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Pasalic fa volare l'Atalanta, la Fiorentina rimonta la Samp, Verona e Cagliari pari

Mario Pasalic sEGNA 4-0 during the Italian Serie A soccer match Atalanta BC vs Venezia at the Gewiss Stadium in Bergamo, Italy, 30 November 2021.ANSA/PAOLO MAGNI

Vincono l'Atalanta e la Fiorentina nei primi due anticipi della 15ª giornata di Serie A

L'Atalanta ne fa 4 al Venezia, tripletta per Pasalic

Quarta vittoria consecutiva per l’Atalanta, che batte il Venezia 4-0 agganciando momentaneamente l’Inter in terza piazza a quota 31 punti. Al Gewiss Stadium decidono la fantastica tripletta di Pasalic e il sigillo di Koopmeiners: la squadra di Gasperini consolida un posto in zona Champions, allungando anche a +6 sulla Roma quinta. Secondo ko di fila invece per gli uomini di Zanetti.
Pronti via e in una dozzina di minuti la Dea mette chiaramente in discesa la gara grazie alla doppietta di Pasalic, che prima su assist di Ilicic poi su servizio di Muriel, fulmina per due volte Romero firmando la sua doppietta personale. La risposta ospite arriva con una grande giocata di Henry al 21', resa vana da un super intervento di Musso che in tuffo devia in corner. La squadra di Gasperini resta comunque in totale controllo del match, trovando il tris ad inizio ripresa con il primo gol in Serie A di Koopmeiners, che fulmina Romero con un mancino dal limite su assist di Pezzella. Muriel fallisce il poker colpendo un palo, ma poco più tardi si riscatta offrendo a Pasalic la palla della tripletta e del definitivo 4-0.

La Fiorentina riparte subito, ribaltata la Samp

La Fiorentina riscatta subito l’amaro ko con l’Empoli, ribaltando la Sampdoria per 3-1. Dopo il vantaggio iniziale di Gabbiadini, ci pensano Callejon, Vlahovic e Sottil a regalare un prezioso successo alla squadra di Italiano, che si porta momentaneamente a -1 dal quinto posto occupato dalla Roma. Reduci da due vittorie di fila, tornano invece a perdere i blucerchiati di D’Aversa. L’equilibrio al Franchi lo rompono gli ospiti al quarto d’ora di gioco, grazie alla girata perfetta di testa di Gabbiadini su cross del solito Candreva. La Viola non ci sta e una decina di minuti più tardi risponde subito pareggiando con Callejon, che s’inserisce sul cross di Sottil mettendo dentro l’1-1 da pochi passi. Superata la mezz’ora la squadra di Italiano ribalta tutto con Vlahovic, servito alla grande da Bonaventura e capace di buttarla dentro di testa al primo vero pallone disponibile, portando la Fiorentina sul 2-1. Prima dell’intervallo c’è spazio anche per il tris di Sottil, che dopo un tiro cross deviato di Bonaventura, non può sbagliare sotto porta la rete del 3-1. Nella ripresa lo stesso Sottil fallisce la doppietta personale solo davanti ad Audero, poi i toscani controllano bene il doppio vantaggio e rischiano pochissimo sui rari pericoli portati dalla Samp dalle parti di Terracciano. Nel finale succede poco altro, giusto un’occasione fallita da Candreva nel recupero per provare a riaccendere le speranze ospiti. Al triplice fischio fa festa la Fiorentina con l’ottava vittoria in campionato.

Il Verona va in bianco col Cagliari

Primo stop casalingo dell’era Tudor per il Verona, che non riesce ad andare oltre uno 0-0 con il Cagliari. Gialloblu che non riescono quindi a riscattare il ko esterno con la Sampdoria, centrando un solo punto che gli permette di salire a quota 20; la squadra di Mazzarri, al terzo pari di fila, sale invece a 9 punti staccando di una lunghezza la Salernitana in ultima piazza. Tanto equilibrio e poche emozioni nel primo tempo del Bentegodi, eppure gli scaligeri partono forte spaventando subito i sardi dopo cinque giri di lancette: Faraoni crossa da destra, Simeone e Caprari non arrivano, poi Ceppitelli è costretto a spazzare per allontanare il pericolo. Al 34’ invece sono i rossoblù a farsi vedere dall’altra parte con un destro di Nandez, potente ma respinto bene da Montipò. La ripresa si apre con una mezza rissa scaturita dopo un brutto fallo di Simeone su Nandez, poi al 55’ è proprio l’attaccante argentino a fallire il vantaggio locale sparando tra le braccia di Radunovic solo davanti la porta. Il portiere del Cagliari è invece bravissimo qualche istante dopo a volare su un tentativo dal limite di Barak, indirizzato sotto l’incrocio dei pali. Il Verona inizia a premere sull’acceleratore e al 68’ va di nuovo ad un passo dal rompere l’equilibrio, stavolta con un colpo di testa di Dawidowicz che si stampa sul palo. Nel finale ci prova anche il neo entrato Lasagna, murato provvidenzialmente prima da Radunovic poi nel recupero da Ceppitelli.

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