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Dopo 5 anni riapre il viadotto Imera, l'inaugurazione senza il governo Musumeci

Il giorno tanto atteso è arrivato: il viadotto Imera sull'autostrada Palermo-Catania dopo 5 anni viene restituito ai siciliani. Ecco il video dell'inaugurazione con il ministro Paola De Micheli e il viceministro Giancarlo Cancelleri, evento seguito in diretta sulla pagina Facebook del Giornale di Sicilia. Assente tutto il governo Musumeci: tra Regione siciliana e Anas è in corso una dura polemica proprio sulla gestione dei tanti cantieri aperti nell’isola. Nei mesi scorsi, Musumeci aveva persino presentato una diffida nei confronti di Anas.

Era il 2015 quando si verificò il cedimento di un pilone causato da una frana con la conseguente chiusura del viadotto. Una storia travagliata passata dalla "trazzera" realizzata con i soldi di alcuni deputati del M5S in maniera tale da consentire l'attraversamento, seppur tortuoso e lento, dei mezzi, al by pass di Caltavuturo, dalle accuse tra Regione e Anas, fino alla sfida del viceministro Cancelleri: portare a compimento l'opera. In tutto ciò la provocazione dell'assessore regionale, Marco Falcone, che aveva dichiarato: "Se l'opera verrà conclusa entro il 31 luglio mi dimetterò".

"Penso che le dimissioni dovrebbero rassegnarle tutti quanti alla Regione, la montagna franata 5 anni fa, che fece sedere i piloni del ponte Imera, sta ancora lì e non hanno mosso un dito", ha detto Cancelleri ai cronisti, a margine dell’inaugurazione, a proposito delle dimissioni , respinte dal governatore Nello Musumeci dell’assessore.

Anni di polemiche, ritardi e accuse e da oggi, finalmente, le automobili potranno tornare a transitare su quello che è stato definito il "Morandino". Polemiche che ci sono state anche oggi: mentre lo speaker introduceva le autorità, dalla strada provinciale a ridosso dell’autostrada alcune persone hanno esposto striscioni, protestando rumorosamente con i fischietti. In questi giorni diverse le critiche riguardo una presunta "inaugurazione farsa" da parte di chi evidenzia che esistono ancora diversi punti critici nella cruciale arteria stradale siciliana.

"Sul viadotto Imera c'è stata grande attenzione e tutti, con Anas e le aziende - ha ripetuto in questi giorni il viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri -, abbiamo portato avanti un impegno che serviva e stiamo dando un segnale importante ai siciliani. Quando vogliamo possiamo essere veloci: ora dobbiamo realizzare anche gli altri cantieri sulla Palermo-Catania. Abbiamo a disposizione ancora 600 milioni e io voglio spenderli tutti per una infrastruttura nuova e riammodernata".

"Su questo tratto di una autostrada abbiamo investimenti importanti che comportano l'apertura di tanto cantieri. Il calvario purtroppo non è finito, ma dobbiamo mettere a posto l’autostrada, sono impegni per noi è per gli utenti. Questo lavoro non si fa dal giorno alla notte. Se vogliamo fare lavori purtroppo dobbiamo pagare dei rallentamenti". Lo ha detto l’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini, a margine dell’inaugurazione.

Il governatore Nello Musumeci dice che non c'è niente da festeggiare? "Stiamo lavorando molto - dice Simonini -, in Sicilia come per resto il d’Italia - aggiunge Simonini - Le lentezze sono dovute alle imprese, stiamo dando 30 per cento anticipazioni alle aziende proprio per spingere le imprese anche a lavorare di notte, non tutte hanno le forze".

I rapporti con la Regione siciliana? "Dal mio punto di vista c'è collaborazione con la Regione - aggiunge l'Ad di Anas -, come Anas continuiamo il nostro lavoro per farlo al meglio poi la Regione può decidere cosa fare e anche se ci sono punti di vista differenti noi andiamo avanti per fare il nostro lavoro".

"Il governo sta facendo un grande sforzo per superare definitivamente il gap del Sud con le aree del Nord del Paese - ha detto il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli -. Per la Sicilia ci sono 17,7 miliardi, quasi 11 mld per le ferrovie; a ottobre ci sarà la gara per il tratto Palermo-Catania-Messina e stiamo chiedendo fattibilità per completare l'anello di tutta la costa siciliana". Sull'assenza del governo Musumeci, "credo non sia stata un scelta corretta non tanto per me, ma per una questione legata ai siciliani - ha continuato la De Micheli -. E’ del tutto evidente che quella opera ha avuto tantissimi problemi, conosciamo bene la sua storia. Però, quando c'è un’opera pubblica che è al servizio di tutte le persone, allora è bene che le istituzioni si facciano vedere compatte"

"Il presidente Musumeci, anzichè fare polemiche e continuare con accuse infondate e rancori, si assuma le proprie responsabilità e vigili sulle inadempienze del Cas". Così il segretario regionale del Partito Democratico, Anthony Barbagallo, intervenendo all’incontro "Infrastrutture, trasporti, continuità territoriale: l’impegno del PD per lo sviluppo della Sicilia" a Palazzo dei Normanni, a Palermo.

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