
Il teatro Massimo di Palermo avrà quest’anno dalla Regione mezzo milione in più rispetto all’anno scorso. Il Biondo 300 mila euro in più. Si riduce però il Furs, il fondo destinato a tutti gli altri teatri dell’Isola. Mentre altre sigle storiche della galassia regionale, come l’università Kore di Enna, vedono perfino raddoppiare il contributo pubblico a loro destinato.
Non c’è solo la maxi Tabella H - il lunghissimo elenco di contributi a pioggia che i partiti hanno confezionato durante i lavori in commissione in base a un accordo fra governo e opposizione che vale una quarantina di milioni -, nella Finanziaria che comincia martedì il suo viaggio in aula verso l’approvazione ora è ufficiale anche la mappa dei finanziamenti ordinari agli enti della galassia regionale. È un altro lunghissimo elenco di voci che vale da solo 385,7 milioni, ben 62,2 in più di quanto investito da Palazzo d’Orleans nel 2022. È questo il cuore della manovra targata Schifani-Falcone.
Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un articolo di Giacinto Pipitone
4 Commenti
Io
04/02/2023 08:07
La tavola è apparecchiata....pronti per mangiare.
Roberto
04/02/2023 08:37
Quando un giorno avremo la possibilità di abrogare le regioni come enti sarà festa e un gran risparmio per le casse pubbliche. Purtroppo tempo fa bisognava le regioni e non le province, le Prime sono solo fonte di grande clientelismo e sperpero di denaro pubblico.
edoardo
04/02/2023 09:33
Sigg. dobbiamo capirlo: i voti ricevuti da FI e company vanno ripagati!!!!!!!! e se a questi aggiungiamo quelli per feste, giochi d'artificio e appanzate locali e quelli destinati all'Ente siciliano assistenziale per antonomasia ( LA MAFIA ) allora si spiega tutto.
galapagos
04/02/2023 16:54
Non voglio nessuna festa di nessun genere, ma restare tranquillo a casa mia senza mendicanti di lusso tra i piedi.