Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha incontrato oggi a Roma il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, per avviare il confronto sulle priorità economiche e finanziarie della Sicilia. Ad accompagnare Schifani il vicepresidente, Luca Sammartino, l’assessore all’Economia, Marco Falcone, e il ragioniere generale Ignazio Tozzo.
Il governatore siciliano ha posto il tema dell’avvenuto aumento della compartecipazione finanziaria della Regione alla spesa sanitaria, aumento che determina un aggravio per le casse isolane. «Sono molto soddisfatto del proficuo clima riscontrato oggi al Mef - afferma il presidente Schifani - e ho molto apprezzato l’apertura e la sensibilità del ministro Giorgetti che, una volta preso atto delle aspettative della Regione, ha manifestato la disponibilità a valutare idonee iniziative per la stabilizzazione finanziaria della Sicilia». Di alcune ipotesi di lavoro si discuterà già martedì prossimo, nel corso di un incontro al Mef.
7 Commenti
Giorgio V
24/11/2022 15:27
La Regione d'Italia che chiede più elemosina ...... chissà perchè ...... forse è l'unica cosa che sappiamo fare ??
Meloniano
24/11/2022 16:41
Finalmente il centrodestra al governo. Finalmente una classe dirigente scelta dal popolo.
Arrivederci
24/11/2022 17:28
L' elemosiniere
Ibis et reibis
24/11/2022 17:29
Cambiano gli attori ma sempre accattoni siamo! Servissero per qualcosa di utile, "transeat" , ma verrebbero sprecati. Meglio niente.
Jonathan
24/11/2022 18:11
Chieda conto del disavanzo regionale, prossimo al miliardo di euro, ad alcuni dei suoi assessori, visto che erano nei governi precedenti. Peraltro non si capisce dove siano andati questi soldi, visto che gli indicatori di benessere della Sicilia precipitano sempre più giù, naturalmente, escludendo gli indicatori di benessere personali dei deputati, Micciche'and company, di tutti i colori politici, tranne i pentastellati che sono i più fessi....
Ridiculous
24/11/2022 18:54
Le solite briciole per tirare a campare e farli passare per grandi risultati...da un ministro il cui motto è 'prima il nord' cosa si aspettano? I soldi oramai sono solo per le regioni leghiste
Gabriele
25/11/2022 06:49
Siamo alle solite: prima sperperano senza vergogna, poi vanno con il cappello in mano a mendicare a Roma. Non dovrebbero dargli nemmeno un centesimo (ma purtroppo, visto il Governo amico, non sarà così), altrimenti questo scempio (un vero buco nero) non avrà mai fine.