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Coronavirus, 4 province siciliane tra le prime in Italia per crescita di contagi nell'ultima settimana

Numeri sempre più preoccupanti e a questo punto drammatici quelli che l'epidemia di Coronavirus fa registrare in Sicilia. Che la situazione sull'isola sia ormai allarmante lo certificano i bollettini che giornalmente riportano dati da record: una media di oltre 1.500 nuovi casi ogni 24 ore, ricoveri in aumento e ospedali al collasso, tasso di positività alle stelle.

L'emergenza Covid-19 non è lontana dal tagliare il traguardo del suo primo anno ma la Sicilia affronta adesso la fase più difficile e le cose non sembrano destinate a migliorare, almeno nel breve periodo. Ne è cosciente anche l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza: "Ci aspettiamo ancora per qualche settimana una crescita del contagio e, quindi, una fase di tensione per le strutture ospedaliere, territoriali e per le aree di emergenza".

I numeri dunque, quelli che non possono mentire e danno un'istantanea di ciò che accade sull'isola in questo momento. Il riepilogo settimanale (4-10 gennaio) non lascia scampo: il dato che più di tutti salta all'occhio è quello che riguarda il numero di casi per 100 mila abitanti degli ultimi 7 giorni, parametro determinante per far scattare la zona rossa automatica nelle regioni. La Sicilia è passata da 140 casi per 100 mila abitanti nella settimana 28 dicembre-3 gennaio a 232 in quella appena trascorsa: la fatidica soglia dei 250 casi che significa lockdown è praticamente ad un passo.

Ma a peggiorare sono tutti gli indicatori: i nuovi positivi sono 11.508, valore più alto del 66% rispetto alla settimana precedente, quando si era già registrato un aumento. Con riferimento ai casi testati, la percentuale nella settimana è del 28,9%. Il numero degli attuali positivi è pari a 41.506 (valore più elevato dall’inizio della pandemia). Le persone in isolamento domiciliare sono 40.033, 5.763 in più rispetto alla settimana scorsa.

I ricoverati sono 1.473, di cui 208 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 152 unità: solo la Lombardia fa peggio ma nei 7 giorni precedenti aveva avuto più dimissioni che ingressi, al contrario della Sicilia. Il numero dei guariti (63.821) è cresciuto di 5.359 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sui positivi è pari al 59%, in leggera diminuzione. Il numero dei deceduti (2.728) è aumentato di 234 unità rispetto alla settimana precedente.

Non solo. Sviscerando le cifre si scopre che 4 delle prime 5 province con la maggior crescita di contagi settimanale sono siciliane: guida Siracusa con il +18,1%, a seguire Vibo Valentia con un +17,9% e poi Messina (+17,1%), Trapani (+17%) e Caltanissetta (+15,1%).

Un report che ha spinto Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e presidente dell'Anci regionale, a chiedere al governatore Musumeci l'istituzione della zona rossa nei capoluoghi, in attesa di un provvedimento del governo nazionale che sembra solo questione di (poco) tempo.

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