Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Salvini: "Parlo con tutti, ma non per fare accordi"

Il segretario parla anche della situazione in Libia: "Il governo è pericoloso, parla di guerra a vanvera"

MILANO. «Sono andato da Berlusconi come sono andato da Renzi, e avrei incontrato anche Grillo, sono segretario di un partito è mio dovere parlare con tutti»: lo ha detto Matteo Salvini, rispondendo ad un polemico ascoltatore di Radio Padania che lo ha accusato di aver incontrato Berlusconi «che ha già fregato in passato la la Lega» per fare accordi.  «Io incontro tutti - ha concluso Salvini - non necessariamente per fare accordi, anzi il mio accordo è solo con la Lega e con i leghisti».

Il segretario della Lega parla anche della situazione in Libia. «Leggo sui giornali polemiche inutili e prive di senso sulle mie parole a proposito degli sbarchi di clandestini. Ho solo detto di soccorrerli e aiutarli in mare, ma di non farli sbarcare»: l'ha detto Matteo Salvini parlando a Radio Padania. «Il governo parla di guerra - ha aggiunto - e poi facciamo i traghettatori per conto dell'Isis?».  «Il governo Renzi è pericoloso parla di guerra a vanvera e ha il ministro Alfano che dice che le mie parole sono incommentabili e stamani in un'intervista ammette che c'è la possibilità che tra i clandestini si nascondano terroristi». Lo dice Salvini a radio Padania. «Giovedì Alfano va a Washington e cosa racconta dei 180 mila sbarchi in un anno?».

Caricamento commenti

Commenta la notizia