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Una punizione di Milik all'ultimo respiro regala la vittoria alla Juve sul campo della Cremonese

La Juventus suona la settima e con il consueto cinismo porta a casa tre punti pesantissimi dallo stadio Zini di Cremona. Lo fa all’ultimo respiro, con una punizione dai venticinque metri di Milik che trova lo spiraglio giusto proprio appena annunciato il recupero del secondo tempo. Un gol bello e importante per la squadra di Allegri, che a Cremona ha sofferto maledettamente. Gioco troppo compassato nel primo tempo, meglio nella ripresa con gli innesti di Kean e Chiesa. Ma in questo momento va bene così ai bianconeri senza tanti titolari e appena dopo una lunga sosta.
Certo, a Cremona è stata molto dura con i padroni di casa che hanno colpito due pali nella ripresa e si sono visti annullare due gol nel primo tempo. Ma la squadra di Alvini ha pagato ancora una volta la difficoltà a trovare il gol e come spesso accaduto in questa stagione alla fine è rimasta con un pugno di mosche in mano.

E se in campo è stata battaglia vera, sugli spalti è stato commovente il prepartita con lo striscione dei tifosi bianconeri per Vialli («Luca segna per noi») e l’applauso di tutto lo stadio Zini per il suo concittadino che sta lottando a Londra con un tumore al pancreas.

Sul campo poca profondità per le due squadre per lunghi tratti. Bianconeri con la difesa a tre, cinque centrocampisti e Miretti a giocare da trequartista alle spalle di Milik. Cremonese speculare con uno schieramento studiato da Alvini per cercare di evitare gli uno contro uno al limite dell’area. Operazione che riesce bene ai grigiorossi, che nel primo tempo concedono solamente tiri da fuori alla Juventus. Due volte Soulè e una Miretti a giro spaventano Carnesecchi, così come Kostic che scaglia un sinistro fuori di poco.

La Cremonese aspetta e gioca in contropiede e al 14' trova il gol con Valeri di testa che sfrutta un’indecisione di Szczeny e Soulè. Decisivo però il controllo del Var, che giudica il laterale della Cremonese in fuorigioco al momento della partenza. Altro gol annullato alla Cremonese al 22', questa volta per una spinta, apparsa decisamente leggera, di Dessers su Gatti prima di realizzare.

La Juventus cambia passo nella ripresa con Chiesa e Kean a dare più profondità, ma esponendosi al contropiede della Cremonese, che con Dessers colpisce un palo. La Juve, comunque, cresce e prima sfiora il gol con Chiesa (palla sull'esterno della rete) e poi con Kean, sul quale Carnesecchi compie un autentico prodigio. La Cremonese vola nelle ripartenze e prima Valeri e poi Felix Afena-Gyan (palo esterno) spaventano Allegri. All’ultimo respiro un’accelerazione di Rabiot è decisiva, Valeri è costretto a fermarlo e sulla punizione (quando scocca il 90') Milik trova lo spiraglio giusto con un sinistro velenoso.

Cremonese-Juventus 0-1

RETE: st 45' Milik

CREMONESE (3-4-1-2): Carnesecchi 7; Ferrari 6.5 (14' st Hendry 6),Bianchetti 6 (46' st Ciofani sv), Lochoshvili 6.5; Sernicola 7,Castagnetti 7 (30' st Milanese 6), Meitè 7, Valeri 6; Pickel 6;
Okereke 6 (14' st Buonaiuto 6), Dessers 6.5 (30' st Afena-Gyan 6). In panchina: Saro, Sarr, Aiwu, Ghiglione, Quagliata, Tsajoudt, Zanimacchia. Allenatore: Alvini 6.5

JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny 6; Gatti 6, Bremer 6.5, Danilo 6; Kostic 6 (40' st Iling-Junior sv), McKennie 5 (21' st Paredes 6),Fagioli 6 (5' st Kean 6), Locatelli 6, Soulè 6 (10' st Chiesa 6);Miretti 5.5 (21' st Rabiot 6); Milik 6.5. In panchina: Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Rugani, Barbieri, Barrenechea. Allenatore: Allegri 6

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta 6

NOTE: terreno in buone condizioni. Minuto di raccoglimento in ricordo di Pelè. Spettatori paganti 14.896. Ammoniti: Ferrari, Dessers, Meitè, Rabiot, Bremer, Valeri. Angoli 8-3 per la
Juventus. Recupero: 1', 4'

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