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Ucraina: a Kharkiv 9 morti di cui 5 bambini. Sì della Turchia a Svezia e Finlandia nella Nato

La guerra in Ucraina: gli avvenimenti della giornata.

21.17  Il Parlamento lituano ha approvato una legge che vieta l’importazione di gas russo, un ulteriore passo in avanti verso l’indipendenza del Paese baltico nei confronti dell’energia russa.
In primavera, la Lituania, membro dell’Ue e della Nato, ha cessato di acquistare gas russo. La legge autorizza tuttavia l’utilizzo delle infrastrutture del Paese ai fornitori russi che trasportano gas verso Kaliningrad.

20.24 La Turchia ritira il veto per l'ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia. I tre Paesi hanno firmato un memorandum d’intesa. Lo riferisce l’agenzia turca Anadolu.

19.04 Le sanzioni inflitte alla Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina hanno comportato un costo anche per molti membri della Nato ma l’alleanza è comunque «rimasta unita». Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in una dichiarazione a fianco del re di Spagna, Felipe VI, nella Sala delle Colonne del Palazzo Reale di Madrid. Biden ha definito l’invasione russa dell’Ucraina «il maggior abuso di potere dalla Seconda Guerra Mondiale». «In molti pensavano che non sarebbe più avvenuto in Europa e invece è avvenuto», ha aggiunto Biden, sottolineando che lo scontro con la Russia non è stato «una scelta»

17.35  E’ salito a nove morti e 29 feriti, tra cui 5 bambini, il bilancio dei raid russi di ieri sulla regione nordorientale ucraina di Kharkiv. Lo ha riferito il capo del dipartimento investigativo della polizia regionale, Serhiy Bolvinov, citato da Ukrinform. Fino a ieri sera erano state confermate 4 vittime.

16.48  Raid aerei e d’artiglieria russi sono in corso a Dnipro, nell’Ucraina centrale lungo le rive del fiume Dnepr, e a Mykolaiv, a sud, dove i residenti hanno segnalato diverse esplosioni. L’allarme è stato confermato dal sindaco di Dnipro, Boris Fitalov, secondo Unian. «Non lasciamo i rifugi. Non pubblichiamo foto o video», ha detto in un messaggio ai cittadini.

14.55  Sono 141.562 le persone in fuga dalla guerra in Ucraina giunte finora in Italia, 134.221 alla frontiera e 7.341 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto il Viminale, precisando che si tratta di 74.771 donne, 22.071 uomini e 44.720 minori.
Le principali città di destinazione dichiarate all’ingresso in Italia restano Milano, Roma, Napoli e Bologna. La differenza di ingressi, rispetto a ieri, è di 853 persone

11.23 «Al centro di tutto c'è il dibattito parlamentare ed è bene che avvenga sempre». Parlando con i giornalisti a Napoli, il presidente della Camera, Roberto Fico, si esprime così sul nuovo decreto interministeriale per l’invio di armi all’Ucraina, sul quale si sta lavorando. «Il Parlamento dev'essere sempre centrale - aggiunge - il dibattito parlamentare è importante, perché coinvolge tutte le forze politiche, che rappresentano i cittadini italiani».

11.10 Un bambino di 6 anni è rimato ucciso e altri quattro sono rimasti feriti in un attacco missilistico russo su Ochakiv, nella regione di Mykolaiv, in Ucraina. Lo ha riferito il capo del consiglio regionale di Mykolaiv Hanna Zamazieieva su Telegram, secondo quanto riportato da Ukrinform. «I missili hanno colpito edifici residenziali nella città di Ochakiv alle 5 del mattino - scrive Zamazieieva -. Sei civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini: uno di 3 mesi, uno di un anno e due adolescenti, rispettivamente di 13 e 16 anni». In tutto nell’attacco sono stati uccisi tre civili 6 i feriti.

11.02 «Il conflitto tra Russia e Ucraina ha reso necessario innanzitutto verificare le esposizioni delle imprese assicurative italiane verso emittenti di quei paesi, che sono tuttavia risultate ridotte e non tali da determinare situazioni di instabilità per singoli operatori ovvero per il mercato». Lo ha assicurato il presidente dell’Ivass, Luigi Federico Signorini. Nelle considerazioni finali presentando la relazione 2021 dell’Istituto di vigilanza, Signorini ha precisato che «sono contenute anche le esposizioni verso quei settori che, per ragioni connesse al conflitto (in particolare le sanzioni adottate nei confronti della Russia), ovvero per la loro maggiore dipendenza da fonti di energia tradizionali, potrebbero esserne più colpiti».

10.32 L’attacco missilistico russo di ieri a Kremenchuk «ha colpito un deposito di munizioni e l’esplosione ha innescato un incendio nel centro commerciale in disuso». È quanto sostiene il ministero della Difesa russo, in seguito alla distruzione del centro commerciale che ha provocato almeno 18 vittime e l’indignazione generale.

10.11 Nel giorno in cui a Madrid sono attesi, in serata, i leader dell’Alleanza atlantica per il vertice Nato dei prossimi giorni, il segretario generale Jens Stoltenberg ha già sentito al telefono il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ne danno notizia entrambi gli interlocutori sui rispettivi profili Twitter. «Al nostro vertice Nato - ha spiegato Stoltenberg - aumenteremo il sostegno al nostro stretto alleato, l’Ucraina, ora e a lungo termine. Gli alleati Nato sono con voi». «Abbiamo coordinato le nostre posizioni alla vigilia del vertice Nato di Madrid- ha sintetizzato da parte sua Zelensky - Sottolineato l’importanza di un potente sistema di difesa missilistico per prevenire gli attacchi terroristici russi».

9.42 Funzionari della Casa Bianca hanno confidato in privato alla Cnn i loro dubbi sul fatto che l'Ucraina possa recuperare non solo il territorio delle repubbliche secessioniste del Donbass e la Crimea, ma anche il territorio conquistato dalle truppe d’invasione russe a partire dal 24 febbraio. I consiglieri del presidente Joe Biden hanno quindi cominciato a discutere sull'opportunità che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky «moderi le sue aspettative su quello che le forze ucraine possono realisticamente ottenere», probabilmente anche accettando l’idea che il territorio ucraino possa ridursi irreversibilmente. La Cnn ricorda che Zelensky ha detto che considererebbe «una vittoria», per il momento, il fatto di costringere le truppe russe a ritirarsi entro i confini del 23 febbraio, vigilia dell’invasione. Ciò lascerebbe comunque fuori dal controllo di Kiev sia le parti del Donbass in mano alle repubbliche di Donetsk e Lugansk sia la Crimea, annessa alla Federazione russa fin dal 2014. Ma le cose sono cambiate nelle ultime settimane, con le forze di Mosca che avanzano nel Donbass e quelle ucraine che subiscono forti perdite, «fino a 100 soldati al giorno». Gli ucraini stanno inoltre perdendo equipaggiamento militare e munizioni «più velocemente di quanto l’Occidente sia in grado di fornire nuovi sistemi d’arma secondo gli standard Nato e provvedere all’addestramento». Per questi motivi, affermano un ufficiale delle forze armate Usa e una fonte vicina ai servizi di intelligence occidentali, è «improbabile che l’Ucraina riuscirà a mettere insieme la forza necessaria per rivendicare tutto il territorio ceduto alla Russia durante i combattimenti, specialmente entro quest’anno», l'obiettivo temporale fissato ieri da Zelensky.

9.18 L’attacco missilistico russo su un affollato centro commerciale nell’Ucraina centrale, che ha ucciso 18 persone, è stato definito dai leader del G7 «un crimine di guerra» in un incontro in Germania dove hanno cercato di rafforzare le sanzioni contro Mosca. «Gli attacchi indiscriminati a civili innocenti costituiscono un crimine di guerra», hanno affermato in una dichiarazione che condanna l’«attacco abominevole». L’Ucraina ha accusato la Russia di prendere di mira deliberatamente i civili, con il presidente Volodymyr Zelensky che lo ha definito nel suo messaggio serale su Telegram «uno degli atti terroristici più spudorati nella storia europea».

8.07 «Le continue consegne di armi da Washington a Kiev non fanno altro che inasprire la spirale del conflitto e aumentare la minaccia di un ulteriore aggravamento con conseguenze imprevedibili»: lo ha affermato l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov, secondo quanto riporta la Tass. «L'inondazione sconsiderata e senza risposta di armi in Ucraina non fa che stringere la spirale del conflitto e aumenta la minaccia di un’ulteriore escalation con conseguenze imprevedibili», ha affermato il canale Telegram dell’ambasciata russa. «Tuttavia, i circoli dirigenti di Washington, accecati dall’idea di indebolire la Russia, non sono ancora in grado di valutare razionalmente e nel suo complesso la pericolosità delle loro mosse», ha aggiunto Antonov. «L'amministrazione aumenta le forniture di armi a Kiev - aggiunge la nota -. Se in precedenza fornivano Mpads e Atgm, ora tocca all’artiglieria pesante, all’Mlrs e, a quanto pare, ai sistemi di difesa aerea», ha osservato. Il diplomatico ha sottolineato che, inoltre, gli Stati Uniti condividono i dati dell’intelligence con la parte ucraina e si consultano su «come agire sul campo di battaglia». «Essenzialmente, con le loro mosse provocatorie, gli Stati Uniti stanno spingendo il regime di Kiev a commettere omicidi di massa di civili. Inoltre, qui stanno condonando il continuo dispiegamento di mercenari statunitensi in Ucraina», ha aggiunto. «Una tale politica crea rischi aggiuntivi nelle relazioni tra le maggiori potenze nucleari», ha sottolineato l'ambasciatore.

7.46 Mentre «le forze ucraine continuano a consolidare le loro posizioni sulla parte alta della città di Lysychansk, dopo il ritiro da Sieverodonetsk», secondo l’intelligence della Difesa britannica nei giorni scorsi «la Russia ha lanciato ondate insolitamente intense di attacchi in tutta l’Ucraina utilizzando missili a lungo raggio». Tali attacchi, che probabilmente hanno utilizzato missili AS-4 Kitchen di epoca sovietica e i più moderni AS-23a Kodiak, sono stati «lanciati sia dallo spazio aereo bielorusso che da quello russo». Questi missili, spiega ancora l’analisi britannica, «sono state progettate per colpire obiettivi di importanza strategica, ma la Russia continua a utilizzarle per ottenere vantaggi tattici».

7.21 Sale a 18 morti il bilancio delle vittime del bombardamento che ha colpito un centro commerciale a Kremenchuk, ieri in Ucraina. Lo hanno annunciato le autorità ucraine, mentre le operazioni di ricerca e salvataggio continuano ancora e i soccorritori cercano una quarantina di dispersi scavando nelle macerie. Delle 59 persone ferite, circa 25 sono ricoverate nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale della cittadina sul fiume Dnipro, nella regione della Poltava al centro del Paese.

6.28 Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, potrebbe annunciare un rafforzamento della presenza militare Usa in Polonia e una serie di modifiche al dispiegamento di truppe nei Paesi baltici, nel quadro del vertice dei leader della Nato in programma a Madrid fino al 30 giugno. Lo riferisce l’emittente «Nbc News», citando fonti informate dei fatti. No comment dalla Casa Bianca, mentre le stesse fonti hanno riferito che il presidente potrebbe anche annunciare il dispiegamento di due nuove navi della Marina statunitense presso la base navale di Rota, in Spagna.

6.23 «Il G7 continuerà a colpire Putin dove fa più male, per privarlo delle risorse di cui ha bisogno per la sua guerra illegittima» in Ucraina. Lo ha detto il presidente americano Joe Biden.

4.02 «Gli oppositori della Russia si aspettano che o si inchinerà a loro o la sua economia crollerà, ma ciò non accadrà», ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un’intervista ad Argumenty i Fakty riportata dalla Tass. «È chiaro che tutti questi blocchi e divieti sono a lungo termine. I nostri oppositori stanno aspettando che ci inchiniamo a loro, o la nostra economia crollerà. Assicurano ai loro cittadini che le 'sanzioni infernalì contro la Russia stanno per portarla alla rovina. Devo deluderli: questo non accadrà», ha detto. Medvedev ha affermato che l’Occidente «sottostima la Russia, come al solito, o, più precisamente, prova un pio desiderio».

3.46 «Qualsiasi tentativo di invadere la Crimea equivarrebbe a una dichiarazione di guerra contro la Russia. Se uno Stato membro della Nato facesse una tale mossa, porterebbe a un conflitto contro l’intera Alleanza dell’Atlantico del Nord: alla Terza guerra mondiale, a un disastro totale»: così il vicecapo del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, intervistato dai media di Mosca. La possibile adesione dell’Ucraina alla Nato rappresenta un pericolo maggiore per la Russia rispetto a quella di Svezia e Finlandia, ha detto ancora l’ex presidente ed ex premier russo. Kiev sarebbe «molto più pericolosa per il nostro Paese in quanto membro» dell’Alleanza dell’Atlantico del Nord, ha sottolineato Medvedev.

1.25 È di 16 morti e 59 feriti il bilancio dell’attacco missilistico russo al centro commerciale ucraino a Kremenchuk. Lo ha riferito il capo dei servizi di emergenza dell’Ucraina. «Al momento sono 16 i morti e 59 i feriti, 25 dei quali ricoverati in ospedale», ha spiegato Sergiy Kruk su Telegram.

1.17 «Il G7 continuerà a colpire Putin dove fa più male, per privarlo delle risorse di cui ha bisogno per la sua guerra illegittima» in Ucraina. Lo afferma il presidente americano Joe Biden.

0.32 «L'attacco della Russia contro i civili in un centro commerciale è crudele. Siamo solidali con il popolo ucraino». Lo ha affermato il presidente Usa Joe Biden.
«Come dimostrato al vertice del G7, gli Stati Uniti, insieme ai nostri alleati e partner, continueranno a ritenere la Russia responsabile di tali atrocità e a sostenere la difesa dell’Ucraina», ha aggiunto Biden.

0.08 Joe Biden si appresta ad annunciare alcune modifiche nel dispiegamento delle truppe americane in alcuni paesi baltici che aveva autorizzato all’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Lo riporta Nbc citando alcune fonti, secondo le quali Biden annuncerà un’estensione della presenza di parte delle truppe in Polonia.

0.07 Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha denunciato «l'orrore assoluto» dopo l’attacco missilistico contro un centro commerciale a Kremenchuk. «Condividiamo il dolore delle famiglie delle vittime. E la rabbia per tale ignominia». Il presidente ha accluso al tweet le immagini del rogo che ha seguito la devastazione causata dai missili russi. «Il popolo russo deve vedere la verità», ha.

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