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I soldati russi catturati: «Spediti in Ucraina con viveri per tre giorni»

Un soldato russo in lacrime in mezzo ad alcuni ucraini che gli danno da mangiare e lo aiutano a parlare al telefono con la madre. Il video, che gira sui social ed è stato rilanciato dai media internazionali, dà il senso delle difficoltà che le potenti forze armate di Vladimir Putin stanno affrontando in Ucraina.

La guerra lampo mancata

Il Cremlino aveva immaginato una guerra lampo, ma la resistenza dei suoi avversari è un colpo per il morale dei soldati, soprattutto i più inesperti. Che in certi casi non sapevano neanche di dover combattere. Nelle immagini del video, pubblicato dal britannico Sun, si vede il giovane militare russo, che probabilmente è stato preso prigioniero, mentre beve una tazza di tè e mangia qualcosa.

La videochiamata alla mamma

Scosso e con gli occhi gonfi. Al suo fianco una donna ucraina cerca di calmarlo. Offrendogli il suo telefono per comunicare con la madre in Russia. Mentre si sente una voce fuori campo che dice in ucraino: «Non è colpa di questi giovani, non sanno perché sono qui». Ed aggiunge: «Hanno mappe vecchie, si sono persi». Diversi rapporti di analisti militari occidentali in questi giorni hanno riferito che tra le truppe russe mandate al fronte ucraino non mancano episodi di scoramento. Il Telegraph ha citato delle registrazioni, ottenute dalla compagnia di intelligence britannica ShadowBreak, da cui si sentirebbero soldati russi piangere o perdere la pazienza per il mancato invio di cibo e carburante dalle retrovie.

Le forze russe sotto pressione

Da Washington un alto funzionario della difesa degli Stati Uniti ha detto ai giornalisti che le forze russe, con il passare dei giorni, sono sempre più sotto pressione dopo il fallimento della rapida conquista di Kiev. Alcune unità sarebbero a corto di provviste e benzina, mentre un certo numero di soldati sarebbero stati spediti in Ucraina senza esperienza e senza sapere nemmeno di dover combattere. Un altro funzionario americano ha spiegato al New York Times che in certi casi i soldati cercano di evitare lo scontro ed hanno persino «deliberatamente fatto dei buchi» nei serbatoi di benzina dei loro veicoli.

Il soldato che parla di viveri per tre giorni

«Putin pensava di prendere l’Ucraina in tre giorni. Le scorte di viveri che ha distribuito ai suoi soldati quando li ha inviati a combattere» bastavano per quel lasso di tempo. «Per ordine della massima dirigenza della Federazione russa», inoltre, i militari «sono stati privati ;;di cellulari e documenti». Lo afferma in un video pubblicato su Telegram dal Servizio di sicurezza di Kiev un militare russo catturato. Il soldato compare seduto, con le mani legate dietro la schiena e con una benda vistosamente insanguinata intorno alla fronte.

 

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