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Nepal, scendono a tre gli italiani ancora non rintracciati

I primi italiani bloccati in Nepal dal sisma stanno rientrando in Italia da Kathmandu con voli commerciali

KATHMANDU. "Al momento è sceso a tre il numero dei connazionali che l'Unità di Crisi sta ancora cercando di rintracciare" in Nepal. Lo rende noto la Farnesina.

Il presidente americano Barack Obama ha chiamato il premier del Nepal esprimendo la vicinanza del popolo americano a quello nepalese colpito dal terremoto e offrendo ulteriore assistenza sul fronte dei soccorsi e della logistic

Proteste e polemiche per i ritardi nei soccorsi - Circa 200 persone hanno bloccato oggi il traffico a Kathmandu in segno di protesta contro la lentezza con cui vengono distribuiti gli aiuti alla popolazione. I dimostranti, accusano il governo di non fare abbastanza, hanno sfidato la polizia e vi sono stati scontri, ma non è stato eseguito alcun arresto.  Gli sfollati del distretto nepalese di Dolakha, disperati per non aver ricevuto aiuti dopo il terremoto di sabato, hanno appiccato oggi il fuoco agli uffici distrettuali. Lo riferisce il quotidiano Repubblica. Nella sua pagina online il giornale indica che i sopravvissuti accusano gli amministratori di non aver distribuito nessun genere di prima necessita'. Il responsabile del distretto, Prem Lal Lamichhane, ha confermato che il ministero degli Interni non ha ancora mandato nulla. Migliaia di persone hanno preso d'assalto le stazioni degli autobus a Kathmandu per tornare nelle loro villaggi di origine. Nel 'Bus Park' di Gongabu in mattinata si sono verificati disordini per la ressa di passeggeri ed e' intervenuta la polizia. I veicoli partono stracarici con decine di passeggeri sul tetto. Dopo le proteste, fugge capo distretto 

Ong italiane, più di 5.300 morti e 8.000 feriti
A 4 giorni dal terremoto che ha colpito il Nepal il bilancio è sempre più tragico: oltre 5.300 morti e 8.000 feriti; 8 milioni di persone bisognose di assistenza umanitaria. Lo rende noto Agire, network di ong italiane. Un cargo aereo contenente tende, ricoveri, coperte, potabilizzatori e serbatoi per l'acqua, messo a disposizione dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Ministero degli Affari Esteri, è in arrivo in queste ore nella capitale nepalese Kathmandu, riferisce Intersos. I primi italiani bloccati in Nepal dal sisma stanno rientrando in Italia da Kathmandu con voli commerciali "reperiti e messi a disposizione dall'Unità di crisi della Farnesina".

Il Centro nazionale operazioni di emergenza (Neoc) nepalese ha reso noto, in un tweet, che due donne sono state estratte vive dalle macerie a Dadhikot,
quartiere di Kathmandu, e Bhaktapur, località vicina alla capitale. Sul ritrovamento, a poca distanza di tempo da quello del 15enne di Kathmandu, non si hanno altre informazioni.

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