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La guerra in Ucraina, Zelensky parla con Draghi. Arresti in massa in Russia, si dimette il direttore del Bolshoi

22.27. Netflix ha sospeso il suo servizio in Russia in segno di protesta contro l’invasione russa dell’Ucraina. La società aveva già annunciato nei giorni scorsi anche la sospensione di tutti i futuri progetti e delle future acquisizioni, unendosi alla crescente lista di compagnie occidentali che hanno tagliato i legami col Paese. Poche ore prima era stato il popolare social Tik Tok ha sospendere il servizio delle dirette dalla Russia. "Alla luce della nuova legge russa sulle "notizie false", non abbiamo altra scelta che sospendere il live streaming e i nuovi contenuti nel nostro servizio video
mentre esaminiamo le implicazioni sulla sicurezza di questa legge", è scritto in una nota.

21.35.  E’ cresciuto a 4.468 il numero degli arresti effettuati in Russia nel corso delle manifestazioni contro la guerra in Ucraina svoltesi in decine di città del Paese, secondo il conteggio tenuto da Ovd-Info, che si occupa di monitorare le proteste nella Federazione. Solo a Mosca e San Pietroburgo i fermi sono stati rispettivamente 2.035 e 1.150.

21.09.  «Il presidente ucraino Zelensky sta chiedendo caccia ma anche quello significa entrare in guerra e noi non lo vogliamo. Dobbiamo sostenere gli ucraini con aiuti umanitari, creare corridoi, consentendo loro il diritto alla difesa, però dobbiamo scongiurare una guerra che devasterebbe tutto il continente». Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio a Fabio Fazio 'Che tempo che fa».

20.11. Il deputato nazionale Aleksandr Dubinsky ha riferito che Anatoly Fedoruk, il sindaco di Bucha, a nord ovest di Kiev, è stato gravemente ferito da combattenti ceceni alleati con l'esercito russo. Lo riportano Nexta tv su Twitter e altri media ucraini accusando la milizia paramilitare Kadyrovites.

19.40. E’ destinata a diventare una delle immagini simbolo dell’orrore della guerra in Ucraina: una donna riversa sull'asfalto vicino a una figlia di 8 anni e a un altro poco più grande, uno con lo zainetto sulle spalle, l’altro con un trolley. Sono tutti e tre morti e accanto a loro il marito della donna, ferito, viene soccorso dai militari ucraini, alle porte di Kiev. La foto-choc pubblicata dal New York Times è stata scattata dalla free-lance Lynsey Addario e racconta di una delle tante tragedie che accompagnano l’esodo dall’Ucraina. La famiglia aveva anche un trasportino con un cane che abbaiava disperato, ha raccontato la giornalista. Come centinaia di altre persone, stavano tentando di lasciare Irpin, vicino a Kiev, utilizzando un ponte danneggiato dalle forze ucraine per rallentare l’avanzata russa. All’improvviso i militari di Mosca hanno aperto il fuoco con colpi di mortaio e c'è stata una fuga generale: la zona, però, non offriva alcun riparo e per la donna e i tre bambini non c'è stato nulla da fare. Nei paraggi, ha riferito la free-lance, c'erano solo una decina di soldati ucraini che stavano aiutando i civili a portare i bagagli.

18.58. Il direttore del Teatro Bolshoi di Mosca, Tugan Sokhiev si è dimesso. Lo riporta l’agenzia Interfax sottolineando che Sokhiev ha rilasciato una dichiarazione in cui annuncia che si dimetterà anche da direttore musicale dell’Orchestre National du Capitole de Toulouse. Lo stesso direttore ha spiegato così la sua decisione come riporta "classicalmusicnews.ru": "Prima di tutto devo dire la cosa più importante: non ho mai sostenuto alcun conflitto. Non li accetto in nessuna forma o manifestazione. Il fatto che chiunque possa mettere in discussione il mio impegno per la pace e pensare che come musicista possa mai sostenere qualcosa di diverso dalla pace sul nostro pianeta è scioccante e offensivo.

17.50. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha parlato col presidente del Consiglio, Mario Draghi, informandolo sul «contrasto all’aggressione» russa. Come riferisce lo stesso Zelensky in un tweet, il leader ucraino ha informato il premier italiano «sui crimini della Russia contro i civili e sul suo terrorismo nucleare». «Ho sollevato la questione del sostegno all’Ucraina e dell’esame della nostra domanda di adesione alla Ue», conclude Zelensky.

16.44.  «Praticamente tutta l’aviazione da combattimento del regime di Kiev è stata distrutta». Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.

15.40.  La Russia ha danneggiato il gasdotto Donetsk-Mariupol, lasciando oltre 700.000 persone senza riscaldamento. Lo riporta la Cnn citando un tweet di una parlamentare ucraina. «Il gasdotto Donetsk-Mariupol è stato danneggiato dagli occupanti #russi. Ora, più di 750.000 persone sono rimaste senza riscaldamento, mentre fuori spesso le temperature sono sotto zero. Quasi 1 milione di persone deve affronta un disastro umanitario e rischiare di congelare. Abbiamo bisogno di #NoFlyZone ora», ha twittato la deputata ucraina Inna Sovsun

13.44 Sono 14.237 i cittadini ucraini entrati in Italia finora: 7.052 donne, 1.459 uomini e 5.726 minori. Il dato, fa sapere il ministero dell’Interno sul suo sito, è aggiornato alle ore 8 di oggi e le principali destinazioni risultano essere Roma, Milano, Bologna e Napoli, dove vengono raggiunti familiari e conoscenti già presenti in Italia. In 24 ore sono oltre 3mila gli ucraini arrivati; cifra che segnala un aumento del flusso.

13.09 Il presidente turco Erdogan, parlando con Vladimir Putin, ha detto che è necessario «garantire il cessate il fuoco, aprire i corridoi umanitari e firmare il trattato di pace». Lo rende noto Interfax.

12.53 Nella mattinata di oggi ci sono stati pesanti bombardamenti a ovest e a nord-ovest di Kiev e l’impatto delle esplosioni è stato sentito da team della Cnn a Kiev e e nell’area a sud-ovest della città. Due colpi di mortaio hanno colpito un checkpoint installato per consentire l’ingresso di civili in città dalla periferia. Si ha al momento indicazione di tre morti da parte delle autorità ucraine, due sarebbero bambini, riferisce ancora la Cnn.

12.42 È cominciata ed è in corso il colloquio telefonico fra i presidenti Emmanuel Macron e Vladimir Putin, secondo quanto annuncia l’Eliseo. Si tratta del quarto colloquio telefonico fra i due dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina.

12.27 «Faremo tutto quello che si può». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Don Marco Yaroslav Semehen, il sacerdote e presidente dell’Associazione religiosa «Santa Sofia» per i cattolici ucraini, che ha sede presso la Basilica di Santa Sofia prima di visitare la chiesa e dopo aver partecipato alla Messa all’aperto, celebrata sul sagrato. Una bambina ha regalato al presidente della Repubblica una bandiera ucraina.

12.23 «La Santa Sede è disposta di fare del tutto, a mettersi in servizio per questa pace»: lo ha detto il Papa all’Angelus.

12.15 «Stiamo pianificando altre missioni per diversificare ulteriormente le forniture energetiche all’Italia. Abbiamo definito un piano italiano di sicurezza energetica per tutelare i nostri cittadini e le nostre imprese». Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando da Doha.

11.58 Con oltre 1,5 milioni di rifugiati che hanno già lasciato l’Ucraina negli ultimi 10 giorni è in corso «la crisi di profughi più veloce in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale». È quanto sottolinea in un tweet l’Alto Commissario dell’Onu per i rifugiati, Filippo Grandi.

11.57 «L'evacuazione dei civili da Mariupol in Ucraina è iniziata». Lo ha comunicato il servizio stampa del Municipio.

11.48 L’agenzia Moody's ha tagliato il rating sul debito sovrano della Russia da B3 a Ca, giudizio che indica un titolo «altamente speculativo e probabile, a breve termine, di finire in default» seppure con qualche possibilità di recupero di capitale e interessi. È quanto si legge in una nota secondo cui l’outlook è negativo.

11.45 «I russi si preparano a bombardare il porto ucraino di Odessa». Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

11.19 Gli Usa «lavorano attivamente» per un accordo con la Polonia per l’invio di jet di guerra all’Ucraina. Lo ha detto il segretario di Stato Antony Blinken in conferenza stampa a Chisinau, in Moldavia.

10.51 Il premier israeliano Naftali Bennett ha di nuovo parlato con il presidente Volodomyr Zelensky. Lo ha fatto sapere l’ufficio di Bennett precisando che si tratta del terzo colloquio nelle ultime 24 ore. Ieri Bennett è andato a Mosca dal presidente Vladimir Putin e poi dal cancelliere tedesco Olaf Scholz a Berlino.

9.53 In un discorso agli ucraini stamattina il presidente Volodymyr Zelenskiy ha elogiato le molte forme di resistenza che le persone hanno scelto per opporsi all’invasione russa e ha definito il suo paese «una superpotenza dello spirito». Il Paese, ha detto in un video, si è espresso al «massimo delle sue possibilità», i soldati hanno combattuto ma anche la gente comune ha difeso città, ospedali e vigili del fuoco. Quindi il presidente ha incoraggiato i residenti delle aree occupate a protestare, se possibile. In dieci giorni di guerra, ha detto Zelensky, l’Ucraina ha unito «milioni di persone, che sono diventate un tutt'uno».

9.19 La città ucraina di Mariupol annuncia l’inizio imminente dell’evacuazione di civili, a partire dalle 11 ora italiana.

8.45 Nelle ultime 24 ore le forze armate russe hanno distrutto otto aerei militari dell’esercito ucraino, due elicotteri Mi-8 vicino a Kiev e il sistema missilistico di difesa aerea S-300: lo ha comunicato il ministero della Difesa di Mosca. Le unità dell’esercito russo hanno preso il controllo delle aree abitate di Priyutne, Zavitne-Bazhanne, Staromlynovka, Oktyabrske, Novomaiske, ha detto ancora il ministero.

8.39 Sberbank sta lavorando alla possibilità di emettere carte co-badged di Mir, un sistema di pagamento attivo in Cina e gestito da Unionpay. Lo riferisce Interfax. Sberbank ha fatto già sapere che le sanzioni annunciate da Visa e Mastercard, che sospendendo le operazioni a causa dell’invasione dell’Ucraina, non influenzeranno gli utenti delle carte che sono state emesse in Russia.

8.30 L’offensiva nella periferia occidentale e nordoccidentale di Mariupol da parte delle forze della Repubblica popolare di Doneck prosegue «con successo» secondo il ministero della Difesa russo, che ha comunicato di avere preso «il quartiere Stary Krym di Mariupol sotto controllo».

8.09 Kiev era vicina alla costruzione di una bomba nucleare basata sul plutonio: lo ha riferito una «fonte informata» all’agenzia russa Interfax. Secondo tale fonte, l’Ucraina stava lavorando alla produzione di proprie armi nucleari da oltre 20 anni. «Per più di due decenni, implementando programmi sia nel campo nucleare che in quello della missilistica, l’Ucraina si stava costantemente muovendo verso la formazione di tutte le condizioni necessarie per creare le proprie armi nucleari», ha detto la fonte a Interfax.

7.21 «Violenti combattimenti» sono in corso per il controllo delle città di Mykolaiv (480 mila abitanti) nel Sud dell’Ucraina, e Chernihiv (287 mila abitanti) nel Nord. Lo ha sapere lo stato maggiore di Kiev. Un’altra operazione militare dell’esercito ucraino è in corso nella regione di Donetsk, nella parte orientale. Ma gli sforzi più importanti sono concentrati sulla città portuale di Mariupol, sul mar d’Azov, dove la situazione è «molto difficile» secondo le autorità locali, dopo il fallimento della tregua umanitaria annunciata ieri.

6.13 Spari contro i civili bloccano le evacuazioni di Bucha e Gostomel, vicino Kiev. A denunciarlo sono i residenti dell’area secondo quanto riportato dai media locali. Le ricostruzioni parlano di almeno tre morti, fra i quali una volontaria che aveva appena consegnato cibo ad un rifugio. La ragazza era insieme ad altre due persone in auto quando i russi hanno attaccato.

1.10 «Continuate a resistere». Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky esorta il popolo a continuare a combattere. «Andate all’offensiva», dice in un video postato su Facebook, lodando il coraggio della popolazione che non lascerà il Paese «al nemico».

1.09 Joe Biden ha avuto in queste ultime ore un colloquio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La telefonata segue la visita del premier israeliano Naftali Bennett a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin.

1.08 La Casa Bianca condanna la nuova legge russa che prevede il carcere fino a 15 anni per chi diffonde quelle che il Cremlino definisce «fake news» sul conflitto in Ucraina e sollecita un’azione continua in tutti i settori per promuovere i diritti umani e le libertà fondamentali. Lo ha detto Emily Horne, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca.

0.28 È arrivato a 100.000 il numero di volontari ucraini che si sono arruolati nelle forze di difesa territoriale dall’inizio dell’attacco russo al Paese. Lo rende noto la Guardia nazionale ucraina citata dal Kyiv Independent.

0.05  Il segretario di Stato degli Usa Antony Blinken, dopo la sua tappa in Polonia, è arrivato in Moldavia in segno di sostegno di fronte all’aumento di rifugiati dall’Ucraina in fuga dall’invasione russa e sullo sfondo dei timori di questa piccola e povera ex repubblica sovietica di cadere sotto la minaccia di Mosca, che già controlla la regione separatista della Transnistria.

0.03 Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che incarica il governo russo di stilare un elenco di paesi che commettono «azioni ostili» contro Mosca entro due giorni. Lo ha annunciato il servizio stampa del Cremlino.

o.01 Visa e Mastercard sospendono le operazioni in Russia: lo riferiscono due comunicati.

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