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Frana sulla A18, si torna a circolare: verifiche su costruzioni abusive

Intanto, una delle carreggiate è stata liberata e l'altra dovrebbe essere aperta entro le 13 di oggi

Foto Oskarpress dal Giornale di Sicilia del 6 ottobre 2015

PALERMO.  Potrebbe essere stata causata dal movimento della  terra a monte dell'autostrada A18 Messina-Catania la frana che si è abbattuta sulle due corsie dell'arteria. Lavori che, secondo quanto stanno verificando i tecnici del Consorzio autostrade siciliane (Cas), sarebbero stati eseguiti sulla collina da privati per la costruzione di immobili abusivi.

Intanto, una delle carreggiate è stata liberata e l'altra dovrebbe essere aperta nel pomeriggio. Una task force composta da tecnici, geologi del Genio civile e dagli assessori regionali alle Infrastrutture e Territorio, Giovanni Pizzo e Maurizio Croce, si recherà per svolgere un sopralluogo sulla A18, all'altezza dello svincolo per Rocculumera dove è avvenuta la frana.

"Stiamo tentando di riaprire entro le 14 anche l'altra corsia, in direzione Messina e nel frattempo lavoreremo non solo sull'eliminazione del materiale ma soprattutto sui drenaggi. Questa non è una frana umida, dovuta alla pioggia, quindi bisogna capire la causa". L'ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo, durante il sopralluogo, insieme all'assessore al Territorio Maurizio Croce, sull'A18 dove ieri si è verificata una frana.  Sull'ipotesi secondo la quale lo smottamento potrebbe essere stato causata da lavori abusivi sulla collina sovrastante, Pizzo ha detto che "il Genio civile sta compiendo alcuni sopralluoghi. Se non è stata la natura ma l'uomo, la colpa è davvero grave".

Delrio: accertare responsabilità. "La situazione della viabilità siciliana è molto, molto seria. Come abbiamo agito per accertare le responsabilità sul crollo del viadotto Himera sulla A19 spero che si accertino le responsabilità sul crollo sulla Catania-Messina. Si è sottovalutato il movimento franoso". Così il ministro dei Trasporti Graziano Delrio che ha aggiunto: "Se ci sono responsabilità sicuramente non ce ne sono dell'Anas e del Ministero". La A18 Catania-Messina è gestita dal Consorzio Autostrade Siciliane, società controllata dalla Regione Siciliana.

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