De Ketelaere al Milan, Kim al Napoli e Wijnaldum alla Roma sono i colpi in chiusura nei prossimi giorni di un mercato effervescente e in grado di stupire, a pochi giorni dalle operazioni De Ligt, Bremer e Dybala. La serie A parte fra tre settimane, le amichevoli riservono poche gioie alle milanesi e si affinano le pagelle delle protagoniste. La Juve contende il ruolo di favorita a un’Inter che ha perso un po’ di smalto. Il Milan arranca, il Napoli prepara una rivoluzione dai contorni promettenti, ma non del tutto rassicuranti. La Roma miete consensi, come la Fiorentina di Jovic, discreta la Lazio, lavori in corso per l’Atalanta. Tra le sorprese probabili, l’ambizioso Monza di Berlusconi e Galliani.
Milan
Molte le difficoltà di mercato, in un clima di grande incertezza. La telenovela De Ketelaere prosegue, ma il club non vuole arrivare ai 35 milioni chiesti dal Bruges. Rimane viva intanto la pista Ziyech e si affaccia quella del napoletano Zielinski. Salgono e scendono le quotazioni di Renato Sanches, scelto per sostituire Kessie. Riscattato Florenzi, è arrivato l’esperto Origi a supportare un Giroud già pimpante. Buone prospettive intanto per i due giovani arrivi a centrocampo, Adli e Pobega. Da sbrogliare la matassa del prolungamento di Leao, il cui contratto scade nel 2024. In difesa contatti col Chelsea per Tanganga e con l’Eintracht per N'Dicka.
Inter
Dopo un mercato al galoppo e il colpo Lukaku, Marotta si è incagliato sul nodo Skriniar-Bremer. Il Psg non vuole arrivare a 70 milioni per cui il brasiliano è approdato alla Juve. Ora lo sloveno non dovrebbe muoversi più, ma serve un grosso introito per cui il sacrificato dovrebbe essere Dumfries. Il resto è in cassaforte: Inzaghi ha prolungato, c'è stato il grande colpo low cost di Lukaku, Mkhitaryan ha preso il posto di Perisic, Asllani è un ottimo vice Brozovic, sulle fasce c'è anche Bellanova. Pesano gli ingaggi degli attaccanti: Sanchez continua a rifiutare offerte per cui per Marotta si riducono i margini di manovra.
Juventus
Acquisiti a parametro zero Di Maria e Pogba, il club ha incassato 77 milioni per De Ligt, investendone 50 per Bremer, sottratto con soddisfazione all’Inter. A centrocampo servirebbe Paredes, ma bisogna liberarsi degli alti ingaggi di Ramsey, Arthur e Rabiot. Come vice Vlahovic, Allegri spera in un possibile ritorno di Morata, mentre rimane sotto traccia la pista Zaniolo. Dopo lo stallo per l’addio di Chiellini, Dybala e Bernardeschi, la Juve si è comunque già rinforzata adeguatamente.
Napoli
Lavori in corso, con De Laurentiis che saluta con affetto Koulibaly e parla di «vil moneta» per gli addii di Insigne e Mertens. Sono stati presi per tempo Olivera e Kvaratskhelia, in difesa c'è già Ostigard, ma per sostituire il senegalese è in arrivo, con la clausola rescissoria di 20 milioni, il coreano Kim. Tutto il resto è in evoluzione, con poche certezze. Come vice Osimhen è in dirittura d’arrivo Simeone, come esterno si tratta da settimane con Deulofeu, ma servono le partenze di Zielinski e Petagna. C'è anche un sondaggio articolato per Raspadori. Col Verona c'è un accordo per Barak, ma deve partire Fabian Ruiz, che non vuole prolungare il contratto. Come alternativa a Meret c'è in ballo il prestito del quotato Kepa.
Lazio
Si compone il mosaico che Lotito sta costruendo per soddisfare l’esigente Sarri. Dopo Marcos Antonio sono arrivati il vice Immobile Cancellieri, i centrali Romagnoli, Casale e Gila, il portiere Maximiano a seguito delle partenze di Leiva, Reina, Strakosha, Luiz Felipe e quella inevitabile di Acerbi. Molti tifosi temono però che tante spese possano preludere all’addio di Milinkovic-Savic o, più probabilmente, di Luis Alberto, che potrebbe essere rimpiazzato da Ilic. Manca un secondo portiere (Provedel) e un esterno sinistro (Udogie, ma il preferito sarebbe Emerson). In ballo c'è anche l’arrivo del parametro zero Vecino. Dieci milioni sono arrivati dalla partenza di Muriqi.
Roma
Il colpo grosso Dybala illumina l’estate giallorossa con le buone notizie accessorie del nuovo stadio a Pietralata e dell’uscita dalla Borsa. La piazza già sogna, ma Mourinho vuole aggiungere al gruppo, sbiadita ma non scomparsa la pista Frattesi, l’esperto Wijnaldum, in uscita dal Psg. Se arriva l'olandese e resta anche Zaniolo, è una Roma da Champions già rinforzata dagli arrivi di Matic, Svilar e Celik. In difesa come quinto centrale si valuta il giovane Zagadou o l’esperto Bailly. Il problema è però l’esercito di esuberi che Thiago Pinto non riesce a piazzare. Carles Perez è vicino al Celta.
Fiorentina
Naviga col vento in poppa verso la rotta europea. Confermato Italiano e lasciati andare Torreira e Piatek, sono arrivati Mandragora, Gollini, Dodò. Il grande colpo è l'acquisizione gratuita di Jovic, per il quale il Real si accontenta del 50% di una futura rivendita. Rimane sospesa la posizione di Milenkovic, che potrebbe partire per un’offerta di 20 milioni, nel qual caso l’obiettivo sarebbe l’olandese dell’Ajax Schuurs.
Atalanta
Stavolta compra prima di vendere. Riscattato Demiral, ha chiuso per l’emergente brasiliano Ederson e continua a cercare Pinamonti, che dovrebbe arrivare per 18 milioni (ma si discute per una clausola di riacquisto) mentre cresce la candidatura dell’attaccante esterno Lookman. Per il resto Muriel potrebbe lasciare Bergamo, Piccoli è andato al Verona, Pessina al Monza. Serve un esterno basso, visto il serio infortunio di Zappacosta. È bene avviata la trattativa con l’Arsenal che, dopo l’arrivo di Zinchenko, può lasciar partire Tavares.
Sassuolo, Torino, Verona, Monza
Dopo tante indiscrezioni il Sassuolo ha chiuso per 36 milioni per Scamacca al West Ham. Si raffredda la pista Frattesi alla Roma, ma il club si era già cautelato, prendendo Thorstvedt e Alvarez. Il Toro saluta Belotti (dovrebbe approdare in Premier), Mandragora e Brekalo e farà mercato coi soldi di Bremer, dopo le lamentele di Juric, furente perché gli mancano otto nuovi innesti (dovrebbero arrivare Praet, Djuricic, Laurientè e Denayer). Solita girandola di cambiamenti al Verona: Cioffi ripartirà da Piccoli, Djuric ed Henry. Sono partiti Cancellieri, Casale e Caprari, li seguiranno Simeone, Barak e Ilic. Grandi manovre e rivoluzione in casa Monza per la serie A: Stroppa rinforza la difesa con Cragno, Carboni, Marlon e Ranocchia, a dirigere le operazioni offensive sarà Sensi, coadiuvato dal nuovo capitano, il brianzolo Pessina, in rifinitura ci sarà Caprari, in attacco Petagna. Trattative in fase avanzata anche per Villar. Anche se è sfumato il sogno Icardi, una squadra molto interessante.
Salernitana, Bologna, Empoli, Sampdoria, Spezia, Udinese
La Salernitana, con De Santis insediatosi ds al posto di Sabatini, fa cassa con Ederson e perde molti protagonisti della salvezza, tra cui Djuric, ma può contare su Lovato, Ribery, Botheim, in attacco prossimi gli arrivi di Piatek e Bonazzoli (in alternativa Maupay). Il Bologna conferma Arnautovic, cede Hickey e Svanberg, ha chiuso per Lykogiannis, ha ingaggiato l’altro scozzese Ferguson mentre in prestito è arrivato Cambiaso. L’Empoli, affidato a Zanetti, ha preso Destro per sostituire Pinamonti, ha riscattato Vicario, ha acquisito Satriano e ha ceduto all’Inter Asllani, sostituendolo con Marin. La Sampdoria di Giampaolo, alle prese col difficile sfoltimento di un organico sovradimensionato, punta a ingaggiare Gabbia ma le trattative in entrata sono ferme. Lo Spezia, che può rifare mercato, sta cedendo Maggiore, ha ingaggiato Wright, Holm e gli esperti Caldara ed Ekdal. L’Udinese di Sottil ha ceduto Molina e sta chiudendo per Deulofeu, finora ha ingaggiato vari giocatori a parametro zero.
Cremonese, Lecce
La Cremonese ha preso Radu, Vasquez, Milanese, gli esperti Chiriches, Ghiglione e Ansaldi e prova a chiudere per Lapadula. Il Lecce si è assicurato in prestito i giovani Simone Colombo e Frabotta, ha acquisito Brancolini, Cheesay, Maksimovic Falcone e Askildsen.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia