BRUXELLES. Un appello alla popolazione belga ma anche straniera è stato lanciato dalla procura federale belga e dalla polizia per cercare di rintracciare il terzo terrorista ribattezzato "l'uomo col cappello" degli attentati all'aeroporto di Zaventem.
E' stato possibile ricostruire grazie alle telecamere di sorveglianza il suo percorso di rientro a Bruxelles fino alle 9.50, ma dopo se ne perdono le tracce.
La polizia ha messo a disposizione numeri di telefono ed email per le segnalazioni. Ricercata anche la sua giacca chiara.
Il terzo uomo, dopo l'esplosione delle bombe, esce dall'aeroporto, passa davanti all'hotel Sheraton, attraversa il parcheggio Avis e poi si dirige a piedi nel comune di Zaventem, che attraversa liberandosi della giacca chiara ripresa nelle immagini delle videocamere di sorveglianza. Resta quindi con una camicia azzurro chiaro con toppe ai gomiti, di cui si rimbocca le maniche.
Il suo passaggio viene successivamente registrato un'ora dopo gli attentati, alle 8.50, in ingresso in città all'incrocio tra la Grote Daalstraat e la chaussée de Louvain, poi risale sino all'incrocio Meiser alle 9.42 da cui continua sulla stessa strada alle 9.49.
Alle 9.50 l'ultima traccia prima di sparire nel nulla: imboccata l'avenue de la Brabanconne, scompare all'incrocio con la rue du Noyer. Polizia e inquirenti fanno appello alla popolazione anche per cercare di ritrovare la giacca di cui 'l'uomo col cappello' si è liberato in quanto potrebbe contenere indizi utili all'inchiesta.
Altro dettaglio, il ricercato portava anche scarpe brune con una grande ed evidente suola bianca. Commercianti e privati che abbiano videocamere di sorveglianza o foto che possano contenere frame del ricercato sono invitati a contattare la polizia federale ai numeri gratuiti 0.800.30.300 in Belgio o 0032.2.554.44.88 dall'estero, oppure via mail su [email protected].
Il video con le immagini del 'terzo uomo' sono anche disponibili sul sito della polizia www.police.be.
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