ROMA. «Cosa chiediamo a Renzi? Di fare bene il suo lavoro molto impegnativo in un momento molto difficile. Noi siamo con lui di fronte alle difficoltà di questa fase». Lo dice Gianni Cuperlo a margine dell'assemblea nazionale di Sinistradem di oggi a Roma.
Cuperlo, però, avverte anche: «Serve a lui per primo una chiarezza e una lealtà nelle posizioni, dissimulare i dissensi quando ci sono non aiuta nemmeno lui a fare buone scelte».
Oltre alle alleanze interne nel partito di maggioranza, non mancano i riferimenti al Jobs Act, che ha ricevuto un primo ok dal Consiglio dei ministri. «I decreti attuativi sul Jobs Act vedono da parte nostra un giudizio critico, anche perchè il governo non ha ritenuto nemmeno di recepire quelle che erano delle raccomandazioni contenute nei pareri delle commissioni parlamentari».
Pareri, spiega Cuperlo, «che, mi fa piacere dirlo, sono stati espressi all'unanimità da tutto il gruppo del Pd, quindi maggioranza e minoranza». «Mi riferisco - ha detto ancora Cuperlo - alle norme sui licenziamenti collettivi, alle norme sulla proporzionalità in relazione ai licenziamenti disciplinari. Noi comunque siamo nel Pd e vogliamo costruire con altri, non da soli, una grande sinistra dentro il Pd».
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