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Ucraina, c'è un'altra fossa comune a Mariupol: almeno mille civili sepolti

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina.

22.38 L’evacuazione delle circa 100mila persone intrappolate a Mariopol potrà avvenire solo con l’aiuto delle Nazioni Unite: ne è convinta la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk.
Parlando alla Bbc Radio, alla vigilia della missione a Mosca del segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, la vicepremier ha detto che le Nazioni Unite devono essere coinvolte nella organizzazione dei corridoi umanitari perchè sono «l'unica organizzazione con la capacità e la forza di evitare la morte», ma al momento -ha aggiunto - sta «solo osservando gli eventi».

22.03 Circa 1.000 civili potrebbero essere sepolti in una fossa comune alla periferia di Mariupol, nel villaggio di Vynohradne. Lo ha affermato il servizio stampa del consiglio comunale di Mariupol su Telegram, riferisce Ukrinform. «Le immagini satellitari scattate da Planet il 20 aprile mostrano una fossa comune lunga 45 metri e larga 25. Almeno 1.000 residenti di Mariupol uccisi dai fascisti russi possono essere sepolti qui», si legge nella nota.  Secondo il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, verranno trovati altri siti di questo tipo e le aree si espanderanno, perché il numero delle persone uccise in città si misura in decine di migliaia. «Questo è il più grande genocidio in Europa dall’Olocausto. Almeno 15.000 anziani e persone con malattie croniche possono morire a Mariupol. C’è una catastrofica carenza di acqua potabile, cibo e medicine nella città assediata. Gli occupanti sono indifferenti ai residenti di Mariupol. Ecco perché stiamo implorando il mondo di salvare la nostra gente. La città deve essere finalmente evacuata. Immediatamente», ha detto Boichenko.

21.39 La Russia ha dato un nuovo bilancio delle vittime nell’affondamento dell’incrociatore lanciamissili Moskva. Secondo il ministero della Difesa a Mosca, «nell’effettuare controlli sui danni» subiti dalla nave ammiraglia russa sono morti un marinaio e altri 27 sono andati dispersi.

20.29 Un tribunale russo ha ordinato la custodia cautelare per il politico di opposizione Vladimir Kara-Murza per presunta diffusione di false informazioni sull’esercito russo. Lo ha reso noto il suo avvocato. Il tribunale distrettuale di Basmanny di Mosca ha ordinato che il 40enne oppositore del Cremlino sia trattenuto in custodia cautelare fino al 12 giugno, ha dichiarato su Facebook il legale Vadim Prokhorov.

19.36 Un’altra fossa comune sarebbe stata scoperta a Mariupol, secondo un consigliere del sindaco, Petro Andriushchenko. «Abbiamo ricevuto notizia di una fossa comune di residenti di Mariupol, scavata nel tentativo di nascondere le conseguenze dei crimini di guerra. Si trova nel distretto di Livoberezhnyi nei pressi del cimitero del borgo di Vynohradne. Ciò conferma ulteriormente che gli occupanti stanno operando seppellimento e cremazione di massa dei residenti di Mariupol morti in tutti i distretti della città» ha affermato su Telegram Andriushchenko secondo quanto riferisce Ukrinform. Il consigliere ha inoltre pubblicato una immagine satellitare in cui è indicata l’area della fossa comune. Un’altra immagine satellitare rilevata in precedenza mostrava l’area delle fosse di massa a Manush, fuori Mariupol, dove potrebbero essere sepolti fra i 3 mila e i 9 mila civili uccisi dalle truppe russe. Secondo il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, più di 20 mila civili sono morti in città dall’inizio dell’invasione russa, mentre sono circa 120 mila quelli rimasti, coi tentativi di evacuazione che procedono a rilento.

18.28 L'esercito russo ha colpito un ospedale nel distretto di Donetsk. Lo riporta il Kyiv Independent citando il governatore dell'Oblast Pavlo Kyrylenko. I russi, ha spiegato, hanno colpito l'ospedale regionale traumatologico della città di Lyman con il sistema lanciamissili. L'attacco ha provocato fiamme e distruzione sia nell'ospedale sia negli edifici residenziali vicini, ha spiegato, precisando che non è ancora stato indicato se ci sono vittime.

17.24  "L'impressione è che gli attacchi a Est e nel Sud del Paese si intensificheranno. Le prossime due settimane saranno decisive". E' quanto spiega un alto funzionario dell'Ue dopo la telefonata di questa mattina tra il presidente del Consiglio Ue Charles Michel e Vladimir Putin. "E' urgente che l'Ucraina abbia aiuti", prosegue la fonte sottolineando, al tempo stesso, l'importanza di avere un canale aperto con il Cremlino. Anche perché, si spiega, nel corso della telefonata Putin si è mostrato "restio" ad un contatto diretto con Volodymyr Zelensky. La telefonata tra Michel e Putin è durata circa un'ora e mezza.

15. 54 In Ucraina la polizia ha esortato i fedeli a essere particolarmente vigili a Pasqua per il rischio di possibili attacchi da parte della Russia. Secondo il Servizio di sicurezza dell’Ucraina, infatti, la propaganda russa ha diffuso più di una dichiarazione su possibili atti di violenza contro i credenti durante le vacanze di Pasqua e le funzioni religiose in Ucraina.

14.45  Di fronte alle nuove sfide alla globalizzazione poste dalla guerra tra Russia e Ucraina, l’Europa può trovare un’autonomia strategica senza cadere nel protezionismo. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde intervenendo al Peterson Institute di Washington.

13.58 Una guerra lunga, destinata forse a durare due anni o giù di lì, «sino alla fine del 2023», e che la Russia può ancora vincere in forza di una superiorità militare netta, malgrado «gli errori» iniziali imputati dall’occidente a Vladimir Putin e ai suoi generali, dopo aver corretto i piani. Boris Johnson indossa i panni del «realista» e aggiusta i toni sulle prospettive della tragica invasione dell’Ucraina, imbeccato dai rapporti d’intelligence lasciati trapelare negli ultimi giorni dagli 007 di Maestà.

12.57 La SKF, uno dei maggiori fornitori a livello mondiale di cuscinetti volventi per macchinari industriali con sede in Svezia, chiude l’attività in Russia. Lo rende noto la stessa società in una nota, riferisce l’agenzia Tass.

11.55 «In queste settimane abbiamo assistito - con profondo senso di angoscia - a scene di violenza su civili, anziani donne e bambini, all’uso di armi che devastano senza discrimine, senza alcuna pietà. L'attacco violento della Federazione Russa al popolo ucraino non ha giustificazione alcuna. La pretesa di dominare un altro popolo, di invadere uno Stato indipendente, ci riporta alle pagine più buie dell’imperialismo e del colonialismo». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella, incontrando le associazioni combattentistiche d’arma al Quirinale.

11.49 Il 25 aprile ci ricorda anche «un popolo in armi per affermare il proprio diritto alla pace dopo la guerra voluta dal regime fascista». Fu «un’esperienza terribile; che sembra dimenticata, in queste settimane, da chi manifesta disinteresse per le sorti e la libertà delle persone, accantonando valori comuni su cui si era faticosamente costruita, negli ultimi decenni, la convivenza pacifica tra i popoli». Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando le associazioni combattentistiche d’arma al Quirinale.

11.48 Putin avrà oggi un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, secondo quanto ha annunciato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Lo riferiscono la Tass e Interfax. Più tardi, riferisce Interfax, il capo del Cremlino avrà anche un incontro operativo con i membri permanenti del consiglio di sicurezza russo.

11.14 «Io faccio di tutto per evitare una escalation, che possa condurre a una terza guerra mondiale. Non deve esserci una guerra nucleare». È quello che ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in un’intervista allo Spiegel, secondo un’anticipazione del numero in uscita nel weekend, rispondendo a una domanda sulle consegna delle armi pesanti all’Ucraina. La questione, attualmente molto dibattuta in Germania, non viene gestita in base a un sentimento di «paura», ha anche spiegato Scholz, ma in base a «una responsabilità politica».

11.11 Le truppe russe, «dall’inizio della seconda fase» dell’invasione dell’Ucraina «cominciata due giorni fa», puntano a «prendere il pieno controllo del Donbass e dell’Ucraina meridionale» per ottenere «l'apertura di un corridoio terrestre verso la Crimea» (la penisola sul Mar Nero che Mosca si è di fatto annessa nel 2014 con un’invasione di uomini armati e senza insegne di riconoscimento violando il diritto internazionale): lo ha dichiarato il comandante ad interim del distretto militare centrale russo, Rustam Minnekayev, ripreso dall’agenzia Interfax.

9.59 «Noi abbiamo bisogno solo di una cosa, la completa evacuazione della popolazione. A Mariupol ci sono ancora circa 100 mila persone». È il nuovo appello del sindaco della città del sud dell’Ucraina Vadym Boychenko alla tv ucraina, secondo quanto riportano i media internazionali.

8.26 «A causa del pericolo sui percorsi», oggi in Ucraina «non ci saranno corridoi umanitari». Lo annuncia la vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk su Telegram, che rivolge anche un appello a «tutti coloro che stanno aspettando l'evacuazione: abbiate pazienza, per favore aspettate!».

7.48 Il sito di news filo-Cremlino Readovka ha messo in rete l’annuncio, fatto dal ministero della Difesa di Mosca, che in Ucraina risultano 13.414 soldati russi uccisi e altri 7.000 dispersi: un’informazione che dopo poco tempo è stata cancellata e tolta dal web. È quanto afferma il sito di opposizione bielorusso Nexta.tv, che trasmette dall’estero. Nexta pubblica uno screenshot del post (presunto) di Readovka in cui compare la foto del portavoce della Difesa russa, Igor Koneshenkov.

5.16 «Quando è stato eletto, Putin pensava che avrebbe distrutto agevolmente la Nato e invece ha ottenuto proprio ciò che non voleva» e cioè che la Finlandia e la Svezia si uniranno all’Alleanza Atlantica. Lo ha detto il presidente americano, Joe Biden, parlando ad un evento in Oregon.

1.50 Gli Stati Uniti sono in contatto con la procuratrice generale ucraina, Irina Venediktova, e stanno collaborando alle indagini sui crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina. Lo ha detto il ministro della Giustizia americano, Merrick Garland.

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