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Santo Stefano con la zona rossa, ma si può fare la spesa: aperti alcuni negozi, ecco quali

Si può fare la spesa, consentito l'asporto in bar e ristoranti, alcuni negozi aperti. Nonostante la zona rossa, anche oggi, giorno di Santo Stefano non mancano le deroghe.

In attesa che lunedì si torni alla zona arancione, anche se solo per 3 giorni, continuano le restrizioni più rigorose che valgono per i giorni rossi (quelli che restano saranno domani, il 31 dicembre, l'1,2,3, 5 e 6 gennaio).

Cosa si potrà fare, dunque, oggi che oltre a essere sabato è anche un giorno festivo secondo il nostro calendario?

ACQUISTI

Innanzitutto è possibile fare la spesa. Dunque i supermercati e i vari negozi alimentari possono stare aperti agevolando l'organizzazione delle famiglie per pranzi e cene, sebbene valga la regola dei solo due non conviventi a tavola.

Chiusi ristoranti, bar e pasticcerie, ma anche oggi sarà consentito ordinare a domicilio o per l’asporto non oltre le 22, quando scatta l'ora del coprifuoco. Chiusi i negozi, ad eccezione di alcune categorie che invece potranno restare aperte. Ecco quali sono: oltre a supermercati e alimentari, porte aperte anche per negozi di computer ed elettronica di consumo, apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni, tabacchi, edicole, ferramenta, vernici, piastrelle, articoli igienico-sanitari, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio, articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati, libri. E ancora, aperte cartolerie, negozi di calzature per bambini e neonati, biancheria personale, articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero, autoveicoli e motocicli, giochi e giocattoli, articoli medicali e ortopedici, cosmetici, articoli di profumeria e di erboristeria, fiorai, negozi per animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati, ottica e fotografia, combustibile per uso domestico e per riscaldamento, saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini, articoli funerari e cimiteriali.

Via libera anche al commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati.
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono.
Aperte lavanderie e tintorie, così come barbieri e parrucchieri. Autorizzati i benzinai così come farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica.

Per lo shopping vero e proprio, invece, bisognerà attendere lunedì, quando l'Italia tornerà in zona arancione e tutti i negozi potranno riaprire.

CHE ALTRO SI PUÒ FARE

La regola generale dice che non si può uscire di casa se non per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute. Ma è consentito raggiungere in due, a eccezione degli under 14 e dei disabili non autosufficienti, una sola abitazione al giorno all’interno della propria Regione.

Anche oggi è permessa la passeggiata, ma solo in prossimità della propria abitazione. Sono consentite inoltre anche per andare al lavoro, motivi di salute o necessità. Tutti gli spostamenti, in ogni caso, devono essere giustificati attraverso un’autocertificazione. Ecco il modulo prestampato già in dotazione alle forze di polizia statali e locali.

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