
L'obbligo del Green pass diventa realtà nel mondo della scuola. Un primo banco di prova saranno gli esami di recupero: gli istituti dovranno verificare se il personale è in regola oppure no con il certificato verde.
A scuola controlli "manuali" del green pass
In attesa della piattaforma, la super app su cui è al lavoro il ministero e che ha incassato il via libera del garante della Privacy, si partirà con i controlli 'manuali' attraverso la App VerificaC19, utilizzata anche da bar e ristoranti. A seguire con attenzione il 'dossier scuola' anche il premier Draghi. Lo ha detto durante una conferenza dei servizi con i dirigenti scolastici, il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.
Una circolare del ministero inviata ieri alle scuole spiega che in questa prima fase potranno "ricorrere all'opera contestuale di più soggetti 'verificatori', ciascuno delegato all'utilizzo dell'App 'Verifica C19'". Inoltre se "opportuno e possibile, potranno individuarsi ingressi diversi, per evitare assembramenti del personale".
Green pass a scuola, si lavora per la piattaforma
Affinché la piattaforma diventi operativa bisognerà aspettare l'avvio vero e proprio delle lezioni e consentirà "l'interoperabilità" fra il Sistema informativo in uso presso le scuole (SIDI) e la Piattaforma nazionale Digital green certificate.
In sostanza la scuola, collegandosi alla piattaforma, conoscerà automaticamente la situazione del personale in servizio quel giorno. Critico il il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi: "Alla vigilia dell'apertura ufficiale dell'anno scolastico, non sapendo ancora dare indicazioni gestionali sull'utilizzo del green pass a scuola, si limita a dare informazioni e suggerimenti. Il problema è spostato in capo alle scuole".
Sì del Garante ai controlli del green pass per il personale delle scuole
Arrivato anche l'atteso via libera del Garante della privacy che, in via d'urgenza, ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del presidente del Consiglio dei ministri che introduce modalità "semplificate" di verifica delle certificazioni verdi del personale scolastico. Mentre le Regioni hanno aperto ai test salivari per gli studenti per il monitoraggio della pandemia nelle scuole elementari e medie.
"E' prioritaria l'apertura delle scuole e quindi la presenza degli studenti in piena sicurezza, superando definitivamente la didattica a distanza" ha detto Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, che nella seduta odierna ha esaminato i documenti sul Piano di monitoraggio della pandemia nelle scuole elementari e medie e le Indicazioni strategiche redatti da diversi soggetti, coordinati dal ministero della Salute. Documenti di cui le Regioni "condividono gli obiettivi", anche se si tratta di "migliorare alcuni aspetti".
3 Commenti
Gaspare Barraco
01/09/2021 07:12
Il Green pass deve essere obbligatorio pure per chi lavora nella Pubblica amministrazione e per chi vi accede.Gaspare Barraco.
Fresh
01/09/2021 09:09
No.
ANTONINA SALVIA
01/09/2021 12:41
SI, E ANCHE PER USCIRE DI CASA.....RIDICOLO!
Fire
01/09/2021 16:52
Perfetto green pass ovunque
Renzino
01/09/2021 16:51
Più restrizioni Più vaccini ormai è un dato certo Avanti così che piano piano i numeri crescono
Maria
02/09/2021 08:14
Sono vaccinata e quindi la mia opinione non è influenzata dalla volontà di non vaccinarsi. Lo sono perché mi ritengo tra le categorie che rischiano la vita. E'certo che il contagio avviene anche da parte di chi è vaccinato, quindi non ritengo legittime le discriminazioni basate sull'avere o non avere il green pass. Mentre ha un senso chiedere il tampone in particolari situazioni per evitare focolai. Ma non può imporsi l'obbligo del vaccino, per tante ragioni tra le quali quella che non se ne conoscono gli effetti a lungo termine. Occorre dire la verita: il vantaggio del vaccino è che di norma non dovresti ammalarti gravemente e questo incide sui costi della sanità. In ogni caso devi poter scegliere e questo è un diritto che non può essere negato. E visto che il contagio avviene anche da parte di chi è vaccinato, il green pass non sarà molto utile. Si sa pure che non raggiungeremo mai l'immunità di gregge (vedi Israele) e che dovremo vaccinarci ogni anno se vorremo evitare la gravità della malattia ma ciò dovrebbe riguardare i soggetti a rischio, come anziani e fragili..e quindi si torna alla domanda... cui prodest? Il green pass è un modo per imporre il vaccino, questo è chiaro, con tutto quel che ne consegue, purtroppo. Quindi forse sarebbe più giusto, anche per il risparmio sanitario, richiederlo ad anziani e fragili perché per loro la protezione della salute è necessaria..ma per tutti gli altri..occorre fermarsi a pensare..cosa sia davvero giusto e fino a quanto è quando si possa accettare la restrizione delle proprie libertà