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Catania-Palermo vista dagli allenatori, Baldini: "Squadra forte". Filippi: "Troppi errori"

Giacomo Filippi e Francesco Baldini

Il derby dai due volti: dolce per il Catania che supera 2-0 il Palermo davanti ai propri tifosi, amaro per i rosanero che cedono nettamente (e in 9 uomini) ai "cugini" rossazzurri. E l'umore è decisamente diverso nelle parole dei due allenatori che a fine gara commentano il risultato della propria squadra. Il Catania con i tre punti ottenuti grazie anche alla doppietta del bomber Moro (18 gol in questa stagione) balza al decimo posto in classifica. Battuta d'arresto per il Palermo che rallenta la corsa al vertice e si ferma al secondo posto. Con il Bari capolista che domenica prossima è atteso al "Barbera".

La gioia di Baldini:  "La migliore gara dell'anno"

"Il Catania ha giocato la migliore gara dall'inizio dell'anno. Siamo una squadra forte, è da tempo che lo dico ai miei  ragazzi ai quali faccio i  complimenti. Voglio sottolineare la prova della difesa - sottolinea l'allenatore degli etnei - che ha subito tante critiche. Nel primo tempo, così come nella ripresa abbiamo concesso poco ad una grande squadra come il Palermo". Baldini commenta il cartellino rosso a Russini. "Non so se sia giusta l'espulsione. Assurdo il secondo cartellino giallo, così come alcune decisioni arbitrali. Tutti possiamo commettere errori, anche il direttore di gara.La società sta facendo la sua parte, ci meritiamo molto di più di ciò che abbiamo ottenuto".

La delusione di Filippi: "Sconfitta che fa male"

Il Palermo ha subìto il gioco del Catania senza impensierire la difesa degli etnei. Qualche errore di troppo e nervi tesi hanno contribuito alla sconfitta che Giacomo Filippi analizza così: "Fa male perdere così, potevamo evitare tanti errori. Potevamo fare molto di più con la superiorità numerica invece abbiamo commesso leggerezze che non ci possiamo permettere. La corsa al Bari - sottolinea il tecnico di Partinico - con questa sconfitta ovviamente subisce un rallentamento, dobbiamo riprendere subito la marcia e dobbiamo farlo in particolar modo per i nostri tifosi". L'allenatore rosanero giudica la prova dell'avversario: "Il Catania ha fatto un'ottima gara, si è difeso bene. Noi abbiamo cercato più volte la soluzione in verticale ma non abbiamo trovato i varchi giusti". Una sconfitta segnata anche dalle espulsioni. "I nervi sono saltati, questo non va bene. Non siamo stati la squadra che dovevamo essere, dobbiamo fare molto di più".

Doppietta per il bomber Moro: "Spero di continuare così"

Il 2-0 che vale la vittoria nel derby sul Palermo porta la firma di Luca Moro. Il giovane bomber del Catania ha messo la firma in entrambe le marcature (il primo su rigore) che hanno dato i tre punti alla squadra di Baldini. Una giornata speciale per il centravanti rossaurro che dedica la doppietta "alla mia famiglia, agli amici e alla squadra, che ha avuto un carattere impressionante. Speriamo di continuare così, la strada è lunga”. Il rendimento dell'attaccante suscita l'interesse di molti cub ma il diretto interessato vola basso: "Quest’anno sono a Catania, rimandiamo tutti i discorsi a fine anno”.

Il difensore rosanero Crivello: "Sconfitta che brucia"

"La sconfitta brucia, abbiamo perso il derby e fa male. Ci tengono i tifgosi e anche noi", ha detto a fine gara il difensore rosanero Crivello - "La prossim partita la giocheremo contro il Bari, una gara importante e non vediamo l’ora di affrontarla. Arriveremo alla sfida di domenica prossima con rabbia per aver perso il derby. Una partita che per fortuna o purtroppo le decidono gli episodi che oggi sono stati a favore del Catania. Non siamo stati in grado di ribaltare la partita. Non sono mancate la voglia di vincere e la cattiveria, a volte le cose riescono altre volte no". Il difensore è stato schierato titolare per la prima volta in questa stagione: "Sono contento di avere risolto la mia situazione, non penso al passato, non guardo indietro. Scendo in campo per dare tutto me stesso e per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi”.

Il presidente della Lega Pro: "Riportare il pubblico negli stadi"

Cordialità, spettacolo, solidarietà ed impegni istituzionali hanno caratterizzato la due giorni siciliana del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, accompagnato dal vice presidente Luigi Ludovici. Al “Cibali-Massimino” di Catania, Ghirelli e gli organizzatori del “Derby del Cuore” hanno consegnato un maxi assegno simbolico con stampata la cifra raggiunta dalle donazioni, quella necessaria per la ristrutturazione della Pescheria di Catania colpita dalla recente alluvione. Significativa la presenza sugli spalti dello stadio catanese, nel settore “ospiti”, di circa cento bambini palermitani che hanno esposto uno striscione con la scritta “Il tifo è un gioco da ragazzi”.
“Il futuro del calcio è in iniziative come questa” dice il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. “Penso che sempre più club replicheranno gare benefiche come quella di ieri ed iniziative atte a portare bambini allo stadio come quella di oggi. Quei bambini, ospiti al “Massimino”, hanno assunto un valore simbolico, mostrando quelli che sono gli aspetti sani dello sport. L’impegno delle due società siciliane è stato da antesignani. Si deve riportare il pubblico negli stadi, fornendo segnali forti che superino ogni tipo di rivalità”, conclude Ghirelli.

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