Le truppe ucraine hanno bombardato per tutta la notte il territorio della Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) inclusa la città principale dell’autoproclamata repubblica: lo afferma, riferisce la Tass, la missione della Dpr presso il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento (Jccc).
Due civili della Repubblica popolare di Lugansk (Lpr) sono rimasti uccisi nel tentativo delle forze armate ucraine di sfondare nel vicino villaggio di Pionerskoye, a 7 km dal confine con la Russia, sempre secondo quanto scrive la Tass che cita la milizia popolare. «A seguito dell’aggressione dei militanti di Kiev, due civili sono stati uccisi e 5 edifici sono stati distrutti», sostiene. Il dipartimento della difesa della Lpr ha precisato che le forze di Kiev supportate dall’artiglieria hanno attraversato il fiume Seversky Donets e hanno tentato di attaccare le postazioni della milizia popolare. «Ma l’attacco è stato respinto», afferma la milizia.
Gli attacchi notturni sono iniziati alle 2.16 ora di Mosca (0,16 in Italia) e hanno preso di mira l’insediamento di Staromikhailovka, alla periferia occidentale di Donetsk. È stato il sesto bombardamento nell’area dalla mezzanotte russa. Colpiti anche gli insediamenti di Zaytsevo Yuzhnoye e Spartak, bersagli di colpi di mortaio. Dopo le 3, ora di Mosca, secondo la missione, ci sarebbero stati altri sei bombardamenti, e altri due attacchi avrebbero colpito Dokuchayevsk e Yelenkovka alle 4.25 e alle 4.37 ora locale.
Ieri l’altra repubblica separatista, quella di Lugansk, avrebbe subito una cinquantina di attacchi da parte delle truppe di Kiev in violazione del cessate il fuoco, secondo la missione locale presso il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento (Jccc). Gli attacchi hanno preso di mira - riferisce la Tass - 27 aree residenziali.
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