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La Nazionale femminile a Palermo, l'ex azzurra Pipitone: "Il mio sogno più bello"

Rosalia Pipitone

Cresce l’attesa per la sfida al vertice del Gruppo G di qualificazione ai prossimi Mondiali: ad oggi, sono 7.900 i biglietti gratuiti emessi per Italia-Svizzera, la partita che potrebbe dare una svolta decisa al girone e che si disputerà venerdì 26 novembre allo stadio ‘Renzo Barbera’ di Palermo (calcio d’inizio ore 17,30, diretta tv su Rai2). Già nei giorni scorsi era stato sottolineato dalle protagoniste azzurre il calore del pubblico siciliano, ricevuto in prima persona due anni fa, quando la Nazionale femminile affrontò al ‘Barbera’ la Bosnia in una gara di qualificazione ai prossimi Europei. Questa volta il percorso delle ragazze di Milena Bertolini deve invece condurre ai Mondiali del 2023, quelli che si disputeranno in Australia e Nuova Zelanda, e per staccare il biglietto per la prossima Coppa del Mondo senza passare dai playoff, sarà necessario vincere il proprio girone di qualificazione. Al momento Italia e Svizzera guidano il raggruppamento a punteggio pieno, con dodici punti in quattro giornate.

Le azzurre in partenza per Palermo

Una gara di cartello, che - oltre a una cornice di pubblico di rilievo – potrà contare anche su una direzione di gara di assoluto livello internazionale: ad arbitrare il confronto sarà infatti la francese Stephanie Frappart, già fischietto della finale del Mondiale femminile del 2019, tra Stati Uniti e Paesi Bassi, e della Supercoppa Europa maschile, sempre del 2019, tra Liverpool e Chelsea. La quaterna arbitrale tutta francese sarà completata dalle assistenti Manuela Nicolosi ed Elodie Coppola, e dal quarto ufficiale, Savina Elbour. Le Azzurre partiranno per Palermo domani, dopo la rifinitura e la classifica conferenza stampa della vigilia, che invece si terranno a Coverciano.

Accesso allo stadio di Palermo

L'ingresso per assistere alla gara Italia-Svizzera è gratuito previa presentazione di un titolo di accesso, che sarà possibile scaricare collegandosi ai siti www.figc.it o www.vivaticket.it, fino ad esaurimento dei posti disponibili, nel rispetto dei regolamenti vigenti sia in materia di biglietteria sia in materia di misure di contenimento della pandemia. Ciascun utente potrà fare richiesta fino ad un massimo di 4 biglietti; i diversamente abili potranno fare richiesta di accredito collegandosi al sito www.vivaticket.it. Come previsto dal decreto legge n. 105 dal 23 luglio 2021, l'accesso agli eventi sportivi è consentito, per i maggiori di 12 anni, solo attraverso la presentazione della Certificazione verde COVID-19 (Green pass).

L'ex azzurra Pipitone difende la porta dell'Asd Palermo

Da questa stagione, a difendere i pali dell'Asd Palermo, neopromossa in serie B, è arrivata Rosalia Pipitone. L’ex portiere della Roma e della Nazionale Italiana, originaria di Torretta, ha iniziato a giocare a calcio all’età di 13 anni come attaccante. Grazie all’intuizione dell’allora allenatore della Polisportiva Autoscuola Puccio Torretta viene spostata in porta dove inizia a collezionare una serie di successi con Aquile Palermo, Res Roma e in ultimo Roma.
All’età di 15 anni viene convocata per le selezioni alla nazionale italiana under 19, ma un grave infortunio le impedirà di vestire la maglia azzurra. Appuntamento con l’azzurro rimandato al 2018 quando il 5 marzo esordirà, con una buona prestazione, nella terza partita della fase a gironi della Cyprus Cup contro la Finlandia. In quella occasione Rosalia “Pipa” Pipitone subirà due reti entrambe su calcio di rigore.

Il ricordo dell'esperienza con la Nazionale

“Sono felice ed entusiasta per l’arrivo della Nazionale a Palermo, grazie a chi ha organizzato tutto anche per far venire le scuole e i settori giovanili, coinvolgere i bambini. Quando mi hanno detto il numero delle scuole calcio che sarebbero andate allo stadio, con circa 6.200 bambini, ho provato una grande emozione - ha detto Pipitone -  . Oltre ai biglietti emessi, una bella soddisfazione. So che quando hanno giocato a Palermo, le azzurre sono rimaste  entusiaste e anche il ct Bertolini. Ho sempre detto loro che qui al Sud siamo molto passionali e calorosi. Sotto l’aspetto tecnico sappiamo che mancheranno tante giocatrici, tante centrocampiste titolari, non sarà facile. Anche quando sono stata protagonista della nazionale del 2019 per la qualificazione mondiale - ricorda Pipitone - , abbiamo avuto problemi di questo tipo e abbiamo sempre risposto bene e superato le avversità che ci sono capitate.  Ricordo che contro il Portogallo, in trasferta, abbiamo beccato un virus intestinale e dieci persone erano out ma siamo riuscite a vincere 1-0. Sono sicuro che le ragazze, così tutto lo staff che lo supporta, nonostante le assenze cercheranno di fare bene e faranno bene. La gara di venerdì è positiva anche per la Sicilia perchè regala un giorno di sport che ti fa dimenticare le avversità quotidiane".

Il calcio femminile in continua espansione

"Il calcio femminile è un movimento che cresce ed è una gioia per me - ha detto il portiere siciliano - , ho lottato per tanto tempo affinchè questo movimento avesse i diritti e la visibilità che merita. Dalla prossima stagione la serie A diventerà semi professionistica e cambieranno tante cose. Anche a livello giovanile adesso ci sono tante squadre under 12, 15 e 17. Il campionato Primavera adesso è nazionale. Un movimento che sta crescendo. Ho un bel ricordo della maglia azzurra, un sogno che per il quale ho lottato per anni, arrivato nel momento giusto. Non ho mai mollato. Adesso penso al Palermo femminile ed a fare bene con il colori rosanero”.

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