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In arrivo rincari sulla benzina: al Sud si torna a quota 1,76 al litro

ROMA. La tregua per gli automobilisti è durata poco. Con una raffica di rincari negli ultimi giorni, e con l'ultima ondata registrata oggi, i prezzi dei carburanti sono tornati a salire, con la benzina verso quota 1,7 euro al litro.

Secondo le rilevazioni di Quotidiano energia infatti, il prezzo medio praticato servito della verde va oggi dall'1,661 euro al litro di Eni all'1,690 di Tamoil. La punta massima osservata al Sud è di 1,763 euro al litro. Sono tornati gli aumenti sulla rete carburanti italiana.

Con i mercati internazionali in forte aumento sulla benzina (poco mosso il diesel), infatti, a ritoccare i listini solo oggi Esso (+1 cent/litro su verde e gasolio) e IP (rispettivamente +0,5 e +0,8 cent).

Per il diesel si passa dall'1,577 euro/litro di Eni all'1,601 di Q8 (no-logo a 1,399). Il Gpl, infine, è tra 0,586 euro/litro di Eni ed Esso e 0,620 di Shell (no-logo a 0,561).

Le punte massime sempre sul «servito», osservate per tutti e tre i prodotti nell'Italia meridionale, risultano in crescita a 1,658 euro/litro per il diesel, mentre sono ferme a 1,763 euro/litro per la benzina e 0,646 euro/litro per il Gpl.

Come riporta in un articolo il quotidiano "La Stampa", nel mese di gennaio c'è stato un significativo calo dei prezzi di  benzina e gasolio, grazie al quale gli italiani hanno potuto godere di un enorme sconto, che avrebbe fatto risparmiare addirittura sui 761 milioni  cumulativamente.

Nonostante i prezzi più bassi, però, i consumi di benzina e gasolio non sono aumentati in modo significativo.

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