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Zelensky incontra tre premier europei, Morawiecki: «Fermiamo questa tragedia»

22.49  «Dobbiamo fermare questa tragedia che si sta svolgendo nell’est il più rapidamente possibile», ha detto il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki in un post su Facebook che annunciava il loro arrivo. L’Ucraina ha avuto il «sostegno inequivocabile» dell’Unione Europea, ha aggiunto. Shmyhal ha precedentemente confermato il loro arrivo in un post su Twitter, salutando «il coraggio dei veri amici dell’Ucraina».

22.34 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato i premier di Slovenia, Polonia e Repubblica Ceca, Janez Jansa e Mateusz Morawiecki, arrivati oggi a Kiev. «Stanno bombardando ovunque. Non solo Kiev, ma anche le aree occidentali», ha detto Zelensky ai suoi interlocutori, secondo quanto ha mostrato un video su Telegram.

22.16 Anche l’ucraina che lavorava con il cameraman irlandese di Fox News è morta in combattimenti vicino a Kiev. Lo riferisce la tv statunitense. Il cameraman Pierre Zakrzewski e la produttrice Oleksandra Kuvshynova sono morti e il corrispondente Benjamin Hall è rimasto ferito quando il loro veicolo è stato colpito lunedì, nei pressi della capitale ucraina. Hall è ricoverato in ospedale in Ucraina, ha detto l’amministratore delegato di Fox News Media Suzanne Scott. Zakrzewski, che viveva a Londra, lavorava in Ucraina da febbraio. «Pierre era un fotografo di zone di guerra che ha coperto quasi tutte le notizie internazionali per Fox News dall’Iraq all’Afghanistan alla Siria durante il suo lungo lavoro con noi», ha detto Scott. «La sua passione e il talento di giornalista erano impareggiabili».

21.44 La prossima settimana, il presidente Usa Joe Biden «si unirà a un vertice programmato del Consiglio europeo per discutere le nostre preoccupazioni condivise sull'Ucraina, compresi gli sforzi transatlantici per imporre costi economici alla Russia, fornire supporto umanitario alle persone colpite dalla violenza e affrontare altre sfide legate al conflitto»: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki, confermando le indiscrezioni già circolate nel tardo di pomeriggio di martedì.

20.56  I negoziati in corso tra Mosca e Kiev, «sono difficili», i colloqui continueranno domani e «c’è ancora spazio per un compromesso». Lo ha scritto su Twitter il consigliere di Zelensky e negoziatore per l’Ucraina, Mykhailo Podolyak. «E’ un processo negoziale molto difficile e scivoloso. Ci sono contraddizioni fondamentali. Ma c’è sicuramente spazio per un compromesso». «Durante la pausa, si continuerà il lavoro in sottogruppi», ha aggiunto.

20.30  Sono circa 20mila le persone evacuate dalla città di Mariupol oggi, e quattromila le automobili, stando al governo ucraino.

19.36 È iniziato a Kiev il coprifuoco totale di 36 ore imposto dalle autorità ucraine. Le restrizioni termineranno alle 8 locali di giovedì mattina (le 7 in Italia).

19.17 I primi ministri di Slovenia, Polonia e Repubblica Ceca, Janez Jansa, Mateusz Morawiecki e Petr Fiala, sono arrivati, a Kiev. Lo ha reso noto il serata Twitter il consigliere del primo ministro polacco Michal Dwoczyk.
I primi ministri, arrivati ;;a Kiev in treno, incontreranno a breve il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La delegazione comprende anche il vice primo ministro polacco Jaroslaw Kaczynski, riferisce l’agenzia di stampa slovena Sta, aggiungendo che si tratta dei primi leader stranieri a visitare la capitale ucraina dall’inizio dell’invasione russa.

17.56 L’inviato della Fox, Benjamin Hall, che è stato ferito in Ucraina è ricoverato in ospedale in condizioni gravi e ha dovuto subire l’amputazione di parte della gamba. Lo riportano i media americani. Nell’attacco, vicino Kiev, sono rimasti uccisi il cameraman della Fox, Pierre Zakrzewski, e la giornalista ucraina. Alexandra Kuvshinova.

16.49 Un altro giornalista ha perso la vita oggi in Ucraina. Si tratta del cameraman di Fox News, Pierre Zakrzewski. Ad annunciarlo lo stesso canale all news statunitense. Secondo quanto reso noto dalla stessa tv, l’operatore è stato colpito mentre si trovava assieme al giornalista Benjamin Hall. «È con grande tristezza e angoscia che condividiamo questa mattina la notizia del nostro amato cameraman Pierre Zakrzewski. Pierre è stato ucciso a Horenka, fuori Kiev, in Ucraina», ha affermato Suzanne Scott, ceo di Fox News. «Pierre era un fotografo di zone di guerra che ha coperto quasi tutte le notizie internazionali per Fox News dall’Iraq all’Afghanistan alla Siria durante il suo lungo mandato con noi» ha aggiunto.

16.16 La metropolitana di Kiev, durante il coprifuoco, sarà adibita a rifugio. Lo ha riferito l’amministrazione della capitale ucraina sottolineando che “durante il coprifuoco intensificato dalle 20 del 15 marzo alle 7 del 17 marzo, le stazioni della metropolitana funzioneranno solo in modalità rifugio. I treni non funzioneranno».

15.37 Al ventesimo o giorno «di questa terribile guerra in Ucraina», «l’Ucraina resiste. L’Ucraina vince. L’Ucraina lotta. L’Ucraina crede». Li dice enfaticamente in un videomessaggio al suo popolo l’arcivescovo maggiore di Kiev, mons. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina. «Le nostre città questa notte sono state di nuovo in fiamme. La nostra città di Kiev è stata nuovamente ferita. Delle persone sono morte... le bombe russe sono cadute di notte sulle teste dei civili che stavano cercando di dormire», afferma il presule. «Oggi, ancora una volta, voglio rivolgermi ai potenti di questo mondo: «Non siate osservatori esterni del dolore e della tragedia dell’Ucraina! Non limitatevi a guardarci in TV mentre veniamo uccisi! Fate qualcosa! Facciamo di tutto per fermare questa guerra, che oggi rappresenta la ferita di tutta l’umanità!” Oggi digiuniamo e preghiamo».

15.06 «Noi possiamo fermare la Russia», ma se non ci aiuterete a farlo le forze di Vladimir Putin punteranno poi «verso di voi». E’ il messaggio rivolto dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento da Kiev al vertice dei leader nordici e baltici della Joint Expeditionary Force (Regno Unito, Danimarca, Islanda, Finlandia, Svezia, Olanda, Estonia, Lettonia e Lituania), convocato oggi dal premier britannico Boris Johnson e chiusosi a Londra.
Zelensky ha elogiato la linea dura di questi Paesi rispetto a Mosca e la loro presa di posizione «morale“; ma ha insistito sulla richiesta di altre armi all’Ucraina e di sanzioni ulteriori anti-russe. «Noi - ha sostenuto - possiamo fermare la Russia, fermare l’uccisione delle persone. Sarà più facile se lo faremo insieme - ha concluso - perché fermeremo la distruzione della democrazia ora sulla nostra terra. Altrimenti (i russi) verranno da voi».

14.23  Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha annunciato che da stasera entrerà in vigore un coprifuoco di 36 ore nella capitale ucraina, quasi completamente accerchiata dalle forze russe.

12.42 La giornalista russa Maria Ovsyannikova, che ieri ha interrotto il telegiornale della tv di Stato con un cartello in mano per protestare contro la guerra in Ucraina, è scomparsa. Lo riferisce la Cnn che cita il suo avvocato. «Non riusciamo a trovarla», ha detto Dmitry Zakhvatov dopo che inizialmente gli amici della donna avevano detto che si trovava al dipartimento di polizia di Ostankino, a Mosca.

12.23 Un membro della delegazione ucraina, David Arakhamia, leader del partito del presidente Zelensky, ha annunciato che sono ripresi i negoziati in videoconferenza con i russi. Lo riferiscono i media ucraini.

12.13 Le armi che gli alleati occidentali forniscono all’Ucraina «in una settimana ci durano per 20 ore», per questo siamo costretti a «riutilizzare gli equipaggiamenti sottratti ai russi». Lo ha denunciato il presidente Volodymyr Zelensky rivolgendo un ennesimo appello in particolare all’Europa, in video collegamento da Kiev con i leader dei Paesi nordici e baltici della Joint Expeditionary Force radunati oggi a Londra dal premier britannico Boris Johnson. «Aiutandoci, aiuterete voi stessi», ha insistito Zelensky per poi aggiungere accorato: «Sapete di quali armamenti abbiamo bisogno, lo sanno tutti».

12.06 Tre giornalisti sono stati uccisi e almeno 35 feriti dall’inizio della guerra in Ucraina. Lo ha annunciato la responsabile per i diritti umani del parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, su Telegram. «Gli occupanti stanno combattendo contro la copertura obiettiva dei loro crimini di guerra: stanno uccidendo e sparando sui giornalisti», ha sottolineato. Le tre vittime - ricorda l’agenzia Unian - sono Viktor Dudar, colpito durante i combattimenti vicino a Mykolayiv, il cameraman Yevhen Sakun ucciso in un attacco missilistico a Kiev e l'americano Brent Reno, ucciso a Irpin, nella regione di Kiev.

11.55 Quella sull'Ucraina è «una trattativa in salita, nonostante le aperture del presidente ucraino». Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine della sua visita in Moldavia. «Zelensky ha fatto un’apertura molto chiara sia sulla Nato, sia sulla questione territoriale del Donbass e della Crimea, ma Putin sta dimostrando di non volere la pace», ha aggiunto il titolare della Farnesina.

11.45 «In queste ore sono stato qui in Moldavia per firmare una dichiarazione congiunta con Chisinau per aiutarli a sostenere l’incredibile crisi umanitaria dei cittadini ucraini. Potremmo arrivare in Europa a 5 milioni di cittadini ucraini rifugiati. Rappresenta la più grande crisi umanitaria che l’Europa abbia vissuto dalla Seconda guerra mondiale». Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine della sua visita in Moldavia.

11.40 Il Regno Unito ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni economiche contro Mosca in risposta all’invasione dell’Ucraina destinato a colpire l’importazione di prodotti russi per un valore stimato nell’ultimo anno a 900 milioni di sterline, oltre il miliardo di euro. Il provvedimento prende di mira la vodka, cui sarà imposto un dazio aggiuntivo del 35%, e i beni di lusso, incluso l’import-export di veicoli costosi, sulla linea di quanto deciso di recente pure dall’Ue. L'obiettivo - ha detto Rishi Sunak, cancelliere dello Scacchiere del governo di Boris Johnson - «è isolare ulteriormente l'economia russa dal commercio globale».

11.29 Circa 1,4 milioni di bambini sono fuggiti dall’Ucraina da quando l’invasione russa è iniziata il 24 febbraio, il che significa che quasi un bambino al secondo è diventato un rifugiato. Lo ha detto James Elder, portavoce dell’agenzia Onu per l’infanzia Unicef correggendo ciò che aveva affermato in precedenza, ossia non ogni minuto bensì ogni secondo. «In media, ogni giorno negli ultimi 20 giorni in Ucraina, più di 70.000 bambini sono diventati rifugiati», ha detto Elder, ciò equivale a circa 55 ogni minuto, «quindi quasi uno al secondo», ha detto.

10.57 Circa 350.000 persone sono ancora intrappolate a Mariupol, la città nel sud-est dell’Ucraina che è stata assediata dalle truppe russe. Lo riporta la Cnn riportando le affermazioni di un funzionario locale. «Considerando che ci sono 540.000 residenti e circa 150.000 persone evacuate nei primi tre giorni quando era ancora sicuro farlo, stimiamo che circa 350.000 persone siano bloccate a Mariupol», ha detto Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol alla televisione ucraina.

10.38 L’aeroporto della città ucraina orientale di Dnipro ha subito una «distruzione massiccia» dopo due bombardamenti russi nella notte, hanno detto le autorità regionali. «Durante la notte, il nemico ha attaccato l’aeroporto di Dnipro. Due colpi. La pista di decollo e di atterraggio è stata distrutta. Il terminale è danneggiato. Distruzione massiccia», ha scritto Valentin Reznichenko, governatore della regione omonima su Telegram.

10.29 Il numero di Ucraini fuggiti dal paese continua a salire e sfiora la soglia dei 3 milioni. Secondo gli ultimi dati dell’Onu, dal 24 febbraio, data dell’aggressione russsa, un totale di 2.952.026 rifugiati hanno attraversato il confine ucraino per cercare rifugio all’estero. I dati, aggiornati al 14 marzo e riferiti su un’apposita pagina del sito dell’Agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr), indicano che oltre la stragrande maggioranza delle persone in fuga è giunta in Polonia (quasi 1,8 milioni di profughi), seguita dalla Romania (olre 422.000) e dalla Moldavia (quasi 340.000).

10.26 Sale a 19 il bilancio delle vittime del raid russo di ieri contro una torre della televisione nella città nord occidentale di Rivne. Lo riporta il Kyiv Independent citando il governatore della provincia di Rivne, Vitalii Koval. Si contano anche 9 feriti. Secondo il governatore potrebbero esserci più vittime. I soccorritori sono ancora al lavoro sul posto.

10.25 Kiev imporrà da questa sera un coprifuoco di 36 ore. Lo annuncia il sindaco della capitale ucraina.

10.24 La Russia limita l’export di grano a diverse repubbliche ex sovietiche, di cui è uno dei principali esportatori, al fine di evitare carenze e un’esplosione dei prezzi. «La Russia sta introducendo un divieto temporaneo all’esportazione di grano verso i Paesi dell’Unione economica eurasiatica (...)», ha indicato il servizio stampa del governo russo. L’Unione raggruppa la Russia, Kazakistan, Bielorussia, Armenia e Kirghizistan.

10.11 «Vogliamo una protezione mirata per le aziende più colpite dalle conseguenze della guerra in Ucraina. Sono quelle che consumano molto gas o quelle che sono esposte al mercato russo». Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, arrivando alla riunione dell’Ecofin a Bruxelles. «Valuteremo oggi quali sono gli strumenti più adatti, ho chiesto alla commissaria Margrethe Vestager di presentare questa mattina tutti gli strumenti a disposizione degli Stati per proteggere le conseguenze di questa nuova situazione economica», ha aggiunto.

9.54 Il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan, dopo l’incontro con il consigliere diplomatico di Palazzo Chigi Luigi Mattiolo, a quanto si apprende in ambienti diplomatici, ha avuto un breve colloquio con il presidente del Consiglio Mario Draghi.

9.51 «Mentre la guerra del presidente Putin contro il popolo ucraino continua, così la nostra determinazione a sostenere l’Ucraina e paralizzare il finanziamento delle macchine da guerra del Cremlino. Questo quarto pacchetto di sanzioni è un altro duro colpo per la base economica e logistica su cui la Russia si basa per portare avanti l’invasione dell’Ucraina. Lo scopo delle sanzioni è che il Presidente Putin fermi questa guerra disumana e insensata». Lo dichiara l’alto rappresentante Ue per gli affari esteri Josep Borrell nel comunicato in cui il Consiglio Ue annuncia il via libera al quarto pacchetto di sanzioni alla Russia.

9.48 Unicredit sta considerando un’uscita dalla Russia come parte di una revisione urgente delle sue operazioni nel Paese. «Ovviamente abbiamo bisogno di considerare seriamente l’impatto e le conseguenze e la complessità del distacco di una banca completa dal Paese», ha spiegato il ceo Andrea Orcel in una conferenza organizzata da Morgan Stanley, secondo quanto riporta Bloomberg.

9.39 Il Consiglio Ue ha adottato il quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia: vietate tutte le transazioni con alcune imprese statali, previste restrizioni all’esportazione di beni e tecnologie per l’industria della difesa, per la sicurezza e per l’industria energetica. Stop all’export di beni di lusso. Confermata l’ipotesi di azioni per sospendere la Russia come 'nazione favoritè nel Wto, l'organizzazione mondiale del commerci. Lo annuncia una nota. Il bando all’importazione di acciaio spiega la Commissione vale 3,3 miliardi di ricavi persi per la Russia. Il bando sui rating farà perdere ulteriore accesso ai mercati finanziari Ue.

9.26 Almeno 4 persone sono rimaste uccise durante i bombardamenti russi nella città ucraina di Rubezhnoye, nella regione del Lugansk, che hanno colpito e distrutto un collegio per non vedenti, un ospedale cittadino, tre scuole e altre strutture militari. Lo riferisce il Kiev Indipendent citando Serhiy Haidai, capo dell’amministrazione militare regionale del Lugansk su Telegram.

9.21 In corso a Palazzo Chigi l’incontro tra il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan e il consigliere diplomatico di Mario Draghi, Luigi Mattiolo.

8.39 Le forze armate russe hanno preso il controllo dell’intero territorio della regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale. Lo riferisce il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, citato dalle agenzie russe. «Le forze armate russe hanno preso il pieno controllo dell’intero territorio della regione di Kherson», ha affermato.

8.34 «Oggi adotteremo un nuovo pacchetto di sanzioni», «oltre seicento individui russi sono ora target delle misure», ma ancora «tutte le opzioni restano sul tavolo». Lo ha detto il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire arrivando all’Ecofin a Bruxelles.

3.09 Tornano a suonare le sirene a Kiev per annunciare l’allerta aerea. È quanto riferiscono le Forze armate ucraine, che invitano tutti i cittadini a raggiungere urgentemente i rifugi della protezione civile.

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