
I 70 deputati regionali si sono concessi l’adeguamento Istat, che vale un 10% in più in busta paga. E di fronte alle polemiche che hanno travolto il Palazzo nei giorni di votazione della manovra si sono difesi segnalando che il recupero dell’inflazione è una prerogativa di cui beneficiano tutti i contratti pubblici. Anche se proprio ai dipendenti regionali non è stata concessa. Agli 11 mila in servizio negli assessorati la Finanziaria approvata nelle stesse ore riconosce solo l’una tantum prevista dallo Stato, che vale appena l’1,5% in più in busta paga.
È il day after del varo della Finanziaria, quello in cui negli uffici della Regione si sono fatti i calcoli definitivi sulle misure approvate.
E viene fuori che per gli aumenti ai dipendenti regionali c’è una norma simile a quella che è valsa ai deputati un incremento in busta paga di circa 900 euro lordi al mese (10.700 all’anno). Questo articolo stanzia 7.278.637 euro per chi è in servizio negli assessorati. E, con una serie di rimandi a norme statali, esclude però proprio l’adeguamento degli stipendi all’indice Istat sul costo della vita. Ciò che viene concesso è molto diverso e vale di meno.
Funziona così. La quota principale del budget assegnato ai regionali è di 4.595.457 euro e serve ad applicare un bonus che si chiama non a caso «una tantum» dell’1,5% che è stata riconosciuta agli statali con la legge di Stabilità della Meloni. Quanto vale questa quota? Negli uffici della Regione ieri hanno fatto i conti e hanno calcolato che si oscilla fra i 20 e i 60 euro al mese a seconda della fascia di appartenenza. Cifre molto distanti da quelle che l’inflazione ha eroso dal valore degli stipendi.
C’è una seconda voce del budget che la Finanziaria appena approvata ha destinato ai regionali, e vale 2.684.180 euro. Con questo budget viene riconosciuta l’indennità di vacanza contrattuale, visto che manca almeno un rinnovo: in questo caso l’aumento in busta paga sarà mediamente intorno ai 20 euro, ovviamente un po’ meno per le categorie basse e un po’ di più per chi è in C e D.
Sommando le due voci, il massimo che un dipendente regionale potrà ricevere in più in busta paga non dovrebbe comunque toccare o superare i 100 euro.
Ieri l’assessore all’Economia, Marco Falcone, ha ricordato che «in una legge che stiamo già preparando verranno stanziate le somme per le progressioni di carriera delle fasce basse, A e B». Una chance per chi ha qualifiche basse di fare un salto in avanti e vedere crescere lo stipendio. In realtà la Regione ha anche un tesoretto di una cinquantina di milioni stanziati nel 2022 per il rinnovo del contratto, ed è questa la mission dell’avvocato Accursio Gallo a cui la giunta, il giorno dopo il varo della Finanziaria, ha prolungato di 6 mesi l’incarico alla guida dell’Aran (l’Agenzia per la contrattazione nella pubblica amministrazione). Ma pure a rinnovo avvenuto gli aumenti saranno fra gli 80 e i 120 euro e ingloberanno le due voci appena riconosciute.
Anche i 17 mila forestali hanno ricevuto dalla Finanziaria 22,5 milioni per recepire una parte del contratto nazionale che porterà aumenti. Ma anche in questo caso le cifre sono lontanissime dal semplice adeguamento Istat dei deputati: per i forestali si parla di un centinaio di euro al mese.
Durante il dibattito all’Ars sulla norma che avrebbe dovuto cancellare l’adeguamento Istat per i 70 onorevoli in molti hanno preso la parola sostenendo che è una possibilità prevista dai contratti collettivi di lavoro. Lo hanno detto Antonello Cracolici del Pd e anche il coordinatore di Forza Italia Gianfranco Micciché. È così che la bocciatura degli aumenti è stata evitata col voto segreto intorno alle 4 e 30 del mattino. È rimasta in piedi una norma che agli inquilini di Sala d’Ercole riconoscerà aumenti anche l’anno prossimo. Il meccanismo è infatti assicurato da un articolo della legge che nel 2014 doveva servire a ridurre gli stipendi dai circa 14 mila euro al mese dell’epoca agli 11.100 attuali. Quell’articolo prevede appunto l’adeguamento automatico delle buste paga all’indice Istat sull’inflazione. Negli anni scorsi era stato meno sensibile, quest’anno con l’inflazione galoppante l’aumento costerà alle casse pubbliche 750 mila euro. E ciò malgrado il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno non escluda di riproporre la norma per la cancellazione. Anche se il deputato del Pd Nello Dipasquale suggerisce un’altra soluzione: «I deputati rinuncino all’aumento, come ho fatto il 7 febbraio io con una nota agli uffici dell’Ars».

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34 Commenti
Liberoprofessionista
14/02/2023 07:41
Bravi bisogna risparmiare...con gli stipendi degli altri! Subito un referendum per abolire l autonomia e tutti i privilegi di queste persone.
InVerità
14/02/2023 10:31
Avrò contato migliaia di commenti sull'argomento di persone che giustamente ritengono scandaloso l'aumento sia per il periodo storico in cui viviamo sia per i risultati scadenti e cronici di una politica locale che ha ridotto la Sicilia nelle condizioni in cui si trova...poi passi dal Palazzo d'Orléans e non vedi mai nessuno a protestare. Non si conclude niente con tastiera e mouse!
Fabio
14/02/2023 08:00
Buffoni!
Gian Claudio Scaglione
14/02/2023 10:44
Sei troppo buono! Sono una maniata di ladri e sanguisughe!
ignazio
14/02/2023 08:14
SUPER EROI, CPI DI MARSALA AL FREDDO E AL CALDO DURANTE IL LAVORO TUTTO L'ANNO, ELEMOSINE CON L'AUMENTO DI STIPENDIO E NON HANNO IL CORAGGIO DI FARE LA RICLASSIFICAZIONE.
Vice
14/02/2023 13:35
E figuriamoci ai pensionati se spetta l adeguamento. Non c è più sanità, non ci sono adeguamenti economici, c è la persecuzione dell agenzia delle entrate, che dobbiamo fare?
Annamaria
14/02/2023 08:16
Cialtroni
Indignato
14/02/2023 08:16
Vigliacchi! E si fanno pure i post che hanno lavorato fino alle 6 del mattino! Si per farsi i loro porci comodi! Li paghiamo per farsi le leggi per loro e per le loro famiglie. Se 11 mila al mese non vi bastano allora andate Via!
gianfranco
14/02/2023 15:05
Ladri senza pudore!!
Mario
14/02/2023 08:18
Diciamolo a Micciche' che si lamenta. Ma in Sicilia ci sono ancora persone che votano questi " politici " ? Siamo veramente il popolo più ' ruffiano e senza alcuna cultura politica d'Italia
Sasà
14/02/2023 08:19
Spero che con questo aumento possono arrivare a fine mese....poverini Onestamente dopo il discorso di Miccichè ho capito quanto sono buffoni Ma la cosa peggiore i cittadini, muti, zitti zitti, buoni che ce di andare al palazzo e scassari tutte cose Vergognatevi
Franco
14/02/2023 08:22
Perché all’Ars è stata approvata la famosa “legge del Menga”
Consenso
14/02/2023 08:34
Hanno la faccia da carta igienica!
edoardo
14/02/2023 08:42
Tutte medicine !!!!!!!! Fannulloni e mantenuti.
Paolo
14/02/2023 08:45
L'intervento che ha fatto MICCICHE' che l'arena ha mostrato ha fatto vedere come sono i veri politici....
Fiat 1300
14/02/2023 09:03
Non si riesce a comprendere quale sia e quale sia stata l'utilità delle regioni, centri autonomi di potere e di spesa del pubblico denaro.
Emigrato felice
14/02/2023 12:00
Stipendifici di lusso.
Pino
14/02/2023 09:23
Non si vergognano…questa politica è’ arrivata a capo linea
Vito
14/02/2023 09:39
Ho letto un articolo in cui il 7 febbraio un parlamentare del PD dichiarava che ha rinunciato per iscritto all'aumento, allora si può fare
Lux
14/02/2023 10:28
L'aumento ISTAT per legge dovrebbe essere dato a tutti i dipendenti pubblici, già è un' elemosina visto la reale inflazione che è più che doppia. Vergogna!!
Msrco1
14/02/2023 11:03
Parassiti sociali.
Roberto
14/02/2023 12:05
Accade questo perché si continua a votare gente lontana dai problemi della gente e attaccata all politica per arricchirsi. Aboliamo le regioni, non servono a nulla!!
Gianni
14/02/2023 14:14
Sono semplicemente disgustato. Non trovo parole ( senza essere querelato…) per esprimere il mio sdegno per i 70 deputati regionali.
antonino d'aleo
14/02/2023 14:17
Come sempre Figli e Figliastri e NOI cvhe Paghiamo le Tasse sempre più Bastonati.
marco
14/02/2023 14:21
ai pensionati oltre una certa soglia di pensione mensile (2100 euro) la percentuale di aumento viene decurta progressivamente, i parlamentari siciliani si aumentano il massimo. Si devono vergognare, loro e chi chi ha votati.
Mario
15/02/2023 09:33
anche chi non è andato a votare
antonino
14/02/2023 14:50
PARASSITI.
gianfranco
14/02/2023 15:04
Questi sono i papponi che hanno aumentato le "tirate" di questo schifo di "regione", dalle pensioni...; Delinquenti!
Jago
14/02/2023 15:27
Vicenda questa, degna del miglior Pirandello o Baudelaire? Se non sentono l'ala del ridicolo sfiorargli le teste, meglio quest'ultimo.
Peter
14/02/2023 15:55
Vergogna
Peter
14/02/2023 15:57
Siamo arrivati !! Dimettetevi e vergognatevi
Rosanero
14/02/2023 16:32
Ma lo Stato è presente e se lo è che sta facendo per queste ripugnanti e rivoltanti leggi della Regione Sicilia? Non capisco perché noi Siciliani non ci ribelliamo. Politica Siciliana da radere al suolo.
Napalm
14/02/2023 16:42
Pare che a questa gente non la ha votato nessuno tutti sappiamo cosa comporta un posto da deputato regionale e allora?
Carmelo
14/02/2023 17:09
Grazie GdS . Siete gli unici che date voce alla gente esasperata
Forse
14/02/2023 18:34
Agli statali una miseria, non si arriva neanche a metà dei punti percentuali di inflazione. Mi sa che lo statuto speciale serve solo a mantenere questi privilegiati intaccando le paghe degli altri. Feudalesimo del XXI secolo.
Salvatore
14/02/2023 19:00
Che brutto spettacolo
Ighj
14/02/2023 20:15
Purtroppo la colpa è nostra che li abbiamo votati a loro la carne a noi le ossa ma di che stiamo a parlare.
Giuseppe
14/02/2023 22:02
Impossibile commentare
Cucci
15/02/2023 00:08
Leggendo leggendo mi sta aumentando la salivazione!! Bhoooooo?! C
Giovanni
15/02/2023 01:24
Questa volta l’hanno fatta grossa. Vergogna, vergogna, vergogna