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Controffensiva Ucraina: rotto l'accerchiamento di Kiev. Mosca espelle i diplomatici americani

Gli aggiornamenti sulla guerra in Ucraina.

22.25 Funzionari ucraini hanno affermato che oggi oltre 4.500 persone sono state evacuate dalle città ucraine attraverso corridoi umanitari. Lo scrive la Bbc. Quasi 3.000 di loro hanno viaggiato dalla città assediata di Mariupol a Zaporizhzhia, ha precisato il vice primo ministro ucraino.

21.18 Il ministero degli Esteri russo ha consegnato all’ambasciata degli Stati Uniti a Mosca un elenco di diplomatici americani che sono stati dichiarati persone non gradite e saranno espulsi. Lo afferma - secondo quanto riferisce la Tass - lo stesso ministero, aggiungendo «che qualsiasi azione ostile degli Stati Uniti contro la Russia avrà una risoluta e appropriata risposta».

20.23  Almeno una persona è rimasta uccisa e altre due sono state gravemente ferite in un raid russo che ha colpito il parcheggio di un centro commerciale nel quartiere di Podil a Kiev. Lo ha riferito il sindaco della capitale ucraina, Vitalij Klitschko.

19.20 E' stato bombardato un ponte a Chernihiv, a 130 chilometri da Kiev, ritenuto cruciale per portare aiuti umanitari ed evacuare i civili. Lo riferisce The Kyiv Independent. Un raid aereo russo ha distrutto a Mariupol il museo intitolato al pittore Arkhip Kuindzhi, dove erano conservati i dipinti di numerosi artisti ucraini.

18.55 Quasi tutta la città di Irpin, alla periferia nordoccidentale di Kiev, - fa sapere, però, il sindaco di Kiev citato dalla Bbc - è tornata in mani ucraine. Vitalij Klitshcko afferma che la controffensiva ha respinto l'attacco russo anche a Makariv, altra località a una settantina di chilometri a ovest della capitale. L'esercito ucraino ha "distrutto il piano per circondare Kiev", ha aggiunto Klitshcko. E secondo iil Wall street Journal che cita un alto dirigente della Nato potrebbe arrivare a 40mila il numero di soldati russi morti, feriti, presi prigionieri o dispersi nella guerra in Ucraina.

17.39  Mentre si combatte ormai all'interno di Mariupol, nel ventottesimo giorno di guerra, torna nello scambio di accuse lo spettro delle armi chimiche e la minaccia del nucleare. E l'Ucraina chiede alla Nato di inviare "missili a medio raggio", perché "non possiamo vincere una guerra senza armi offensive".

16.58 Putin vende il gas solo in rubli e spiazza i mercati: il prezzo schizza del 20%, euro in forte calo contro la valuta russa

15.57 «Finora più di tre milioni di persone hanno lasciato l’Ucraina, metà di loro sono bambini e ogni secondo un bambino dall’Ucraina arriva nella nostra Unione europea» e «mentre vi parlo qui nel cuore della democrazia europea, 800 mila bambini stanno lasciando l’Ucraina: coraggiosi, traumatizzati e in cerca di aiuto». Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel dibattito al Parlamento europeo.

15.02 Le sanzioni contro la Russia, che la Ue ha adottato «con un’unità impressionante e con una risposta forte e veloce», avranno «un impatto devastante sull'economia russa e già lo stanno avendo, con il rublo crollato del 40% sul dollaro e le previsioni per una recessione e un’inflazione a doppia cifra». Lo ha detto il Commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, durante il Bloomberg Italy Capital Markets Forum.

14.45 «Il summit straordinario di domani affronterà anche il ruolo della Cina, che ha dato sostegno politico alla Russia e l’appoggia nella diffusione della disinformazione: agli alleati verrà detto che Pechino potrebbe dare aiuto materiale per l’invasione». Lo ha detto il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, sottolineando che la Nato «chiederà alla Cina di assumersi le sue responsabilità» e di chiedere «lo stop immediato della guerra».

14.35 «La Nato darà ulteriore sostegno a Ucraina per quanto riguarda la difesa da attacchi cyber ed equipaggiamento contro armi chimiche, biologiche e nucleari». Lo ha detto il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg. «L'uso di armi chimiche da parte della Russia cambierebbe la natura del conflitto e avrebbe enormi conseguenze», ha aggiunto.

14.27 «Mosca deve smetterla con le minacce nucleari, una guerra atomica non si può vincere e non deve essere combattuta». Lo ha detto il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg.

13.51 L’uso di armi chimiche da parte della Russia è una minaccia reale: lo ha detto il presidente americano Joe Biden prima di partire per il suo viaggio in Europa.

13.44 «La Russia ha usato bombe al fosforo bianco a Hostomel e Irpin». Lo ha detto il sindaco di Irpin Oleksandr Markushin, citato da The Kyiv Independent. «Le forze russe hanno preso di mira le città satellite di Kiev con bombe al fosforo la notte del 22 marzo - ha affermato Markushin - L'uso di tali armi contro i civili è vietato dalle Convenzioni di Ginevra». Il vice capo della polizia di Kiev dal canto suo ha diffuso un video accusando la Russia di avere usato munizioni al fosforo contro la città di Kramatorsk, nell’est del Paese, riferisce The Independent.

13.12 «Ci sono interventi in corso nei confronti del governo ungherese». Con il commissario Thierry Breton gli abbiamo scritto «per sottolineare che tutto ciò non è accettabile. C'è un mercato libero dell’Unione europea, non è accettabile creare barriere di questo tipo, non sono la soluzione per rafforzare la sicurezza alimentare». Lo ha detto Janusz Wojciechowski Commissario Ue all’Agricoltura nel punto stampa riferendosi al sistema di autorizzazioni alle esportazioni di cereali che l’Ungheria ha annunciato.

13.12 «Al momento non abbiamo tenuto nessuno scambio» di prigionieri. «Quello che sostiene la Russia non è vero». Lo ha affermato la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, come riporta Unian. Vereshchuk ha sottolineato che l'unico scambio che ha avuto luogo finora è stato quello del sindaco di Melitopol.

13.03 «Abbiamo bisogno quest’anno di una produzione maggiore in Europa» di prodotti agricoli a causa «del crollo o della riduzione della produzione in Ucraina». «Abbiamo un numero maggiore di consumatori: con l’arrivo dei rifugiati avremo bisogno anche di dare cibo a loro». «E poi mancheranno anche mangimi per gli animali. La questione vera è cosa fare ora e la reazione deve essere quella di produrre più cibo in Europa». Lo ha detto Janusz Wojciechowski Commissario Ue all’Agricoltura nel punto stampa sulle misure adottate oggi dalla Commissione in particolare sull'agricoltura.

12.55 Mosca darà una risposta «appropriata» all’espulsione di 45 diplomatici russi dalla Polonia. Lo fa sapere il ministero degli Esteri russo citato da Interfax.

12.34 Riempimento dei depositi di gas almeno all’80% per il prossimo inverno e dall’anno successivo al 90% entro il 1 novembre. È la proposta di regolamento adottata dalla Commissione europea per garantire sicurezza degli approvvigionamenti per il prossimo inverno. Il regolamento prevede anche una nuova certificazione obbligatoria di tutti i gestori del sistema di stoccaggio per evitare 'influenze esternè (Gazprom) sull'infrastruttura di stoccaggio critica. Il che significa che gli operatori non certificati dovranno rinunciare alla proprietà o al controllo degli impianti di stoccaggio del gas dell’Ue.

12.28 I colloqui russo-ucraini sono «difficili» perché «la parte ucraina ha posizioni chiare e di principio». Lo ha detto Mykhailo Podolyak, capo negoziatore della parte ucraina, sottolineando che i colloqui, ripresi il 14 marzo, continuano «in modo permanente online».

12.27 Kiev chiede all’Occidente di inviare all’Ucraina «armi offensive» come «mezzo di deterrenza» contro Mosca. È l’appello lanciato da Andriy Yermak, capo di gabinetto del presidente ucraino Zelensky, alla vigilia del vertice straordinario dei leader della Nato a Bruxelles in cui Zelensky parlerà in videoconferenza. «Le nostre forze armate e i nostri cittadini resistono con un coraggio sovrumano, ma non possiamo vincere una guerra senza armi offensive, senza missili a medio raggio, che possono essere un mezzo di deterrenza», ha affermato Yermak in un video su Telegram, citando anche sistemi di difesa aerea e caccia.

12.05 «La città è chiaramente sotto il controllo dell’esercito ucraino, Mykolaiv al momento è relativamente sicura. Ci sono stati dei bombardamenti. Le truppe russe sono a 40 chilometri da qui, hanno preso dei villaggi nei dintorni della città. L’esercito ucraino sta cercando di allontanarle il più possibile». Lo ha spiegato, contattato dall’Ansa, il portavoce delle truppe anfibie d’assalto ucraine Yaroslav Chepurnoy. «Non crediamo che i russi attaccano dal mare, perché sono piuttosto lontani, per ora. Gli attacchi potrebbero aumentare ma per ora tutto è sotto controllo. del sistema di difesa anti-aereo», ha aggiunto.

11.20 Ci sono stati due scambi di prigionieri tra Mosca e Kiev. Ne ha dato notizia il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riferisce la Tass.

10.54 «La situazione è sotto controllo ora. L’aggressione della Russia cresce giorno dopo giorno ma grazie al nostro sistema di difesa tutto è sotto controllo». Lo ha sottolineato, parlando con l’Ansa, il portavoce dell’esercito ucraino per l’Oblast di Odessa, Sergey Bratchuk. Sul ruolo dell’Ue nella guerra Bratchuk ha spiegato di essere «consapevole del fermo appoggio della società civile e dei leader europei». «Credo che l’Europa darà seguito a quanto detto in termini di aiuti, soprattutto per ciò che riguarda l’invio di sistemi anti-aereo. Noi li stiamo aspettando e probabilmente ne ricevere di altri nei prossimi giorni», ha spiegato.

10.18 Bombardato nella notte un ponte a Chernihiv, a 130 chilometri da Kiev, ritenuto cruciale per portare aiuti umanitari ed evacuare i civili. Lo riferisce The Kyiv Independent. Il consigliere del ministero dell’Interno ucraino Anton Gerashchenko ha riportato la notizia sul suo account Telegram questa mattina, citando la conferma del capo dell’amministrazione statale regionale di Chernihiv, Vyacheslav Chaus.

10.06 La Polonia ha identificato 45 russi, che viaggiano nel Paese con la copertura diplomatica, ma che sono sospettati di spionaggio. Lo ha detto Stanislaw Zaryn, portavoce del controspionaggio polacco.

10.05 «Con la guerra tutto si perde, tutto, non c'è vittoria in una guerra, tutto è sconfitto. Che il Signore invii il suo Spirito perché ci faccia capire che la guerra è una sconfitta dell’umanità» e «ci liberi da questo bisogno di autodistruzione». Lo ha detto il Papa all’udienza generale parlando della guerra in Ucraina. «Le notizie delle persone sfollate, delle persone che fuggono, persone morte, persone ferite, tanti soldati caduti da una parta e dall’altra, sono notizie di morte. Chiediamo al Signore della vita che ci liberi da questa morte della guerra», ha aggiunto il Papa chiedendo di pregare.

10.02 La Germania vuole chiudere la condizione di dipendenza dalla Russia sul piano energetico nel lungo periodo, «ma farlo da un giorno all’altro significa, per il nostro Paese e tutta Europa, precipitare in una recessione». Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al Bundestag. «Centinaia di migliaia di posti di lavoro sarebbero in pericolo. Tutta l’industria sarebbe sul baratro», ha aggiunto. Scholz segue quindi il principio che il contraccolpo delle sanzioni «non deve colpire gli stati europei più duramente di quanto (le sanzioni) colpiscano la leadership russa».

9.58 Il Papa, nell’udienza generale, parlando della guerra in Ucraina, ha chiesto di pregare perché «i governanti capiscano che comprare armi e fare armi non è la soluzione al problema. La soluzione è lavorare insieme per la pace».

9.54 «Quello che sta succedendo nel mondo non riguarda solo e non tanto l’Ucraina, ma gli sforzi per creare un nuovo ordine mondiale». Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un discorso all’Istituto statale di relazioni internazionali di Mosca., ha sottolineato, come riporta la Tass. L’obiettivo è «quello di contenere la Russia, così come qualsiasi altro Paese che agisce in modo indipendente sulla scena globale. Nell’ambito della direzione assunta dalla Nato nei confronti della Russia, l’Ucraina è stata scelta come strumento per sopprimere l’indipendenza della Russia», ha detto Lavrov.

9.52 «Nel percorso verso una difesa comune è essenziale sviluppare capacità adeguate per essere un fornitore di sicurezza credibile Ciò può avvenire soltanto se rafforziamo la nostra industria della difesa e la rendiamo più competitiva dal punto di vista tecnologico ma soprattutto meglio integrata a livello europeo. Abbiamo tutti da guadagnare da un miglior coordinamento anche nell’ambito della difesa». Lo afferma il premier Mario Draghi nel corso delle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue.

9.27 Nove corridoi umanitari sono stati concordati per oggi in Ucraina, ma non per uscire da Mariupol. Lo afferma la vice primo ministro dell’Ucraina, Iryna Vereshchuk, citata da diversi media internazionali, sostenendo che non c'è accordo con la Russia per stabilire un corridoio sicuro dal cuore di Mariupol.

8.32 Al 28/mo giorno dell’invasione russa in Ucraina, sono stati uccisi 121 bambini e altri 167 sono rimasti feriti. Lo ha riferito l’ufficio del procuratore generale ucraino sulla sua pagina Facebook, citato dall’Agenzia Unian. I bombardamenti hanno colpito 548 strutture educative, 72 delle quali sono state completamente distrutte, ha detto. «Le scuole bombardate sono più di 220 scuole, 155 gli asili nido. La situazione peggiore è nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Mykolaiv, Sumy, Kyiv, Kherson, Chernihiv e a Kiev. Colpiti dalle bombe russe anche scuole di medicina, arti, impianti sportivi, biblioteche», ha detto la procura.

7.40 Due bambini e un adulto sono rimasti uccisi per l’esplosione di un colpo dell’artiglieria russa su un edificio di appartamenti a Rubizhne, nel distretto di Luhansk. Lo ha riferito il governatore Serhiy Gaidai sul suo canale Telegram, citato da The Kyiv Independent. La granata è esplosa al quinto piano dell’edificio.

7.25 Centomila persone sono rimaste intrappolate nella città in rovina di Mariupol, affrontando la fame sotto «costanti» bombardamenti russi. Lo ha detto in un video, citato da diversi media internazionali, il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, che ha fatto appello per il rilascio di un convoglio umanitario catturato dalle forze russe. Zelensky ha rinnovato i suoi appelli affinché la Russia consenta corridoi umanitari sicuri, e ha detto che i civili stanno affrontando «condizioni disumane» in un assedio totale: senza cibo, né acqua, né medicine». Più di 7.000 persone sono fuggite dalla città nelle ultime 24 ore, ha detto.

3.31 «Dipendenti del servizio di emergenza statale e autisti di autobus sono stati fatti prigionieri» dalle forze russe: lo ha detto in un intervento su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi al sequestro da parte di Mosca del convoglio umanitario di 11 autobus che si dirigeva verso Mariupol per trarre in salvo gli ucraini in fuga dalla città. Lo riporta il Guardian. «Stiamo facendo di tutto - dice Zelensky - per liberare la nostra gente e sbloccare il movimento di carichi umanitari».ù

2.32 Un convoglio umanitario di 11 autobus vuoti diretto a Mariupol per trarre in salvo gli ucraini in fuga dalla città è stato sequestrato dalle forze russe insieme agli autisti dei mezzi e a diversi operatori dei servizi di emergenza: lo ha reso noto il governo ucraino, secondo quanto riporta la Cnn. Il convoglio, ha detto la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, è stato fermato a un posto di blocco russo vicino a Mangush, a circa 15 km a ovest di Mariupol, ed è stato portato in un luogo sconosciuto.

2.06 Per la prima volta dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, la potenza di combattimento della Russia è scesa sotto al 90 per cento. Lo ha detto un funzionario della Difesa Usa spiegando che Mosca ha subito forti perdite «di munizioni e uomini». «Hanno investito molto in questa guerra e hanno ancora molte risorse - ha sottolineato il funzionario - ma ogni giorno vediamo che perdono aerei, carri armati, artiglieria, elicotteri, jet. Stanno anche perdendo molti uomini».

1.30 Forze russe sono entrate a Mariupol, tra queste ci sono anche separatisti del Donbass. Lo riferisce una fonte della Difesa americana sottolineando che «gli ucraini stanno lottando molto duramente per non far cadere la città» nelle mani di Mosca. Il funzionario ha riferito inoltre che gli Stati Uniti hanno «constastato attività navale russa nel Mar Nero, ma questo non significa che un attacco con mezzi anfibi contro Odessa sia imminente».

0.44 «Continuiamo a lavorare su diversi livelli per assicurarci che la Russia si convinca che questa guerra atroce debba essere fermata. Continuiamo i nostri difficili negoziati. È impegnativo. A volte scandaloso». Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, fornendo un aggiornamento sui colloqui tra Kiev e Mosca sulla pagina Fb del governo. Ha aggiunto: «Sono grato a tutti gli intermediari internazionali che lavorano con noi e mostrano il vero quadro alla Russia e la convincono a vedere la realtà delle azioni di guerra e a capire che il mondo non fermerà la verità, la nostra verità. Lotteremo fino alla fine in modo coraggioso e aperto».

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