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Inps, in Sicilia le pensioni più vecchie d'Italia: cresce il reddito di cittadinanza

In Sicilia le pensioni sono più vecchie rispetto al resto del territorio. È ciò che emerge dal XXI Rapporto annuale Inps, presentato questa mattina con un particolare focus sulla situazione nell'Isola, nella Sala Magna del Complesso Monumentale dello Steri di Palermo, alla presenza del rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri e del presidente dell'Inps, Pasquale Tridico.

“La Sicilia ha una quota molto alta di pensioni ai superstiti, quasi il triplo rispetto alla media nazionale - spiega il direttore regionale dell'Inps, Sergio Saltalamacchia – complessivamente le pensioni sono più vecchie. La prospettiva rischia di diventare critica in termini di reddito disponibile, perché diminuendo il numero dei pensionati il peso si andrà a riversare sulle famiglie”.

Per quanto riguarda la crescita occupazionale e la crescita delle aziende nel territorio, l'Isola mostra dei dati complessivamente in linea con il resto del Paese. Parallelamente alla ripresa economica, però, crescono anche percettori di invalidità civile e reddito di cittadinanza. “La ripresa economica – continua Saltalamacchia - non si è rivelata sufficiente da abbracciare anche le fette di povertà più ampie. Abbiamo avuto una forte crescita del numero di percettori di invalidità civile e reddito di cittadinanza. Ciò significa che la crescita economica non è stata sufficiente da colmare il gap rispetto all'anno precedente”.

La spesa totale dell'istituto nel 2021 è stata di 365 miliardi di euro tra pensioni e assistenza. “Il 65 per cento del reddito di cittadinanza è andato al Sud - sottolinea il presidente nazionale Inps, Pasquale Tridico - ma non dimentichiamo che il 70% delle prestazioni Covid sono andate al Nord. Anche per un fattore di onestà nei confronti di tanti cittadini del Sud bisogna guardare alla spesa dell'Inps nel suo complesso e non ai 7,6 miliardi che all'anno si spendono per il reddito di cittadinanza”.

Il rapporto era già stato presentato alle camere l'11 luglio 2022. Nell'incontro di oggi, un'occasione in più per soffermarsi sulla situazione dell'Isola e confermare una solida collaborazione tra Inps e ateneo palermitano: “Abbiamo deciso di intraprendere delle azioni di formazione - spiega il Rettore Massimo Midiri – con l'avviamento di master dedicati alla pubblica amministrazione interamente sponsorizzati dall'Inps. Un segnale di grande attenzione per il nostro ateneo”.

Dopo il saluto delle autorità e la consegna del sigillo dell'Ateneo a Tridico, la presentazione del documento, curata dal Direttore centrale degli Studi e Ricerche Inps, Daniele Checchi. Poi, gli interventi di: Cinzia Di Marco, docente del Dipartimento di Giurisprudenza, Alessandro Bellavista, docente del Dipartimento di Scienze politiche e delle Relazioni Internazionali e Paolo Li Donni, docente del Dipartimento di Scienze economiche aziendali e statistiche. A chiudere i lavori, il direttore regionale dell'Inps, Sergio Saltalamacchia.

nel video le interviste a: Pasquale Tridico, presidente nazionale Inps; Sergio Saltalamacchia, direttore regionale dell'Inps; Massimo Midiri, rettore dell'Università di Palermo

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