Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Ministero dell'Interno, 178 posti per esperti amministrativi: 25 incarichi anche in Sicilia

La selezione pubblica è stata avviata dal dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione

Ministero dell'Interno

Il dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del ministero dell'Interno ha avviato una selezione pubblica per il conferimento di incarichi di collaborazione finanziati nell’ambito del Programma Nazionale Fami. In totale sono 178 i posti disponibili, di cui 25 in Sicilia. L'incarico verrà conferito entro il prossimo 31 dicembre.

L'AVVISO

Le sedi di lavoro

I 178 posti vacanti sono disponibili presso gli Uffici centrali e periferici del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione/Commissione Nazionale per il diritto di asilo. Nello specifico, i professionisti selezionati saranno così ripartiti: 1 nella Regione Abruzzo a L’Aquila; 3 nella Regione Basilicata di cui 1 a Potenza e 2 a Matera; 13 in Calabria di cui 2 Catanzaro, 2 Cosenza, 6 Crotone, 2 Reggio Calabria, 1 Vibo Valentia. E ancora, 17 in Campania di cui 6 a Napoli, 2 ad Avellino, 4 a Caserta e 5 a Salerno; 12 in Emilia Romagna di cui 4 a Bologna, 1 a Ferrara, 2 a Modena, 1 a Piacenza, 1 a Ravenna, 1 a Rimini, 2 a Forlì-Cesena; 5 in Friuli-Venezia Giulia di cui 3 a Trieste, 1 a Gorizia, 1 a Udine; 31 nel Lazio di cui 27 a Roma, 1 a Frosinone, 3 a Latina; 4 a Genova in Liguria; 14 in Lombardia di cui 8 a Milano, 1 a Bergamo, 3 a Brescia, 1 a Mantova, 1 a Monza-Brianza. E poi, 4 nelle Marche ad Ancona; 1 a Campobasso nel Molise; 9 in Piemonte di cui 6 a Torino, 1 a Cuneo, 2 a Novara; 13 in Puglia di cui 5 a Bari, 4 a Foggia, 3 a Lecce, 1 a Taranto, 2 a Cagliari in Sardegna; 25 in Sicilia di cui 4 a Palermo, 4 ad Agrigento, 1 a Caltanissetta, 3 a Catania, 3 a Messina, 3 a Ragusa, 3 a Siracusa, 4 a Trapani; 5 in Toscana di cui 3 a Firenze, 1 ad Arezzo, 1 a Livorno; 2 nella Regione Trentino Alto Adige di cui 1 Trento e 1 Bolzano; 3 a Perugia in Umbria; 14 in Veneto di cui 2 a Venezia, 2 a Padova, 2 a Rovigo, 2 a Treviso, 5 a Verona e 1 a Vicenza.

I requisiti

Oltre ai requisiti generici, i candidati devono possederne alcuni specifici. Laurea in una delle seguenti classi o titoli equiparati secondo la normativa vigente: L-12 mediazione linguistica; L-14 scienze dei servizi giuridici; L-16 scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione;
L-18 scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 scienze economiche; L-36 scienze politiche e delle relazioni internazionali;
L-37 scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace; oppure laurea magistrale in una delle seguenti classi di laurea o titoli equiparati secondo la normativa vigente: LM/SC-GIUR scienze giuridiche; LMG/01 giurisprudenza; LM-56 scienza dell’economia; LM-52 relazioni internazionali; LM-62 scienze della politica; LM-63 scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-90 studi europei; LM-94 traduzione specialistica e interpretariato comprovata esperienza lavorativa (compresi stage, tirocini o servizio civile) quinquennale in profilo amministrativo in attività di supporto alla gestione amministrativa in enti pubblici e/o privati di cui 1 anno a supporto della Pubblica Amministrazione in attività nel settore dell’immigrazione e dell’asilo con particolare riferimento: alla protezione internazionale e ad attività ad essa complementari ovvero ai procedimenti di competenza degli Sportelli Unici per l’Immigrazione delle Prefetture ovvero all’accoglienza dei richiedenti asilo e dei minori stranieri non accompagnati ovvero alla gestione dei Fondi europei; conoscenza di programmi e strumenti informatici di uso comune; conoscenza di lingua inglese pari almeno al livello B1 del QCER.

Come presentare la domanda

La domanda per partecipare alla selezione pubblica del ministero dell’Interno va presentata entro il 19 ottobre 2023, dopo la registrazione sul portale inPA.

Caricamento commenti

Commenta la notizia