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Ministero della Cultura, bando di concorso per diverse figure professionali: i requisiti

La domanda di partecipazione deve essere presentata entro il 26 giugno

Ministero della Cultura

È stato pubblicato un concorso del ministero della Cultura per 75 posti di lavoro a tempo indeterminato e pieno. Si tratta del reclutamento di personale non dirigenziale appartenente a vari ambiti professionali, da inquadrare nell’area delle elevate professionalità del ministero stesso. Il termine per presentare la domanda scade il 26 giugno 2024.

IL BANDO

I profili

La selezione prevede il reclutamento di 17 unità appartenenti al settore dei sistemi statistico-informativi (15 unità con competenze informatiche per cui occorre la laurea magistrale (o titoli equiparati) in una delle classi e materie indicate nel bando e occorre anche l'esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito informatico; 2 unità con competenze statistiche con titolo di studio laurea magistrale (o titoli equiparati) in una delle classi e materie indicate nel bando ed esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito statistico); 13 unità appartenenti all'area tecnico-scientifica per la tutela del patrimonio culturale (3 unità con competenze in biologia con titolo di studio laurea magistrale (o titoli equiparati) in una delle classi e materie indicate nel bando ed esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito biologico; 4 unità con competenze in chimica con titolo di studio laurea magistrale (o titoli equiparati) in una delle classi e materie indicate nel bando ed esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito chimico; 3 unità con competenze in fisica e titolo di studio con laurea magistrale (o titoli equiparati) in una delle classi e materie indicate nel bando ed esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito fisico; 3 unità con competenze in geologia, occorre come titolo di studio la laurea magistrale (o titoli equiparati) in una delle classi e materie indicate nel bando ed esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito geologico); 35 unità nell'ambito tecnico-specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale (10 unità con competenze in architettura con titolo di studio la laurea magistrale (o titoli equiparati) in una delle classi e materie indicate nel bando, con diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, in materie attinenti alla posizione di lavoro e in aggiunta abilitazione all’esercizio della professione di architetto e occorre esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito architettonico; 5 unità con competenze in restauro con laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali o altro titolo indicato nel bando ed esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi nell’ambito del restauro; 20 unità con competenze in ingegneria, con laurea magistrale (o titoli equiparati) in una delle classi e materie indicate nel bando, abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere ed esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi in ambito ingegneristico). Infine, 10 unità nell'area amministrativa e gestionale e con competenze in ingegneria gestionale, con laurea magistrale (o titoli equiparati) in una delle classi e materie indicate nel bando ed esperienza documentata di almeno tre anni anche non continuativi nell’ambito dell’ingegneria gestionale.

I requisiti

I candidati devono essere in possesso dei requisiti generali di accesso ai concorsi pubblici: cittadinanza italiana o di uno dei Paesi dell’Unione Europea o di altre categorie indicate nel bando; maggiore età; godimento dei diritti civili e politici; non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo; non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni o per motivi disciplinari o dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile; non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione; idoneità fisica allo specifico impiego.

Come presentare la domanda

La domanda di partecipazione deve essere presentata entro il 26 giugno 2024, esclusivamente in via telematica, attraverso il Portale inPa.

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