Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Berlusconi: "Da noi niente primarie, resto ancora il candidato premier"

L'ex Cavaliere: "Il leader del centrodestra è stato legittimato dal voto degli italiani in moltissime occasioni. In vent'anni, più di duecento milioni di voti"

MILANO. Nell'intervista che apre oggi la prima pagina di Qn, Silvio Berlusconi torna anche sulle primarie e conferma il suo no alla scelta del candidato premier da parte dei militanti: «il Pd è ricorso alle primarie perchè non aveva una classe dirigente legittimata dal voto popolare. Lo stesso Renzi ha vinto le primarie ma non è mai stato eletto dai cittadini».

«Da noi la situazione è ben diversa. Il leader del centrodestra è stato legittimato dal voto degli italiani in moltissime occasioni. In vent'anni, più di duecento milioni di voti». E al giornalista che gli domanda se sarebbe lui il candidato premier, se fosse possibile, il Cav risponde: «tolga pure quel 'sè. Sono certo che la Corte europea dei diritti dell' uomo cancellerà una condanna paradossale ed ingiusta». Berlusconi riflette anche su Matteo Salvini e sulle parole con cui il segretario leghista ha annunciato che sarà lui a fare la rivoluzione liberale: «per fare una rivoluzione liberale - dice - bisognerebbe in primo luogo essere liberali». «Salvini, al netto della propaganda, deve ancora dimostrare di saper fare qualcosa».

Quanto a Ncd: «se resteranno al centro, soli e ininfluenti, nessuno troverà opportuno votarli. Mi sembra che debbano darsi una mossa». Berlusconi si sofferma infine sulle posizioni che ha recentemente preso su coppie di fatto e ius soli: «nessun cambiamento di linea. Per noi la famiglia, così come è intesa oggi, era, è e sarà sempre il nucleo fondante della società». «Ma, da liberali, saremmo incoerenti se negassimo il diritto di ognuno di fare scelte diverse, e se creassimo discriminazioni fra i cittadini in base ai loro orientamenti sessuali o agli stili di vita». Quanto al diritto di cittadinanza per gli immigrati, «non ho mai detto» che «sia automatica per chiunque nasca nel nostro Paese».

Caricamento commenti

Commenta la notizia