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La Russia avverte: «L'Ucraina coi vecchi confini non esiste più»

Le notizie di giornata sulla guerra in Ucraina.

22.38 Il paramedico ucraino Yulia Payevska, meglio conosciuta come Tyra, liberata dalla prigionia russa ha rilasciato un video in cui ringrazia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta il Guardian. «Ringrazio il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, per aver organizzato questo scambio. Ho sempre creduto che sarebbe andata così. Tutti quelli che ora sono dall’altra parte sanno che tutto si risolverà», ha affermato.

21.29 Visitando le truppe del fronte meridionale, Zelensky ha consegnato medaglie di merito alle guardie di frontiera nella regione di Odessa. «Voglio ringraziarvi a nome del popolo ucraino, del nostro Stato, per il grande lavoro che state facendo, per il vostro servizio eroico. È importante che voi siate vivi. Finché vivete, c'è un forte muro ucraino che protegge il nostro Paese».

20.07 «L'Ucraina come la conoscevamo, all’interno di quei confini, non esiste più. E non ci sarà più. Questo è ovvio». Mentre il conflitto continua a infuriare, Maria Zakharova allontana ogni prospettiva di negoziato. La portavoce del ministero degli Esteri russo è tornata a parlare in un’intervista a Sky News Arabia, chiarendo ancora una volta che Mosca non farà passi indietro, una volta raggiunti i suoi obiettivi sul terreno. «Le armi inviate in Ucraina, e i combattenti, prolungano l’operazione russa e il conflitto in Ucraina, e nessuno sa perché sono andati a Kiev», ha detto Zakharova, commentando la visita di giovedì scorso a Kiev di Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz.

20.01 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo avere visitato la città di Mykolaiv si è recato nella regione di Odessa. Lo ha annunciato il suo ufficio, pubblicando delle foto che ritraggono Zelensky mentre visita il reparto traumatologico e parla con i soldati feriti sottoposti a cure in una struttura medica.

19.35 «Sull'Ucraina a livello europeo noi non siamo equidistanti, abbiamo un’idea molto chiara, la consapevolezza che l’idea di libertà sia in gioco in questo conflitto e che rispondere non partecipando alla guerra ma rispondere sostenendo il Paese aggredito per consentirgli di arrivare a una pace in condizioni di dignità è un dovere democratico». Così Paolo Gentiloni, commissario Ue per l'Economia, a Bologna dal palco di Repubblica delle Idee. «L'Ue ha le idee molto chiare. La decisione presa sulla candidatura dell’Ucraina all’ingresso nell’Ue ne è una conferma. Siamo dalla parte della libertà».

18.44 Un deposito di tram nella regione di Kharkiv, nel nord-est dell’Ucraina è andato distrutto dopo un attacco missilistico russo. Lo riporta l’emittente Sky News che ha pubblicato le immagini del sito colpito, dove si vedono i mezzi parcheggiati nella struttura completamente demolita, fra macerie e vetri rotti.

18.22 Le forze russe hanno conquistato il villaggio ucraino di Metelkino, un sobborgo sudorientale di Severodonetsk, e lo sminamento della zona è già in corso, ha detto il leader ceceno Ramzan Kadyrov, citato da Interfax «Le unità delle forze speciali di Akhmat, insieme al secondo corpo della milizia popolare della Repubblica popolare di Lugansk, hanno liberato l’insediamento di Metelkino nei pressi della città di Severodonetsk», ha scritto Kadyrov su Telegram. «La parte ucraina ha perso tra i 600 e i 700 combattenti, tra morti e feriti, nella battaglia per questo centro nell’ultima settimana», ha detto, aggiungendo che le forze russe stanno rimuovendo mine e trappole esplosive.

17.46 «È importante che siate vivi. Finché sarete vivi c'è un forte muro ucraino che protegge il nostro Paese». Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ai soldati nella regione di Odessa. Il presidente ha visitato stamane la città di Mykolaiv, nell’Ucraina meridionale, danneggiata dalla guerra e dopo aver incontrato i funzionari locali, è andato dalle truppe al fronte. «Voglio dirvi grazie da parte del popolo ucraino, dal nostro Stato per l’ottimo lavoro che state facendo, per il vostro servizio impeccabile», ha aggiunto Zelensky. Durante la sua visita, il presidente ha incontrato anche gli operatori sanitari di un ospedale locale, ringraziando i medici per «il loro lavoro difficile e importante, la loro sensibilità e le vite che hanno salvate. Siete persone eroiche con un cuore grande e gentile».

17.44 L’Ufficio federale della polizia criminale tedesca (Bka) ha annunciato di stare indagando su diverse centinaia di potenziali crimini di guerra russi commessi in Ucraina, precisando anche che sta cercando i mandanti militari e politici di questi crimini. «Finora abbiamo ricevuto più di centinaia di indicazioni» ha dichiarato il presidente della Bka Holger Münch al quotidiano Welt am Sonntag. L’indagine non si concentra solo sugli autori di crimini di guerra, ma anche sui leader militari e politici di questi crimini. «Questa è la parte più difficile della nostra indagine, un complesso lavoro di puzzle», ha detto Münch. «Il nostro chiaro obiettivo è identificare i responsabili delle atrocità, provare i loro atti attraverso le nostre indagini e assicurarli alla giustizia», anche in Germania, che applica la giustizia universale consentendo che determinati crimini siano processati indipendentemente dal luogo in cui siano stati commessi. Ma «potrebbe volerci del tempo» perché le indagini relative alla guerra in Ucraina sono solo «all’inizio», ha ammesso Münch.

17.29 Cinque civili ucraini detenuti illegalmente dagli «invasori» russi sono stati rilasciati dalla prigionia attraverso uno scambio di prigionieri con la Russia. Lo rende noto la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino su Facebook, riporta un corrispondente di Ukrinform. «Oggi il quartier generale del coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra ha condotto un altro scambio di prigionieri secondo la formula “5 per 5”. Cinque cittadini ucraini sono tornati a casa», precisa il rapporto. Secondo i dati dell’intelligence, quattro civili sono stati fatti prigionieri nel corso degli scontri nella regione di Kiev, tre dei quali durante la battaglia di Hostomel.

17.11 L’esercito ucraino ha abbattuto un aereo da guerra russo, un Su-25, e ha catturato il pilota, che era riuscito a lanciarsi fuori dalla cabina. L’uomo è vivo, ferito, ma gli è stato fornito il primo soccorso. È stata la 72a Brigata meccanizzata delle forze armate ucraine a dare la notizia su Facebook. L’aereo russo è stato abbattuto con un sistema missilistico terra-aria Igla.

15.30 Diversi quartieri della città di Donetsk, capoluogo dell’omonima regione orientale ucraina, sono stati bombardati dalle forze di Kiev la scorsa notte, e c'è stato un numero imprecisato di civili uccisi o feriti. Lo ha denunciato il sindaco separatista filo-russo, Alexei Kulemzin, citato dalla Bbc. Secondo il sindaco, sono stati colpiti e danneggiati un edificio della Donetsk National University, una scuola, negozi, alloggi e edifici amministrativi. La Bbc, che ha riportato la notizia, non è in grado di verificarla in forma indipendente. Una troupe dell’agenzia di stampa Reuters in città ha riferito di un pesante bombardamento venerdì, filmando i vigili del fuoco che cercano di domare un incendio e civili che si rifugiano in uno scantinato. Un residente di Donetsk, identificata come Larissa, ha raccontato che un drone è apparso sulla città e un uomo ha cercato di abbatterlo con un fucile. «Stavamo arrivando all’angolo dell’edificio e alcune persone hanno iniziato a sparare verso l’alto verso un drone che volava e ci è stato detto di entrare nell’edificio», ha spiegato da un rifugio. «Siamo venuti qui... I bombardamenti sono ricominciati e continuano ancora, intensificandosi».

14.31 «Non smettiamo di lavorare per la vittoria». Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video diffuso durante la sua visita a Mykolaiv, citato dalla Bbc.

13.44 L’esercito russo ha lanciato nella notte nuovi attacchi contro la regione orientale di Dnipropetrovsk, bombardato in particolare il distretto di Kryvyi Rih, dove è nato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Solo nell’ultima settimana, sei civili sono stati uccisi: ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk Valentyn Reznichenko, citato da Ukrinform. «Le sirene dei raid aerei hanno risuonato due volte nella regione di notte. I russi hanno colpito di nuovo il distretto di Kryvyi Rih», ha detto, aggiungendo le truppe russe hanno sparato più volte con l’artiglieria sul villaggio di Velyka Kostromka. Alcuni edifici sono stati distrutti ma non sono state segnalate vittime. In precedenza, è stato colpito l’insediamento di Zelenodolsk. Dall’inizio della guerra nella regione di Dnipropetrovks più di 500 case e 300 appartamenti sono stati distrutti.

13.22 Secondo i fiolorussi, i bombardamenti ucraini hanno intrappolato 77 minatori in una miniera di carbone nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, dopo che è stata tolta la corrente alla miniera, riferiscono i media russi.

13.18 I medici militari ucraini hanno chiesto ai media di non rivelare l’ubicazione degli ospedali da campo e di non mostrare i volti dei medici nei loro servizi per non metterli in pericolo, poiché «il nemico è interessato a distruggere le strutture mediche in cui i militari vengono curati per rientrare nei ranghi dell’esercito», ha dichiarato in un post sui social il Comando, riportato da Ukrinform. «Il nemico può usare un motore di ricerca online, ma Google Maps non dice che tipo di interventi chirurgici vengono effettuati nella struttura o quali medici li eseguono. E non rivela il flusso dei feriti», si legge nel post. La richiesta dei medici militari è arrivata dopo la pubblicazione su un media nazionale ucraino di uno degli ospedali regionali di una grande città in cui sono stati rivelati tutti i dettagli «come se fosse stato girato per l'intelligence del nemico», ha affermato il Comando delle Forze mediche. E ha mostrato le foto «prima» e «dopo» l’ospedale da campo colpito. Almeno 12 medici sono stati uccisi e 47 sono stati gravemente feriti in Ucraina dall’inizio dell’invasione.

12.55  Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è recato al sud nella città di Mykolaiv, considerata dai russi uno snodo importante per prendere Odessa.

12.30 «L’Europa deve essere consapevole che le armi che invia all’Ucraina le ritorneranno indietro attraverso il mercato nero, perché Zelensky non controlla più nulla e le operazioni militari sono gestite da consiglieri militari, soprattutto inglesi“: lo ha sostenuto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, nell’intervista a Sky News Arabia. Il presidente ucraino Volodymyr «Zelensky interpreta solo il ruolo del presidente e trascorre la giornata esibendosi davanti alle telecamere e registrando video», ha aggiunto la portavoce come riporta il sito dell’emittente panaraba. «Kiev ha messo in stallo i negoziati senza reagire (...) alle soluzioni che Mosca propone per uscire dalla crisi», ha sostenuto ancora Zakharova.

11.57 Una folla si è riunita a Kiev per i funerali di un giovane che nel 2014 era stato tra i primi ispiratori delle proteste di Maidan. Divenuto un noto militante anti-corruzione, Roman Ratouchny era partito per l’est del Paese per combattere le forze russe all’indomani dell’invasione. E’ morto una settimana fa vicino Izium, nella regione di Kharkiv.

11.28 E’ importante che il Regno Unito continui a sostenere a lungo termine l’Ucraina contro il rischio di un «affaticamento» delle forze di Kiev: lo ha affermato il premier britannico, Boris Johnson, mettendo l’accento sulla necessità di dare loro «la resilienza strategica di cui hanno bisogno». «I russi stanno avanzando centimetro dopo centimetro ed è fondamentale per noi mostrare ciò che sappiamo essere vero, ovvero che l’Ucraina può vincere e vincerà», ha sottolineato, all’indomani del suo viaggio, il secondo, nella capitale ucraina.

9.47 Il capo negoziatore ucraino, David Arakhamia, ha ipotizzato una ripresa dei colloqui con Mosca «alla fine di agosto», da una «posizione più forte», dopo una controffensiva delle forze di Kiev. «Non vogliamo condividere i nostri piani con i russi... ma penso che condurremo una controffensiva in alcuni luoghi», ha affermato in un’intervista a Voice of America ripresa da Ukrainska Pravda.

8.49 La situazione a Kiev permette alla famiglia del leader ucraino Volodymyr Zelensky di ritrovarsi qualche volta insieme per passare del tempo, ma è probabile che resti un’obiettivo per le forze russe che hanno invaso il Paese: «Quando vedi i crimini tremendi che hanno compiuto, pensi che forse sono veramente capaci di tutto». Lo ha sottolineato Olena Zelenska, moglie del presidente, in una lunga intervista al Guardian.

8.01 Nella notte la regione di Odessa è stata attaccata dall’esercito russo con missili da crociera, i razzi sono stati abbattuti dalla contraerea ucraina: lo ha riferito il Comando operativo Sud di Kiev citato da Unian. «Due missili Onyx lanciati dal complesso costiero nel territorio della Crimea occupata sono stati distrutti in aria dall’unità di difesa aerea», si legge nella nota del Comando.

7.29  Colpita da missili russi nella notte la raffineria di petrolio di Kremenchuk, a sud-est di Kiev, per il momento non si sa se ci sono vittime; lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Poltava Dmytro Lunin riportato da Ukrinform. «Kremenchuk è di nuovo sotto attacco. Da 6 a 8 missili russi hanno colpito la raffineria e altre infrastrutture», ha affermato Lunin invitando la popolazione a restare nei rifugi.

7.00 Nuovi tagli delle forniture di gas da Gazprom all’Europa, -50% all’Eni. La Francia non ne riceve più via gasdotto. L’Ue assicura: «Nessun rischio immediato sugli approvvigionamenti». L’Italia valuta lo stato d’allarme, il punto al ministero a metà della prossima settimana. Per ora l’offerta supera la domanda e l’import dall’Algeria ha doppiato quello dalla Russia, ma vola il prezzo di gas e benzina. Putin attacca Usa e Ue: «L’era dell’ordine mondiale unipolare è finita, nonostante tutti i tentativi di conservarlo da parte degli Usa», ha detto al Forum di San Pietroburgo. «Le sanzioni contro la Russia sono folli e sconsiderate, ma non hanno funzionato». L’Ue «ha perso la sovranità». In Ucraina, è vivo l’ex sergente dell’esercito Alexander Drueke: appare in un video e saluta la madre.

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