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La Roma batte il Bologna con un rigore, Abraham di testa salva sulla linea, Dybala si fa male

La Roma torna alla vittoria dopo i due soli punti conquistati nelle ultime tre esibizioni del 2022. Il rigore trasformato da Pellegrini dopo sei minuti decide un match in cui i giallorossi hanno giocato discretamente nel primo tempo e hanno sofferto moltissimo nella ripresa. Decisivo, nei minuti di recupero, un salvataggio sulla linea di Abraham - subentrato nel finale - che in mancanza di gol realizzati si è dato da fare per evitare quello del pareggio del Bologna.

Tutto ciò per dire che al di là dell’1-0 finale, i problemi della Roma, incapace di dare spettacolo e di costruire azioni da gol (anche quello di oggi è arrivato su calcio piazzato, nello specifico dal dischetto), non sono risolti e difficilmente quello che si annuncia un «mercatino», a gennaio, sarà la soluzione giusta. Né a risolverli può bastare il coraggio di Mourinho, che continua a lanciare i migliori giovani del vivaio di Trigoria, come ha fatto oggi con lo svedese Tahirovic, messo al fianco di Cristante.

E il Bologna? Ha spinto molto nella ripresa, ma pur disponendo di un attaccante del calibro di Arnautovic non è mai riuscito ad innescarlo in modo efficace. Così, nonostante abbia cercato spesso di allargare il gioco sulle fasce, ha continuato ad essere poco concreto e a nulla sono serviti gli sforzi di Orsolini. Poi nel finale di partita la squadra di Thiago Motta è stata anche sfortunata, prima con il tentativo del giovane finlandese Pyythia, su cui ha salvato Smalling, e poi con il tentativo di Lucumi neutralizzato dal colpo di testa sulla linea di Abraham, che ha mandato il pallone in corner suscitando il sospiro di sollievo dell’Olimpico.

La partita ha avuto un emozionante prologo prima con lo striscione per Mihajlovic sorretto da Pellegrini e Soriano, capitani rispettivamente della prima squadra in Italia di Sinisa da calciatore e dell’ultima da allenatore, e poi con il minuto di silenzio per O Rei Pelé. Poi si è giocato e la differenza l’ha fatta l'azione nei minuti iniziali in cui Dybala è stato steso in area da Lucumi, inducendo l’arbitro Santoro a fischiare il rigore. Pellegrini lo ha trasformato spiazzando l’ex giallorosso Skorupski. Al 16’ l’azione di quello che avrebbe potuto essere il raddoppio, con tiro di Mancini «spizzato» da Zaniolo (non bene anche oggi) finito di un soffio oltre la traversa. Al 42' ci ha provato Dybala con numero dei suoi, ma il pallone è finito a lato. Ad inizio ripresa due brividi per il pubblico, uno su conclusione di Zaniolo respinta da Skorupski, l'altro per un insidioso cross di Orsolin su cui il talentuoso Dominguez non è riuscito ad arrivare.

Roma-Bologna è stata questo e poco altro, rimarrà da controllare la situazione di Dybala, uscito al 27' st e al quale è stato messo del ghiaccio sui polpacci appena si è seduto in panchina. Domenica sera la Roma va a San Siro per vedersela con il Milan e ci sarà sicuramente bisogno della Joya campione del mondo.

Roma-Bologna 1-0

RETE: pt 6' Pellegrini (rig.)

ROMA (3-5-2): Rui Patricio 6; Mancini 6, Smalling 6.5, Ibanez 6; Celik 6, Tahirovic 6 (19' st Matic 6), Cristante 6, Pellegrini 6.5, El Shaarawy 6 (19' Zalewski 6); Zaniolo 6 (15' st Abraham 7), Dybala 6.5 (29' st Bove 6). In panchina: Boer, Svilar, Vina, Kumbulla, Spinazzola, Camara, Volpato, Shomurodov, Majchrzak. Allenatore: Mourinho (squalificato, Foti in panchina) 6

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski 6.5; Posch 6 (38' st Pyythia 6), Soumaoro 6, Lucumì 5, Lykogiannis 6 (20' st Cambiaso 6); Medel 6 (20' st Schouten 6), Ferguson 6; Orsolini 6.5, Dominguez 6, Soriano 6 (12' st Aebischer 6); Arnautovic 6.5. In panchina: Bagnolini, Sosa, Moro, Sansone, Raimondo. Allenatore: Thiago Motta 6

ARBITRO: Santoro di Messina 6

NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti Ibanez, Ferguson, Thiago Motta, Celik, Aebischer, Dominguez. Angoli: 3-1. Recupero: 1', 6'

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