Via libera del Consiglio dei ministri al nuovo dl Covid. Semaforo verde al green pass e alla proroga dello stato di emergenza a fine anno. Ecco tutte le novità del decreto.
Green pass, per chi e dove sarà obbligatorio
Dal 6 agosto il Green pass sarà obbligatorio dai 12 anni in su per andare nei ristoranti al chiuso, sia per i clienti sia per i lavoratori. La certificazione verde sarà necessaria anche per i bar al chiuso quando si consuma al tavolo. Sarà obbligatoria anche per l’accesso a spettacoli all’aperto ma anche per centri termali, piscine, palestre, fiere, congressi, attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo, casinò, e concorsi.
«Il green pass è una misura per poter divertirsi, andare a ristorante, a partecipare spettacoli all’aperto e al chiuso con la garanzia di ritrovarsi con persone che non sono contagiose. Il green pass è una misura che dà serenità e non toglie serenità», ha detto il premier Mario Draghi, rispondendo alle domande sul green pass dei giornalisti.
«Invito tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito per proteggere se stessi e le famiglie. Il green pass non è un arbitro ma una condizione per tenere aperte le attività economiche», aggiunge.
Come si ottiene il Green pass
Il certificato sarà valido per chi abbia avuto almeno una dose di vaccino, abbia fatto un tampone negativo nelle 48 ore precedenti o sia guarito dal Covid nei sei mesi precedenti. Durante la riunione si è discusso anche della possibilità di tamponi gratis per gli under 18.
Discoteche chiuse
Le discoteche invece resteranno chiuse per tutti, nonostante il pressing della Lega per riaprirle con nuove regole.
Quarantena ridotta col Green Pass
Con il green pass si abbrevia a 7 giorni la quarantena breve: ovvero se un vaccinato entra in contatto con un positivo e ha il certificato verde dovrà stare in isolamento un tempo minore.
Tamponi a prezzi ridotti
Entro il 6 agosto, entrata in vigore delle nuove norme sul green pass, chi non ha potuto vaccinarsi potrà fare il tampone nelle farmacie a prezzo calmierato. E’ quanto fanno trapelare fonti leghiste, al termine del Consiglio dei ministri che ha varato il nuovo decreto Covid. I ministri del partito di Matteo Salvini sono soddisfatti da questa misura la cui organizzazione è stata affidata al generale Francesco Paolo Figliuolo.
I nuovi parametri per le fasce di rischio
Cambiano anche i parametri per la zona gialla: la soglia viene fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per le ospedalizzazioni. Le Regioni avevano chiesto il 20% di terapie intensive, il Cts aveva dato orientamento per una soglia del 5%.
Terapie intensive al 20% e al 30% per le aree mediche per diventare arancioni e rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in zona rossa.
Il Cdm darà il via libera alla proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre.
Per i criteri di utilizzo del green pass riguardo al lavoro, alla scuola e ai trasporti se ne discuterà la prossima settimana. Ma sui trasporti, secondo quanto si apprende, la decisione dovrebbe avvenire a settembre. Soddisfazione dalle forze politiche della maggioranza.
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