Dopo l’incredibile sconfitta di Bologna, l’Inter rialza subito la testa espugnando la Dacia Arena. Battuta l’Udinese 2-1 grazie alle reti di Perisic e Lautaro nella prima frazione di gioco, inutile invece la rete di Pussetto nel finale: la squadra di Simone Inzaghi si riporta a -2 dal Milan in vetta alla classifica, lasciando aperto il discorso scudetto a tre giornate dalla fine del campionato. Torna a perdere invece la squadra di Cioffi che resta ferma a 43 punti. Dodici minuti sul cronometro e i nerazzurri sbloccano con il secondo gol consecutivo di Perisic, lasciato abbastanza libero di colpire di testa sul corner di Dimarco. Silvestri tocca ma non basta per evitare il vantaggio ospite.
I friulani provano subito a rispondere con una conclusione di Walace dalla distanza, parata in tuffo da un attento Handanovic. Al 36’ arriva l’episodio che porta al raddoppio nerazzurro: Dzeko va giù in area a contatto con Marì, l’arbitro lascia prima correre poi viene richiamato al Var per correggere la propria decisione. Lautaro colpisce il palo dal dischetto ed è fortunato sulla ribattuta, perchè una deviazione fortuita di Silvestri rende valido il gol dell’argentino. Ad inizio ripresa l’Inter avrebbe subito la chance per il tris, ma Dzeko la spreca a tu per tu con Silvestri perdendo prima il tempo per la battuta, poi calciando fuori con il mancino. L’Udinese resta quindi in piedi e al 72’ trova la fiammata per riaprire il match: Deulofeu calcia alla perfezione una punizione respinta molto bene da Handanovic, Udogie sulla ribattuta trova Pussetto che mette dentro da due passi. I nerazzurri avrebbero una grande opportunità per chiudere il match al 79’, ma Correa è troppo frettoloso nel servire Vidal (in fuorigioco) con i due lanciati in due contro zero verso la porta. Nel finale c’è da soffrire per la squadra di Inzaghi, al triplice fischio però il risultato non cambia.
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