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Tutte le spese per l'evento di Cannes: 920 mila euro per allestire Casa Sicilia in un hotel

Schermata dal video realizzato l'anno scorso per promuovere l'evento Sicily, Women and Cinema a Cannes

A svelare il piano economico e a chiedersi se «c’è davvero bisogno di spendere 3,7 milioni di euro per allestire una mostra fotografica della Regione al festival cinematografico di Cannes», sono stati per primi i parlamentari del Pd, con in testa il capogruppo Michele Catanzaro. Nell’interrogazione presentata all’Ars sono specificati i dettagli di alcune cifre, definite «spropositate per una singola mostra», assegnate dall’assessore regionale al Turismo, Francesco Paolo Scarpinato, alla società lussemburghese Absolute Blue, finita nell’occhio del ciclone per l’organizzazione dell’evento Sicily, Woman and Cinema 2023, che si svolge nella Croisette della cittadina francese.

Tra le spese che saltano all’occhio ci sarebbero 920 mila euro per l’affitto e le decorazioni del salone dell’Hotel Barriere Majestic, uno dei più lussuosi alberghi a 5 stelle di Cannes, in cui dovrebbe essere allestita Casa Sicilia, all’interno della quale «sarà realizzata una sala vip destinata a ricevere, in un contesto di maggiore riservatezza e tranquillità, gli artisti che si avvarranno degli spazi della Regione Siciliana per le conferenze stampa, le presentazioni dei film in concorso e per i correlati eventi conviviali», così come si legge nel decreto.

Ma non è tutto, anzi. Altri 511 mila sono stanziati per le animazioni e la conferenza stampa. Oltre 311 mila euro servono per lo shooting fotografico da realizzare in Sicilia. Circa 306 mila euro sono destinati ai pannelli pubblicitari e 790 mila euro è il compenso stimato per la manodopera. Poco meno di 30 mila euro sarebbero stati approntati per «coccolare» gli ospiti della Regione che andranno a Cannes mentre l’Agency Fee, ovvero la commissione spettante all’Absolute Blue, generalmente calcolata in base al budget complessivo, si aggira attorno ai 227 mila euro.

È il secondo anno che la Regione si rivolge all’agenzia lussemburghese che – secondo le banche dati – sarebbe stata costituita con un sistema di scatole cinesi, in forma anonima, con un capitale di 31 mila euro e con soli tre dipendenti all’attivo: nel 2022 l’investimento per il festival del cinema di Cannes era stato di 2,2 milioni di euro, adesso è lievitato e ha raggiunto quota 3,7 milioni dopo una contrattazione con il Rup (responsabile unico del procedimento, ndr) Nicola Tarantino, responsabile della Sicilia Film Commission.

Per l’assessore regionale al Turismo Francesco Scarpinato non ci sarebbe stata nessuna anomalia sull’affidamento senza gara all’Absolute Blue, dello stesso avviso anche il suo precedessore, Manlio Messina, oggi deputato nazionale di Fratelli d’Italia ed esponente di spicco del partito, vicino al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, cognato del premier Giorgia Meloni: «L’anno scorso, quando abbiamo dato via libera al progetto, non abbiamo scelto un bel niente – ha spiegato - è stata Cannes a imporre l’Absolute Blue. L’azienda di Patrick Nassogne, infatti, ha l’esclusiva per la kermesse francese, quantomeno per la realizzazione di certi eventi, come quello proposto alla Sicilia. Un progetto, tra l’altro, che era stato offerto anche ad altre regioni, non capisco dove sia lo scandalo».

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