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Coronavirus, stretta sulla validità del green pass e obbligo della terza dose per i sanitari

Accelerazione della campagna vaccinale con la somministrazione delle terze dosi, l'avvio delle inoculazioni per i bambini dai 5 agli 11 anni, estensione dello stato d'emergenza e obbligatorietà del green pass: su questi 4 aspetti sta lavorando il governo.

Green pass

La vera novità riguarda il rilascio del green pass. Non si escludono cambiamenti alle regole per il rilascio del certificato verde, come la validità di sei mesi dall’ultima dose (o magari 9) e non dodici come avviene adesso e l’esclusione dei test rapidi per ottenere la certificazione. Su quest'ultimo aspetto, però, c'è chi frena rimandando tutto qualora ci fosse un’ulteriore risalita della curva. Attualmente, per chi ha fatto la terza dose, la nuova certificazione viene emessa il giorno successivo alla vaccinazione e ha validità per 12 mesi dalla data della somministrazione della dose aggiuntiva al ciclo completato. L'aggiornamento della certificazione è automatico. In discussione anche l'ipotesi di rivedere la durata del green pass rilasciato a chi è guarito, mentre per chi ha ottenuto la certificazione e poi si ammala è invece già prevista la revoca.

La protezione dall'infezione e la durata del green pass

La protezione dall'infezione e la durata del green pass attuale non camminerebbero attualmente parallelamente ed ecco perchè si vuole correre ai ripari. Secondo il virologo Crisanti, ad esempio, "la protezione dall’infezione, dopo sei mesi dalla vaccinazione, diminuisce dal 95% a 40%, anche se dopo 6 mesi rimane ancora molto elevata la probabilità che chi è vaccinato sia protetto dalla malattia e dai sintomi gravi, la cui protezione va dal 95% al 65%". Ma il green pass, che ha validità 12 mesi, non tiene conto della diminuita protezione dall'infezione e così, sempre secondo Crisanti "tra 3 mesi potremmo avere persone che si sono vaccinate tra aprile e luglio e che possono infettarsi e trasmettere il virus, anche se rimangono protette da una eventuale ospedalizzazione". E quindi il green pass non darebbe più una sicurezza in alcuni ambienti.

Obbligo vaccinale per i sanitari

La dose "booster" potrebbe divenire obbligatoria per i sanitari, provvedimento che potrebbe vedere la firma proprio nelle prossime ore.  "È probabile - ha detto stamani il sottosegretario alla Salute Andrea Costa - che già nei prossimi giorni si possa arrivare a sancire l'obbligatorietà della terza dose della vaccinazione anti-Covid per il personale sanitario e delle Rsa".

Vaccinazioni per i bambini

Dall'inizio di dicembre, dopo l'ok dell'Ema, dovrebbe esserci il via libera alla vaccinazione (due Pfizer, a distanza di 21 giorni, pari a un terzo delle dosi per gli adulti) per i bambini da 5 a 11 anni. Da capire cosa accadrà nel mondo della scuola, tra bimbi vaccinati e non.

Stato d'emergenza

Lo stato di emergenza, ormai è sicuro, verrà prorogato: intanto, almeno fino al 31 marzo, o fino all'estate, anche se ieri il ministro Renato Brunetta ha chiesto di "valutare un perimetro giuridico entro il quale il governo possa declinare la sua azione, orientata stavolta più a principi di precauzione che di emergenza".

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