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Così la tennista russa Anna Kalinskaja ha scalzato l'influencer Maria Braccini nel cuore di Sinner

All'ex fidanzata il campione vietava di essere sugli spalti durante le sue partite. L'altra invece a Parigi lo ha fatto

Jannick Sinner e Anna Kalinskaya

«La verità è che non gli piaci abbastanza». Forse Maria Braccini, l’influencer fidanzata con Jannik Sinner per oltre quattro anni che ha appena dovuto cedere il posto alla tennista russa Anna Kalinskaja, numero 25 del ranking, con tanto di ufficializzazione del quasi numero uno del mondo («Sì, io e Anna stiamo insieme») avrebbe dovuto vedere la commedia romantica del 2009 con Scarlett Johansonn, Jennifer Aniston e Ben Affleck per capire che per lei non c'era un gran futuro.

Nel suo caso: se lui non la voleva sugli spalti, se l’aveva obbligata a un patto di riservatezza, vietando di postare sue foto, da solo o tanto meno in coppia, se le ha concesso un’unica uscita pubblica (allo stadio per il suo Milan), la verità è che Braccini non gli piaceva abbastanza, come nel film che demolisce tutti i contorcimenti mentali delle donne in cerca di spiegazioni logiche per i comportamenti (eloquenti) dei partner riluttanti.

La povera Maria, sul suo Instagram da 354 mila follower, è mestamente ferma alle immagini di marzo che la ritraggono a Miami, a passeggio, mentre il fidanzato giocava. Niente stadio, niente spalti, niente immagini tennistiche, ma un laconico «Welcome to Miami». Braccini, che pure si era trasferita a Montecarlo con Sinner, interpretava un po' il ruolo dell’amante, costretta a nascondersi, mentre la vera moglie del campione era la racchetta.

Ci starebbe pure, per un tennista prossimo a diventare numero uno. Peccato però che le prospettive siano cambiate quando nella vita di Sinner ha fatto irruzione la russa Kalinskaja, 25 anni, tre più del campione, ex di un altro tennista, l’australiano Nick Kyrgios, a sua volta ex di Ajla Tomljanovic (ex di Matteo Berrettini). Mentre la povera Maria si era dovuta accontentare di passetti da tartaruga, per Anna è andato tutto molto in fretta: prima apparizione a Torino, quando Sinner si stava curando l’anca al J medical, seguita da una cenetta immortalata dai fotografi a Parigi alla Langosteria dello Cheval Blanc, vista sulla Tour Eiffel. Ma soprattutto, prima dell’ufficializzazione il colpo letale al cuore di Maria è arrivato quando la tennista russa è apparsa sulle tribune del Suzanne Lenglen, dove l’influencer non si era mai potuta neanche accostare.

Anna non era nel box ufficiale di Sinner, ma era comunque in una postazione d’onore, dietro il capitano di Davis Filippo Volandri e Paolo Lorenzi, intenta a seguire il match d’esordio di Sinner contro Eubanks nonostante la sua partita contro la francese Clare Burel fosse programmata nel pomeriggio. Piglio e sguardo ricordavano quelli di Mirka Vavrinec, la moglie manager di Federer, l’ex tennista che ritirata per una serie di infortuni due anni dopo aver conosciuto Roger, ha fatto la sua fortuna. Chissà.. Intanto è nata una nuova coppia: i «Kalinskinner» emuleranno i Tsitsidosa? (Tsitsipas e Badosa, separati a Roma, sono tornati insieme). Vedremo.

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