Il ministero della Giustizia ha pubblicato un concorso per allievi agenti di polizia penitenziaria per 2568 posti. La selezione pubblica è aperta anche a civili e il titolo di studio richiesto è il diploma.
I posti
Il concorso prevede l'assunzione di 2.568 agenti di cui 1027 posti (770 uomini; 257 donne) cittadini italiani; n. 1541 posti (1156 uomini; 385 donne), riservato: ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) che sono in servizio da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso o VFP1 collocati in congedo al termine della ferma annuale; ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo.
I requisiti
I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana; godimento dei diritti politici diploma di scuola secondaria di secondo grado; aver compiuto il 18° anno di età e non aver compiuto il 28º anno di età. Quest’ultimo limite è elevato, fino ad un massimo di tre anni, in relazione all’effettivo servizio militare prestato dai candidati; possesso delle qualità di condotta previste dall’articolo 35, comma 6, del d.lgs. n. 165/2001; efficienza fisica e idoneità fisica, psichica ed attitudinale all’espletamento dei compiti connessi alla qualifica.
Non possono accedere alla selezione coloro che: siano stati destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione e abbiano riportato condanna a pena detentiva per delitto non colposo o siano stati sottoposti a misura di prevenzione; siano stati dichiarati decaduti da altro impiego presso una pubblica amministrazione, per i motivi di cui alla lettera d) dell’articolo 127 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; abbiano svolto servizio nelle Forze Armate esclusivamente come volontari in ferma breve (VFB) o volontari in ferma annuale (VFA), nonché i volontari in ferma prefissata quadriennale in rafferma biennale. La presenza di tatuaggi può determinare l’esclusione dal concorso.
I requisiti specifici
I candidati devono essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute. Invece, i candidati che concorrono per i posti riservati devono possedere i seguenti titoli di studio: diploma di scuola secondaria di primo grado per i candidati in servizio o in congedo alla data del 31 dicembre 2020; diploma di scuola secondaria di secondo grado per i candidati arruolati dal 1° gennaio 2021.
Le prove
La selezione riguarda una prova d’esame scritta che verterà su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, relative ad argomenti di cultura generale e a materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo; prove di efficienza fisica consistenti in una serie di esercizi ginnici volti a verificare il livello di forza, resistenza e prestanza fisica del candidato. Tra queste sono obbligatorie: salto in alto, corsa piana 1000 m. e piegamenti sulle braccia. Seguirà l'accertamento dell’idoneità psico-fisica con il candidato che verrà sottoposto a visite mediche che comprovino il possesso del profilo sanitario compatibile con il ruolo per cui si concorre; l'accertamento dell’idoneità attitudinale che consistente in una serie di test attitudinali per valutare le capacità di ragionamento e colloqui psicologici finalizzati a riscontrare il possesso del profilo psico – attitudinale richiesto per il ruolo ambito. Per maggiori informazioni vi consigliamo di leggere la guida sugli accertamenti attitudinali dei concorsi militari.
Come presentare la domanda
La domanda di partecipazione deve essere compilata e presentata entro il 10 aprile 2024 esclusivamente online, compilando l’apposito modulo presente nella scheda sintesi del concorso sul sito istituzionale del Ministero della Giustizia, cui si può accedere anche tramite il portale Inpa.
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