a -1 sul quinto posto dei giallorossi, che non riescono a dar seguito alle ultime due vittorie. Il primo colpo di scena del match è l’infortunio di Arnautovic, costretto a lasciare il campo prima del quarto d’ora. Al 19’ Abraham fallisce una grande opportunità per il possibile vantaggio giallorosso, sprecando di testa dopo un cross perfetto di Karsdorp. Vantaggio che invece trovano gli emiliani al 35’ grazie ad una fiammata di Svanberg, che piazza un destro all’angolino dove Rui Patricio non può arrivare. Nella ripresa la Roma tenta di accelerare i ritmi per andare a caccia del pareggio, ma il Bologna non concede molti spazi. Abraham prova ad approfittare di uno scivolone di Soumaoro, sprecando però la palla assist per Zaniolo, mentre al 70’ è Skorupski a salvare su un destro di Mkhitaryan. Nel finale il portiere polacco è ancora protagonista prima su una girata di Abraham, poi su un tentativo di autogol di Theate, spegnendo di fatto le ultime speranze dei capitolini.

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