In smoking Armani, elegante e a suo agio nello scendere le scale dell’Ariston. Matteo Berrettini è stato l'ospite d’onore sportivo della prima puntata del Festival di Sanremo. Intervistato da Amadeus e «coccolato» da Fiorello, il 25enne tennista romano, salito al numero 6 del ranking mondiale dopo la semifinale raggiunta agli Australian Open, ha tradito un po’ di timidezza ma è stato piacevolmente al gioco dei due showmen.
Rafa Nadal l’ha appena battuto a Melbourne ma l’azzurro spera di salire ancora in classifica, prima che i big come lo spagnolo o Djokovic si ritirino: «Ci stiamo provando, loro hanno vinto tantissimo ed hanno esperienza. Spero di superarli prima che smettano...».
Nel quarto di finale del primo Slam stagionale contro Monfils, è stato anche «bersagliato» da qualche fischio e insulto di troppo, lasciandosi andare a match vinto a mo’ di liberazione. «È importante avere carattere ed essere rispettosi, ma dopo 4 ore e passa di battaglia ho tirato fuori l’adrenalina e quell'ernegia per vincere la partita. E mi sono voluto sfogare. Spero sia stato apprezzato».
La sua fidanzata è una collega, l'australiana di origini croate Ajla Tomljanovic: «Quando ci alleniamo devo farla vincere sennò si litiga - svela il finalista di Wimbledon 2021 -. Ci vediamo nei tornei più importanti che giochiamo assieme. Lei vive in Florida, io in Europa, la mia vita è sempre in giro...».
In platea c'è tutta la famiglia Berrettini, dalla mamma Claudia al fratello tennista Jacopo, sino a papà Luca. Che Fiorello ricorda maestro di tennis quando lavorava nei villagi turistici: «Quando c'era una bella ragazza e arrivava Luca Berrettini, era 2-0 per lui, non ce n'era per nessuno...».
Una battuta Fiorello la dedica anche al campione capitolino: «Ci vuole poco a passare da sex symbol a ex symbol. E’ capitato anche a me...».
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